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Il Viaggio In Camper: Un'avventura Che Vi Rispecchia

Il Viaggio In Camper: Un'avventura Che Vi Rispecchia

Alla ricerca di evasione e momenti fuori dal tempo? Il camper offre la possibilità di partire quando si vuole, senza prenotazioni obbligate né orari da rispettare. Scoprite come questa modalità di vacanza (familiare e piuttosto conviviale) conquista ogni anno sempre più viaggiatori in cerca di libertà...

Immergersi nell’universo del camper

Il camper è un po' come una casa su ruote pronta a portarvi in ogni angolo della Francia (e anche oltre). Del resto, scegliere un camper usato può rivelarsi un'ottima opzione (soprattutto per chi inizia) se si desidera attrezzarsi a minor costo.
E poi, alcuni veicoli recenti e ben mantenuti non mancano di vantaggi: prezzo attraente, attrezzature già rodate, o addirittura miglioramenti apportati dal precedente proprietario... C'è qualcosa per tutti i gusti!

Un modo di viaggio flessibile ed economico

Il camper apre un orizzonte di possibilità infinite. Puoi partire all'avventura senza una pianificazione draconiana. Preferisci rimanere più a lungo in un angolo di natura mozzafiato? Nessun problema! Vuoi alla fine dirigerti verso il mare perché fa più caldo del previsto? È possibile. Questa flessibilità è senza dubbio una delle ragioni principali che spingono le famiglie (o gruppi di amici) ad adottare la formula del camper. Inoltre, bisogna ammettere che è economico, poiché si possono evitare i costi di alloggio tradizionali (hotel, case vacanze, ecc.) e preparare i propri pasti a bordo. Inoltre, avere sempre le proprie cose a portata di mano è molto rassicurante per alcuni: non c'è bisogno di fare e disfare la valigia ogni volta che si cambia regione! Per quanto riguarda il carburante, tuttavia, sarà necessario tenere conto di un consumo leggermente più elevato rispetto a quello di una berlina o di una piccola utilitaria, ma è un compromesso spesso accettato di buon grado.

Scegliere il camper ideale: quali criteri?

Scegliere con cura il proprio veicolo è un passaggio cruciale.
Prima cosa, si determinano le dimensioni e la configurazione (mansardato, profilato, integrale o furgone attrezzato). È importante sapere quante persone viaggeranno e dormiranno nell'abitacolo. Per una famiglia numerosa, un modello con mansardato (quella famosa "gobba" sopra la cabina) sarà più appropriato.
Al contrario, un furgone attrezzato potrebbe essere più adatto a una coppia, soprattutto se vuole guidare facilmente su piccole strade tortuose.

Un altro criterio determinante è il peso totale autorizzato in carico (PTAC). Bisogna verificare che si possa guidare il camper con la propria patente B (fino a 3,5 tonnellate, nella maggior parte dei casi). Oltre, è un'altra storia e la patente richiesta non è più la stessa. Infine, pensate a guardare la motorizzazione e il consumo (e, se siete pratici di meccanica, l'accessibilità del motore per la manutenzione). Meglio anticipare!
Certo, tutto ciò sembra un po' tecnico, ma una volta presa confidenza con il proprio veicolo, si gode appieno la strada.

Organizzazione di un viaggio in camper: piccoli consigli

Innanzitutto, pensate a valutare la distanza quotidiana che desiderate percorrere. Alcuni amano macinare chilometri per cambiare paesaggio ogni giorno, altri preferiscono sostare più notti nello stesso posto (soprattutto se il luogo è incredibile). Non dimenticate di individuare le aree di servizio dove potrete rifornirvi d'acqua, ricaricare la batteria o svuotare le acque grigie e nere. È possibile trovare queste informazioni su diverse applicazioni specializzate (Park4Night, CaraMaps, ecc.). A volte si scoprono veri piccoli angoli di paradiso, con vista sul mare o sulla montagna.

Per quanto riguarda la logistica, è meglio avere una piccola scorta di provviste prima di partire (cereali, conserve, pasta, olio, sale, ecc.). Tuttavia, è anche bello fermarsi nei mercati locali per acquistare prodotti freschi. Un piccolo extra: così facendo supportate l'economia locale, assaporando le specialità regionali (e onestamente, cucinare un buon piatto nella propria cucina ambulante ha un fascino tutto particolare).

La guida di un camper e il parcheggio?

Guidare un camper può essere un po' confuso all'inizio (soprattutto se si è abituati a un modello di auto piccolo). Bisogna ricordarsi che si ha a che fare con un mezzo più ingombrante, con un'altezza spesso superiore ai 3 metri.
Attenzione ai ponti bassi! Sulla strada, la vigilanza è d'obbligo, così come il rispetto delle distanze di sicurezza e dei limiti di velocità. A volte, il vento laterale può essere sorprendente.
Per quanto riguarda il parcheggio, la normativa francese autorizza (in linea di principio) lo stazionamento nelle stesse condizioni di un'auto, salvo divieti specifici. Certo, attenzione ai luoghi turistici che possono limitare l'accesso ai camper.
Pensate anche al vicinato: dispiegate le vostre cale o il vostro tendalino solo se è permesso (si evitano così brutte sorprese o multe).
In caso di dubbio, informarsi presso il municipio o l'ufficio del turismo locale è spesso una mossa saggia.

Camper e ecologia: come limitare il proprio impatto?

Viaggiare in camper significa già limitare il proprio impatto ambientale sotto certi aspetti, poiché si uniscono trasporto e alloggio.
Tuttavia, è meglio adottare alcuni comportamenti ecocompatibili per preservare l'ambiente. Ad esempio, si possono utilizzare pannelli solari (se si è installato un kit), gestire il consumo dell'acqua (evitando sprechi inutili) e assicurarsi di separare i rifiuti (portando i propri sacchetti della spazzatura nei punti di raccolta appropriati).

Per quanto riguarda le acque reflue, è essenziale svuotarle solo nelle aree designate a tale scopo (come le stazioni di servizio o le aree specializzate).
Infine, se si desidera dormire in natura (cosa che a volte è consentita, altre volte no), si presta attenzione al rispetto dei luoghi e ci si assicura di non lasciare tracce del nostro passaggio.

Nota Bene: il PTT (Peso Totale a Terra) e la sua importanza

Se ne parlava più su: il Peso Totale Autorizzato a Carico (PTAC) indica la massa massima di un veicolo (inclusi i camper) quando è carico, vale a dire con passeggeri, bagagli, pieno di carburante, acqua... È fondamentale non superarlo (sia per la sicurezza che per la legalità).
Controllate sempre il PTAC indicato sulla carta di circolazione, così come la voce "F2" (che corrisponde al peso massimo autorizzato). Altrimenti, attenzione alle possibili sanzioni o ai problemi con l'assicurazione in caso di incidente stradale.

La magia del viaggio su quattro ruote?

Alla fine, andare in camper significa organizzarsi delle vacanze su misura. Cambiare itinerario all'ultimo minuto, godersi un'alba di fronte all'oceano, improvvisare un barbecue sul bordo di un lago, o anche fare un deviazione per fare visita ad amici (senza preoccuparsi di dove dormire): tutto ciò aggiunge un pizzico di spontaneità che spesso manca nella nostra vita quotidiana. Si ritorna all'essenziale e si riscopre il piacere di prendersi il proprio tempo.
Allora, cosa aspettate a passare all'azione?

Autore: Loïc
Copyright immagine: Gralon
In francese: Le voyage en camping-car : une aventure qui vous ressemble
In inglese: The motorhome journey: an adventure that reflects you
In spagnolo: El viaje en autocaravana: una aventura a tu medida
Auf Deutsch: Die Reise im Wohnmobil: ein Abenteuer, das zu Ihnen passt
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