La Chiave Verde: Un Marchio In Piena Espansione
Il marchio Chiave Verde, che distingue le strutture di turismo sostenibile, ha registrato una crescita record in Francia nel 2024. Vi invitiamo a scoprire le caratteristiche di questo marchio, i suoi criteri di assegnazione e la sua progressione in cifre.
Cos'è l'etichetta Chiave verde?
Il marchio Chiave Verde è stato lanciato nel 1994 in Danimarca per le strutture ricettive come hotel, ostelli per la gioventù e centri vacanze.
È stato sviluppato in Francia a partire dal 1998, al fine di accompagnare i professionisti del turismo desiderosi di sviluppare un'attività più rispettosa dell'ambiente e della biodiversità.
Oggi, la Chiave Verde / Green Key è il primo marchio internazionale di turismo sostenibile per le strutture ricettive e i ristoranti. Questo marchio distingue circa 5000 strutture ricettive e ristoranti nel mondo, in 63 paesi diversi.
In Francia, è sviluppato dall'associazione Teragir che gestisce anche i programmi Eco-Scuola, Giovani Reporter per l'Ambiente, Bandiera Blu e la Giornata internazionale delle foreste. Nel 2023, le strutture ricettive francesi certificate hanno registrato circa 43 milioni di pernottamenti.
Quali sono i criteri di assegnazione di questo marchio?
Il marchio Chiave Verde viene assegnato da una giuria di esperti ed esperte del turismo e dell'ambiente. Distingue gli stabilimenti turistici che si impegnano quotidianamente per ridurre l'impatto della loro attività sull'ambiente e sulla biodiversità. I professionisti con il marchio lavorano in particolare per limitare le emissioni di gas serra del loro stabilimento.
L'assegnazione di questo ecolabel si basa su un centinaio di criteri distribuiti in 7 tematiche:
• la politica ambientale dello stabilimento.
• la sensibilizzazione della clientela.
• la gestione della risorsa idrica.
• il risparmio energetico.
• la riduzione e il riciclaggio dei rifiuti.
• gli acquisti responsabili.
• il contesto di vita.
Tra i criteri obbligatori, gli stabilimenti con il marchio devono informare la loro clientela sulla fauna, la flora e i siti naturali nelle vicinanze e sensibilizzare i clienti agli ecogesti per preservare le specie e gli spazi protetti.
Dal 2022, i professionisti del turismo che si impegnano in questo processo devono implementare almeno due iniziative di protezione della biodiversità all'interno del loro stabilimento o sul loro territorio.
Qual è il progresso di questa etichetta in Francia?
Nel 2024, 1564 stabilimenti hanno ottenuto il marchio Chiave Verde in Francia, ovvero 575 stabilimenti in più rispetto al 2023. Questo marchio di ecoturismo registra un incremento record del 45% rispetto all'anno precedente.
Questa crescita riguarda soprattutto gli hotel, con 788 stabilimenti certificati nel 2024 nell'Hexagone e nei territori d'oltremare, rispetto ai 411 del 2023.
Secondo Nathalie Bel Baussant, direttrice del settore turismo sostenibile dell'associazione Teragir e responsabile del marchio Chiave Verde in Francia, “questo notevole aumento testimonia la profonda presa di coscienza del settore sul suo impatto ambientale”.
Quali sono le regioni con il maggior numero di stabilimenti certificati?
Nel 2024, le regioni Sud, Auvergne Rhône-Alpes e Île-de-France si collocano in testa alla classifica Chiave Verde.
Anche se l'avanzamento di questo marchio riguarda l'intero territorio francese, è nella regione Île-de-France che ha registrato la sua più forte crescita. Quest'anno, la regione Île-de-France conta 211 vincitori, più del doppio rispetto al 2023.
Ma questa performance non è stata sufficiente a spodestare la regione Sud Provence-Alpes-Côte d'Azur: si piazza in testa alla classifica per il numero totale di stabilimenti etichettati, con 242 vincitori, ovvero 93 stabilimenti in più rispetto al 2023.
Secondo l'associazione Teragir, i partenariati stretti con gli uffici del turismo di Marsiglia e della Costa Azzurra di Nizza, così come con Provence Tourisme e la regione Sud, hanno favorito questo impegno ambientale, in un territorio particolarmente consapevole delle sfide legate al riscaldamento globale.