Nutrizione Degli Anziani: Attenzione Alle False Buone Risoluzioni!
All'inizio dell'anno, molti di noi si pongono come obiettivi quello di perdere peso o ridurre il consumo di zucchero o carne. Ma attenzione: i bisogni nutrizionali cambiano con l'avanzare dell'età. Gli anziani hanno bisogno di mantenere un'alimentazione equilibrata e aumentare il loro apporto quotidiano di proteine. Ecco perché devono guardarsi dalle false buone risoluzioni in materia di nutrizione.
Non è possibile ritrovare il peso dei propri 30 anni.
Dopo gli eccessi delle festività di fine anno, il mese di gennaio è generalmente considerato come l'occasione per perdere peso. Per un anziano, l'obiettivo di ritrovare il peso della giovinezza è una falsa buona risoluzione.
Dopo i 50 anni, le diete dimagranti fanno più male che bene. Una dieta drastica rischia di farvi perdere massa muscolare, tanto più che la sintesi delle proteine diminuisce nettamente negli anziani. Quindi, non cedete alle sirene della linea! Dimagrire troppo o troppo in fretta non fa bene alla vostra salute. Al contrario, un dimagrimento eccessivo può avere un impatto negativo sulle vostre capacità motorie e cognitive e sulla vostra funzione cardiaca.
Per gli anziani, la buona risoluzione da prendere è piuttosto quella di ritrovare un peso forma. Il peso forma è il peso in cui ci si sente bene e che si può mantenere senza affamarsi né rinunciare a tutta la vita sociale.
Non è necessario eliminare il sale.
È vero che l'eccesso di sale favorisce l'ipertensione arteriosa e aumenta il rischio di ictus e di osteoporosi. Tuttavia, in assenza di un imperativo medico, non è necessario eliminare completamente il sale dalla vostra alimentazione.
Mangiare senza sale è una falsa buona risoluzione nutrizionale per due motivi. Primo, l'assenza di sale favorisce la perdita di appetito e la denutrizione negli anziani. Secondo, può anche portare a disidratazione che si manifesta con vertigini e malori.
Se volete limitare il vostro consumo di sale, prendete piuttosto la buona risoluzione di non mettere più la saliera in tavola! Così, eviterete di risalare i piatti dopo la cottura. Limitate anche gli alimenti industriali molto salati come i formaggi erborinati, la salumeria e i biscotti aperitivi.
Non è vantaggioso smettere di consumare prodotti lattiero-caseari.
Si sente a volte dire che il latte fa male alla salute, il che potrebbe ispirarvi l'idea di smettere i prodotti lattiero-caseari. Anche in questo caso, si tratta di un falso buon proposito nutrizionale, soprattutto per gli anziani.
I latticini sono la principale fonte di calcio, un nutriente di cui il fabbisogno aumenta con l'età. Oltre i 50 anni privarsi dei prodotti lattiero-caseari espone a un rischio accresciuto di osteoporosi e fratture, in particolare nelle donne.
Il fabbisogno quotidiano di calcio di un anziano si situa tra 800 e 1000 mg al giorno. Questo minerale è indispensabile per la solidità delle ossa e dei denti così come per la contrazione dei muscoli e il mantenimento di una buona pressione arteriosa.
Per un anziano, il vero buon proposito è coprire i propri bisogni giornalieri in calcio. È sufficiente per questo consumare ogni giorno:
• una porzione di formaggio a pasta pressata come il comté o il gruyère.
• un formaggio fresco o uno yogurt come dessert o spuntino.
• verdure verdi e/o un'acqua ricca di minerali come Courmayeur o Contrex.
Da notare: per assimilare bene il calcio, non esitate a chiedere al vostro medico di prescrivervi, se necessario, una supplementazione di vitamina D!
È sconsigliato diventare vegano.
L'alimentazione vegetale è di moda attualmente. Esiste anche una sfida chiamata Veganuary che invita i cittadini a mangiare vegano per il mese di gennaio. Anche se questa iniziativa è lodevole per l'ambiente e il benessere degli animali, non è consigliato diventare vegani quando si è anziani. Infatti, il fabbisogno proteico aumenta del 20% dopo i 60 anni.
Le proteine animali sono quelle meglio assimilate dall'organismo. Tranne in casi di eccezioni mediche, si raccomanda quindi agli anziani di consumare carne, pesce o uova almeno una volta al giorno. Rinunciare completamente alle proteine di origine animale è una falsa buona risoluzione perché favorisce la perdita muscolare, l'anemia e il calo dell'immunità.
Se siete preoccupati per il benessere degli animali, decidete piuttosto di consumare uova biologiche e carne di qualità, proveniente da animali allevati in buone condizioni.
5- Non bisogna bandire completamente i grassi e lo zucchero.
Anche se i messaggi di prevenzione insistono sul fatto che bisogna evitare di mangiare troppo grassi e troppo zuccheri, i lipidi e i carboidrati sono indispensabili nell'ambito di un'alimentazione equilibrata.
Questi nutrienti contribuiscono al buon funzionamento del cervello poiché quest'organo è composto al 60% da lipidi e consuma da solo il 20% dei carboidrati che ingeriamo. Eliminare completamente zuccheri e grassi dalla propria alimentazione è una falsa buona soluzione.
Potete invece decidere di privilegiare i buoni lipidi e i buoni carboidrati. Questo consiste nel consumare omega 3 contenuti nell'olio di colza, nelle noci e nei pesci grassi e preferire alimenti a indice glicemico basso che forniscono energia senza far salire la glicemia.