Chi Crea Le Emoji?

Questi piccoli pittogrammi, sorridenti o meno, sono diventati onnipresenti nelle nostre e-mail e nei nostri messaggi di testo. Ma vi siete mai chiesti chi crea le emoji? Ogni anno compaiono nuovi simboli sulle nostre tastiere e il loro successo nei nostri messaggi quotidiani non si smentisce.

Dovremmo dire emoji, emoticon o smiley?

I termini emoji, emoticon o smiley sono solitamente utilizzati come sinonimi, ma in realtà emoji è un discendente dello smiley che ha compiuto 50 anni nel 2022.

Lo smiley è stato creato nel 1972 con una forma rotonda, due occhi e una bocca. Nel 1982, un professore dell'Università della Pennsylvania di nome Scott Fahlman sviluppò la faccina sorridente utilizzando i caratteri di punteggiatura della sua tastiera: due punti per gli occhi, un trattino per il naso e una parentesi chiusa per rappresentare il sorriso :-) Questa è stata la nascita delle emoticon!

Tuttavia, abbiamo dovuto aspettare altri quindici anni per la nascita dell'emoji, questo piccolo disegno che oggi utilizziamo per punteggiare i nostri scambi di e-mail o SMS con un'emozione o un oggetto... Questo termine, che deriva dal giapponese, significa "disegno" e "lettera".

Le prime emoji sono state create nel 1997 e oggi sono un must su computer, tablet e smartphone e sui social network. Si stima che il 92% della popolazione mondiale utilizzi le emoji negli scambi quotidiani, secondo i dati del Consorzio Unicode. Questa organizzazione americana è l'autorità responsabile della convalida della creazione di nuovi pittogrammi.

Chi supervisiona la creazione di nuove emoji?

Il Consorzio Unicode è stato creato dai giganti della tecnologia (tra cui Apple, Adobe, Meta, Google e Microsoft) nel 1991. Si tratta di una potente organizzazione californiana il cui ruolo è quello di stabilire standard informatici per consentire lo scambio in tutte le lingue.

Ogni anno, un sottocomitato del consorzio emoji si riunisce in sessione plenaria per selezionare i nuovi disegni tra migliaia di proposte. I fortunati saranno svelati a settembre e andranno ad arricchire l'elenco dei pittogrammi disponibili sui nostri smartphone e social network.

Nel 2022 sono state selezionate 20 nuove emoji (tra cui nuovi animali come l'oca e l'asino), portando il loro numero totale a 3664 disegni diversi! Questi nuovi pittogrammi sono disponibili dal gennaio 2023, ma per ora solo su Google e su alcuni dispositivi Samsung.

Come vengono selezionate le nuove emoji?

Chiunque ha il diritto di proporre una nuova emoji inviando un file al Consorzio Unicode. Tuttavia, affinché questa applicazione venga presa in considerazione, il design proposto deve soddisfare una serie di criteri... In particolare, deve essere in grado di essere compreso da tutti, indipendentemente dal paese dell'utente, e avere molteplici usi, con diversi significati possibili a seconda del contesto emotivo o culturale.

Se sognate di far adottare uno dei vostri disegni, dovrete anche spiegare al consorzio perché e come questa emoji offre una visione "diversa" e "visivamente iconica", per citare il sito ufficiale dell'organizzazione.

Sono vietate immagini di propaganda, loghi e variazioni su emoji esistenti. Questi criteri di selezione drastici spiegano perché ogni anno ci sono sempre meno nuovi pittogrammi. Il consorzio ne ha aggiunti più di 300 nel 2020, 112 nel 2021 ma solo 31 nel 2022.

Secondo alcuni specialisti, come Jean-Bernard Schmidt, autore del documentario La Face cachée des emojis, la scelta di questi piccoli disegni è tutt'altro che neutrale e la loro selezione è talvolta oggetto di una vera e propria battaglia di marketing! Alcune scelte hanno anche implicazioni politiche, come ad esempio quando la Cina ha tolto la bandiera tibetana dalle nostre tastiere.

Anche se il loro metodo di selezione è problematico, non esitate a utilizzare questi pittogrammi per esprimere le vostre emozioni nei vostri scambi digitali! Secondo uno studio di Adobe del 2022, l'80% dei francesi pensa che le emoji rendano una persona più simpatica e divertente!