Serie Tv: La Decadenza Dell'impero Americano.
Dopo aver battuto record di ascolti per quasi vent'anni sulla televisione francese, le serie americane faticano ad attirare i telespettatori sui canali storici TF1 e M6. Questo lento declino, che i canali televisivi non avevano necessariamente previsto, li obbliga a rivedere la loro programmazione. Spiegazioni.
Un'epoca d'oro ormai passata oggi.
Come cantava il compianto Charles Aznavour, vi parlo di un tempo che i meno di 20 anni non possono conoscere... Negli anni 2000, le serie televisive americane facevano la pioggia e il bel tempo sulla televisione francese e registravano ascolti record.
Era allora impossibile accendere la propria TV senza imbattersi in una serie poliziesca come CSI (declinata in molteplici spin-off da Manhattan a Miami!), FBI: scomparsi su France 2 o NCIS: unità anticrimine su M6.
Nel 2007, le indagini della polizia scientifica americana in CSI attiravano più di 11 milioni di telespettatori su La Une! Nel 2010, le serie televisive americane rappresentavano ancora la metà delle 100 migliori audience del PAF.
Nel 2011, 72 dei 100 record di ascolto in Francia erano di serie made in USA tutte trasmesse sul canale TF1.
Un declino inesorabile negli anni 2020.
Oggi, quell'età dell'oro delle serie americane sembra essere definitivamente finita... Nel 2022, nessuna fiction made in USA figura tra i 100 programmi più visti in Francia.
Di fronte a questa decadenza e all'erosione dell'audience, le reti francesi hanno dovuto rivedere la loro strategia. Ad esempio, M6 ha ridotto gli spazi dedicati alle fiction straniere mantenendo alcuni valori sicuri come la serie NCIS e i suoi spin-off.
Anche su TF1, alcune serie televisive americane vengono liquidate rapidamente a causa di punteggi deludenti. È il caso ad esempio della serie SWAT, la cui quinta stagione è stata trasmessa a un ritmo più sostenuto del previsto.
Lo stesso vale per la serie medica The Resident: se hai seguito le avventure dei medici della clinica Chastain ad Atlanta, avrai probabilmente notato che la rete sta trasmettendo la quinta stagione subito dopo la precedente, con un ritmo di tre episodi per serata. TF1 sembra determinata a smaltire il suo stock di episodi perché la quarta stagione trasmessa a partire da gennaio 2023 non ha attirato più di 2,3 milioni di curiosi.
Nuove abitudini di visione.
Il continuo declino delle serie americane sui canali storici non deve essere interpretato come un disconoscimento da parte degli spettatori per questo tipo di fiction. Infatti, i fan continuano a seguire le loro serie preferite sulle piattaforme di streaming.
Non sono le fiction made in USA a perdere la loro attrattiva, ma piuttosto le abitudini del pubblico che sono cambiate. La crescita dello streaming spiega in gran parte la diminuzione dell'ascolto televisivo. Poiché i fan possono trovare le loro serie mediche preferite come Grey's Anatomy o The Resident su Disney+, hanno preso l'abitudine di saltare il piccolo schermo.
Per contrastare questa erosione delle audience, i canali televisivi puntano ora su creazioni francesi originali. Nella primavera del 2023, TF1 scommette sul genere fantasy e trasmette la serie Prométhée nella speranza di far tornare il giovane pubblico davanti alla televisione. Speriamo solo che queste fiction non saranno anch'esse cannibalizzate dalle piattaforme di streaming.