Martedì Grasso: Origini E Tradizioni
Il martedì grasso è una festa del calendario cattolico, ma nella tradizione popolare è il giorno in cui si mangiano le famose "ciambelle di carnevale". Scopriamo le origini e le tradizioni di questa festa, che ci offre l'opportunità di godere di una delizia in pieno inverno.
In che giorno cade il martedì grasso nel calendario cattolico?
La festa del Mardi Gras precede il Mercoledì delle Ceneri, che segna l'inizio della Quaresima e che cade ogni anno in una data diversa, stabilita in relazione alla data della Pasqua (festa la cui data varia in base al ciclo della Luna).
Per i cattolici, il mercoledì delle ceneri è un giorno di penitenza. Tra i primi cristiani, questo giorno era un giorno di penitenza pubblica e i penitenti si presentavano con il capo coperto di cenere in segno di afflizione.
L'etimologia della parola "carnevale", che deriva dal latino e significherebbe "addio alla carne", ricorda che le feste di carnevale precedono, nella tradizione cristiana, l'ingresso nella Quaresima durante la quale il cristiano mangia "di magro", astenendosi in particolare dalla carne.
La Quaresima è il periodo di quaranta giorni che precede la Pasqua. I cristiani sono invitati a purificarsi dalle loro colpe e a fare penitenza attraverso le privazioni. La penitenza può essere segnata dal digiuno o dall'astinenza, come l'astensione volontaria dalla carne e dai latticini, e talvolta, al giorno d'oggi, da dolci e dessert.
Il martedì grasso ha senso se inserito in questo contesto. Per festeggiare un'ultima volta prima dell'inizio delle privazioni, il giorno prima, il martedì, si "ingrassava", cioè si finivano i cibi grassi prima di entrare in Quaresima. Questo veniva utilizzato per preparare ciambelle, bugne e cibi fritti. Poiché la tradizione della Quaresima prevede di non mangiare più uova, sono state preparate anche delle frittelle.
Quali sono le tradizioni del Martedì Grasso nel mondo?
In Europa, la Quaresima ha perso molto del suo carattere rituale, così come molte festività religiose. L'indebolimento delle pratiche religiose di astinenza durante la Quaresima ha reso i festeggiamenti del Martedì Grasso molto meno intensi.
Molti carnevali si svolgono in questo martedì, che tradizionalmente è l'ultimo giorno di un periodo di festeggiamenti iniziato con l'Epifania. Negli Stati Uniti, e più precisamente a New Orleans, il Martedì Grasso è una festa molto importante e famosa.
Tutti festeggiano sotto mentite spoglie, indipendentemente dal ceto sociale. Il Carnevale è un momento di gioia e libertà in cui le regole della vita normale sono sospese. Da Rio de Janeiro a Venezia, senza dimenticare Quebec, Dunkerque, Nizza, Binche, Basilea, Malta e molte altre città, il Mardi gras è all'insegna del divertimento, dell'allegria e di una cucina ricca! Si mangiano carni in salsa, salumi e specialità fritte nell'olio come i beignets.
Quali sono le specialità culinarie del Martedì Grasso?
Il martedì grasso si mangiano frittelle, ciambelle, bugnes, ganses e altre specialità carnevalesche le cui ricette e nomi hanno un'infinità di varianti.
Se volete seguire questa tradizione, ecco la ricetta di una specialità di Nizza preparata durante il Carnevale: le ganses. Se lo desiderate, potete friggere le ganses in olio d'oliva.
400 g di Farina con un pizzico di sale e 1/2 bustina di lievito in polvere
120 g di zucchero
3 uova grandi
6 tappi di acqua di fiori d'arancio diluiti in 1/2 bicchiere di acqua temperata
olio per friggere
zucchero a velo
Fare una fontana con la farina, un pizzico di sale, il lievito e lo zucchero. Versare al centro le 3 uova e l'acqua profumata ai fiori d'arancio. Impastare fino a ottenere un impasto morbido e liscio, abbastanza spesso da poter essere steso.
Coprite l'impasto e lasciatelo riposare per almeno 1 ora.
Infarinare un piano di lavoro e stendere la pasta molto sottile. Ritagliare dei rettangoli di circa 2 cm di larghezza e 10 cm di lunghezza. Legateli come un nastro.
Immergere i nastri in olio per friggere molto caldo. Lasciate che assumano un bel colore dorato. Scolare su carta assorbente.
Spolverate i nastri raffreddati con una buona quantità di zucchero a velo e gustateli!