Fiori: 8 Cose Da Sapere Sulle Violette
Le viole rallegrano l'inizio della primavera con il loro dolce profumo. Questo piccolo fiore ammaliante, il cui nome latino è Viola odorata, è l'emblema della città di Tolosa. La viola non solo profuma giardini e sottoboschi, ma ha anche molti usi in fitoterapia, profumeria e cucina. Ecco 8 cose che forse non sapete su questo fiore.
1- Le violette appartengono alla stessa famiglia delle viole del pensiero
Le viole sono piante erbacee perenni della stessa famiglia delle viole, il genere Viola. Le diverse varietà orticole di Viola odorata sono denominate viole.
Molte varietà di fiori di questa famiglia sono state allevate dall'uomo, tra cui la famosa Violette di Tolosa.
Il fiore emblematico di questa città appartiene alla famiglia delle violette di Parma, fiori che possono avere fino a sessanta petali!
2- La viola è comune in Europa
La viola è un fiore piuttosto comune in Francia, poiché prospera in terreni neutri o calcarei, abbastanza umidi e ben drenati.
Si trova in tutti i continenti ed è molto comune nell'Europa settentrionale delle pianure e nell'Europa meridionale delle medie montagne.
La viola fiorisce in primavera per la maggior parte delle specie e in autunno in determinate condizioni climatiche, tra cui l'alternanza di notti fredde e giornate soleggiate.
3- Ha tre modalità di riproduzione
In natura non è raro trovare carpette di violette. Questo piccolo fiore tende a brulicare e a formare macchie di colore nel sottobosco, in quanto germoglia o si riproduce per mezzo di corridori.
La violetta può riprodursi in tre modi diversi:
- attraverso l'impollinazione classica dei suoi fiori
- emettendo uno stolone che darà vita a una nuova pianta
- oppure producendo capsule di semi per autoimpollinazione.
4- La coltivazione tradizionale della viola richiede molto lavoro
La coltivazione tradizionale delle violette è impegnativa perché richiede molta manodopera.
Il ciclo di coltivazione delle violette si estende per un anno e mezzo. La semina avviene in aprile-maggio e poi le violette vengono annaffiate e diserbate manualmente per tutta l'estate.
A luglio, le violette vengono falciate per far riposare la pianta e permetterle di sopravvivere al caldo. Lo sfalcio serviva a fornire un'ulteriore scorta di foglie per l'industria dei profumi.
I fiori vengono raccolti da ottobre a marzo e quelli danneggiati o staccati in questa fase vengono riservati all'industria della cristallizzazione.
5- La violetta è diventata inseparabile da Tolosa
Originariamente, la Violette de Toulouse era coltivata in una piccola area a nord della città. Sei comuni (Lalande, Launaguet, Aucamville, Castelginest, Saint Jory e Saint Alban) sono interessati da questa attività.
Nel 1936, gli Etablissements Berdoues crearono il Parfum "Violettes de Toulouse" e nel 1950 il signor Serres creò il liquore di Violette.
Queste aziende di Tolosa esistono ancora oggi e spediscono i loro prodotti in tutto il mondo.
6- La violetta è anche il fiore emblematico di Tourrettes-sur-Loup
Il villaggio di Tourrettes-sur-Loup, nelle Alpi Marittime, è l'unico comune francese in cui la violetta viene coltivata come monocoltura, dal 1880.
Intorno al 1875, nella regione di Grasse si coltivavano diverse varietà, tra cui la violetta di Parma. Oggi a Tourrettes-sur-Loup si coltiva solo la varietà Victoria.
Dal 1952, il comune dedica a questo fiore una festa annuale la prima o la seconda domenica di marzo. Quest'anno, la Festa della Violetta di Tourrettes-sur-Loup si terrà il 4 e 5 marzo 2023, con la sua sfilata di fiori e numerosi eventi che scandiranno questo grande weekend di festa!
7- La viola ha molti usi
La fragrante violetta è utilizzata in pasticceria, dove i Bonbons sono realizzati con fiori freschi cristallizzati nello zucchero. Le violette cristallizzate nello zucchero, che sono una specialità di Tolosa, esistono dal XIX secolo.
Anche la profumeria utilizza le violette per il loro ammaliante e soave Parfum... a cui alcuni attribuiscono un potere afrodisiaco!
Un tempo questa pianta era consigliata per curare mal di testa, insonnia e malinconia. Oggi la fitoterapia utilizza questi fiori soprattutto in infusione (da 4 a 5 g per 20 cl di acqua) per trattare le malattie delle vie respiratorie. La viola ha infatti proprietà emollienti ed espettoranti.
8- Ha diversi significati nel linguaggio dei fiori
Le viole sono talvolta chiamate erbe della Trinità. Vennero utilizzate come segno di raduno per i Bonapartisti durante i Cento Giorni.
Nel linguaggio dei fiori, la viola simboleggia il pudore e la modestia, per allusione alla piccola corolla che sembra riluttante a uscire dal suo scrigno di foglie.
Quando è blu, esprime fedeltà, mentre la varietà bianca evoca felicità in campagna.
Anche la viola è un nome femminile. Come tutti i nomi floreali, si festeggia il 5 ottobre, giorno di San Fiore.