Perché Non Evans: 3 Buone Ragioni Per Guardare Questa Serie Televisiva
La domenica 30 luglio, il canale C8 trasmetterà integralmente la serie TV Perché no Evans? Adattamento di un romanzo di Agatha Christie, questa mini-serie in 4 episodi vi porterà nell'Inghilterra degli anni '30, con l'attore Hugh Laurie davanti e dietro la telecamera! Ecco tre buoni motivi per guardare questa serie poliziesca così British, inedita in chiaro.
1- Per gustare l'intrigo immaginato dalla regina del crimine
Diffondendo la serie inedita in chiaro Perché no, Evans?, domenica 30 luglio alle 21:10, il canale C8 fa un bel regalo a tutti gli amanti dei gialli. Gli spettatori che apprezzano i "murder mysteries" e i casi polizieschi ben congegnati troveranno in questo piccolo gioiello firmato Agatha Christie un'ingegnosa trama.
Se siete fan della regina del crimine e dei suoi eroi come la perspicace Miss Marple e l'inimitabile detective belga Hercule Poirot, non perdete questa adattamento in 4 episodi trasmesso integralmente durante la serata!
Gli enigmi polizieschi ideati da Agatha Christie da quasi un secolo continuano ad ispirare molteplici opere per piccolo e grande schermo. È l'attore Hugh Laurie che dirige questa trasposizione di un romanzo pubblicato dalla regina del giallo nel 1934.
Anche se questa indagine non vede protagonista Hercule Poirot come nel film Assassinio sul Nilo di Kenneth Branagh, si ritrova in questa storia a incastri il senso del mistero che fa tutto il fascino dei romanzi di Agatha Christie.
2- Per ritrovare Hugh Laurie nel ruolo di un dottore
La diffusione della miniserie "Perché no Evans?" su C8 è anche una buona notizia per i nostalgici della serie medica Dr House perché troveranno di nuovo Hugh Laurie nel ruolo... di un medico!
L'indimenticabile interprete del Dr House firma la sceneggiatura e dirige questa trasposizione di un romanzo di Agatha Christie, rendendo un bel omaggio alla celebre scrittrice. Come sceneggiatore e regista, Hugh Laurie riesce a lasciare il suo segno in questa indagine poliziesca che è sia classica nella forma che moderna nel tono.
Come interprete, incarna perfettamente il misterioso dottor James Nicholson che dirige una imponente clinica psichiatrica nella campagna di Hampshire.
3- Per apprezzare un bel duo di detective dilettanti
Una volta non fa testo, Hugh Laurie non interpreta il ruolo principale di questa miniserie ambientata nell'Inghilterra degli anni '30. Perché no, Evans? racconta come due amici d'infanzia, il vivace Bobby (Will Poulter) e la spavalda Frankie (Lucy Boynton), cercheranno di svelare il mistero delle ultime enigmatiche parole di un moribondo.
La vivace relazione tra questi due detective improvvisati è il vero fascino di questa trasposizione, poiché richiama le coppie delle grandi commedie americane degli anni '30.
Tutto ha inizio quando Bobby trova un uomo morente ai piedi delle scogliere di Marchbolt, una piccola città costiera del Galles. Con l'ultimo respiro, lo sconosciuto gli sussurra "Perché non hanno chiesto a Evans?".
Per scoprire il significato di queste strane parole, Bobby e la sua amica, la bellissima e ricca Frankie, si lanciano in un'indagine difficile, che promette di essere ricca di false piste, tradimenti e rivelazioni inaspettate.
Non lasciatevi ingannare dalla calma apparente della campagna britannica! Nelle storie di Agatha Christie, ogni tazza di tè può nascondere un pericoloso veleno e il suspense è così avvincente che è impossibile staccarsi dal libro o dallo schermo...
Gli amanti del giallo apprezzeranno con gusto questo intricato whodunit, con una trama ben oliata. Come sempre con la scrittrice britannica, l'indagine poliziesca vi terrà con il fiato sospeso fino alla rivelazione finale.