Murder Club: 5 Buoni Motivi Per Guardare La Serie Di M6
A partire da martedì 29 ottobre, M6 trasmette una serie inedita con Éric Cantona e Tiphaine Daviot. In Murder Club, i due attori formano un duo di investigatori esplosivo, sulle tracce di un temibile serial killer. Ecco 5 buoni motivi per scoprire la nuova commedia poliziesca della Six.
1- Per il nuovo look di Éric Cantona.
Dopo aver interpretato Il Viaggiatore su France 3, Éric Cantona cambia radicalmente look per incarnare un nuovo personaggio di investigatore alquanto singolare. Per questo nuovo ruolo, non ha esitato a mettersi una parrucca grigia in testa.
Nella serie Murder Club, da scoprire su M6 a partire da martedì 29 ottobre, vedrete l'ex stella del calcio come non l'avete mai vista! L'attore ha scelto personalmente il suo look, con capelli lunghi e occhiali neri, ispirandosi al cantante Jim Morrison di cui è fan.
Infatti, trovava che questo aspetto fosse perfetto per il suo personaggio, un famoso profiler decaduto diventato alcolizzato e dipendente da ansiolitici. A proposito di questo ruolo, Éric Cantona ha dichiarato in un'intervista: “Qui, è un personaggio che non ho mai interpretato in una storia. [...] Mi propongono spesso il tipo indistruttibile.”
2- Per l'improbabile duo di giustizieri.
Ma certo, il personaggio interpretato da Éric Cantona, Daniel Hansen, non sarebbe altrettanto gustoso senza il suo compagno Amélia Delcourt, una giovane poliziotta interpretata da Tiphaine Daviot. La seconda buona ragione per guardare la serie Murder Club su M6 risiede in questo improbabile duo, che a prima vista sembra pieno di contrasti, ma che non è privo di punti in comune...
Amélia Delcourt e Daniel Hansen sono due investigatori messi da parte, che dovranno infrangere parecchie regole per fermare un temibile serial killer. Lui è un ex profiler, diventato autore di romanzi di successo e che possiede un dono unico per distinguere il vero dal falso nelle persone. Lei è una poliziotta appena promossa alla squadra omicidi ma che è stata esclusa dall'indagine sul famoso assassino chiamato Shakespeare...
Quando l'elusivo serial killer riappare, la giovane poliziotta decide di fare squadra con il profiler caduto in disgrazia per aver commesso un errore qualche anno prima. Per entrambi i personaggi, questa indagine è un modo per riabilitarsi. Il loro senso della giustizia è un altro punto in comune che li avvicina nonostante le loro numerose differenze.
3- Per l'immersione nel mondo dei club del delitto.
Per portare a termine la loro indagine, questo duo poco comune dovrà infiltrarsi nell'universo dei murder club, i circoli di fan di casi criminali. Con questa serie, gli autori Nathalie Hug e Jérôme Camut hanno voluto offrire agli spettatori un'immersione in questo ambiente singolare.
Spesso non lo si sa, ma gli appassionati di crimine hanno i loro club e navigano a vista tra il mondo degli investigatori e quello dei criminali… La ben chiamata serie Murder Club ci porta in questo universo strano, dove i fan cercano di comprendere i serial killer, se non addirittura di soddisfare la loro fascinazione per questi criminali.
Per l'umorismo caustico all'inglese.
Con un tale universo e un serial killer che decapita le sue vittime, Murder Club potrebbe facilmente scivolare in un'atmosfera cupa, se l'umorismo non venisse a bilanciare la violenza degli omicidi di Shakespeare.
L'umorismo all'inglese, caustico quanto basta, è un altro buon motivo per guardare la nuova serie poliziesca di M6. Sostenuta dal suo duo principale e da tutta una galleria di personaggi bizzarri, questa fiction può essere definita come una commedia poliziesca.
In questa serie in quattro episodi di 52 minuti, gli spettatori ritroveranno Catherine Hosmalin, Arielle Dombasle o ancora Vinnie Dargaud, un attore ben noto ai fan di Scènes de ménages su M6!
5- Per la riuscita fusione dei generi.
L'ultima delle 5 buone ragioni per guardare la serie Murder Club risiede in questo mix di generi molto riuscito. Il duo formato da Éric Cantona e Tiphaine Daviot apporta una buona dose di commedia a questa serie poliziesca.
L'umorismo caustico non è mai molto lontano e permette di rendere sopportabili i crimini insopportabili di Shakespeare. In questa fiction inedita, l'umorismo grand guignol permette di trasformare una sordida storia di un killer decapitatore in una commedia poliziesca acida e divertentissima.
Se non siete subito respinti da una sceneggiatura che non lesina sulle teste mozzate, adorerete questa nuova serie dall'universo unico. Questo mix esplosivo di crimini macabri e personaggi eccentrici è da scoprire su M6 a partire da martedì 29 ottobre alle 21:10.