Giardino: Coltivare Il Kiwai In 5 Domande
Avete mai sentito parlare del kiwi, chiamato anche baby kiwi o Actinidia arguta? Questo piccolo frutto, cugino del kiwi, è una miniera di vitamina C e polifenoli. Buone notizie per chi vuole fare una cura: questo mini kiwi è piuttosto facile da coltivare alle nostre latitudini!
1- Quali sono le particolarità del kiwai?
Il kiwai è il frutto della vite Actinidia arguta, una pianta della famiglia delle Actinidiaceae (la stessa famiglia del kiwi). È una pianta rampicante che può raggiungere gli 8 metri di lunghezza.
Questa pianta perenne è originaria del Giappone, della Cina e della Corea e presenta foglie decidue ovali di colore verde scuro. Le foglie sono lunghe da 10 a 12 cm e hanno denti setosi.
I fiori profumati e molto mielosi compaiono in giugno. Misurano 2 cm di diametro e sono raggruppati in tre.
Attenzione: trattandosi di una pianta dioica, per ottenere fioritura e frutti è necessario piantare piante maschio e femmina.
Il frutto dell'Actinidia arguta è molto più piccolo del tipico kiwi. È infatti soprannominato baby kiwi o bacca di kiwi. È una bacca oblunga lunga circa 2,5 cm con una buccia liscia di colore giallo-verde.
Un'altra differenza con il kiwi è che questa pianta perenne è molto più resistente al freddo fino a -25°C. Questa caratteristica gli è valsa i soprannomi di kiwi resistente e kiwi siberiano.
La polpa del frutto può essere verde o rossa, come nel caso delle varietà Actinidia arguta 'Geneva' e Actinidia arguta 'Ken's red'.
2- Quando piantare il kiwai?
La resistenza del kiwai è un vantaggio per la coltivazione di questa bacca ricca di vitamine in piena terra alle nostre latitudini.
È possibile piantare l'Actinidia arguta in primavera o in autunno e avere un raccolto 2 o 3 anni dopo. Nelle regioni più fredde, preferite una semina primaverile.
È possibile propagare questa pianta anche per semina in serra fredda (in primavera) o per talea, prelevando quanto segue:
- talee semilegnose in agosto
- talee legnose da novembre a gennaio.
3- Dove piantare il kiwai?
Se vi state chiedendo dove piantare un baby kiwi in giardino, sappiate che questa pianta rampicante apprezza un'esposizione da soleggiata a semi-ombreggiata e un riparo dal vento.
Fornite un terreno ricco di humus, leggero e ben drenato. Attenzione: questa pianta teme l'umidità stagnante e il calcare! Si consiglia pertanto di prevedere un letto di ghiaia sul fondo della buca di impianto.
Da notare: se non avete abbastanza spazio in giardino per installare diverse piante, scegliete l'unica varietà di kiwai autofertile: il Kiwai 'Issai'.
Trattandosi di un rampicante volubile, questa pianta dovrebbe anche essere posta su un supporto come una pergola, un pergolato o una semplice recinzione.
4- Come mantenere il kiwai?
La manutenzione del kiwi siberiano è piuttosto semplice. In estate può essere necessaria un'annaffiatura regolare, una o due volte alla settimana nella stagione calda.
Anche l'aggiunta di uno strato di pacciamatura alla base della pianta è una buona idea per mantenere il terreno fresco in estate.
In inverno è opportuno effettuare una potatura a due occhi sui rametti che hanno fruttificato e una potatura a due terzi sui rametti rimanenti.
Questa rampicante perenne non pone troppi problemi al giardiniere, poiché non teme il freddo né i parassiti.
5- Quando raccogliere il kiwai?
Se vi state chiedendo perché il vostro kiwai non fruttifica, abbiate pazienza! Questa pianta rampicante impiega in media 2 o 3 anni per produrre il primo raccolto.
I baby kiwi vengono raccolti in autunno, di solito a settembre e ottobre.
A differenza del classico kiwi verde, questi frutti piccoli e lisci si mangiano con la buccia. Raccoglieteli quando ne avete bisogno e mangiateli senza indugio per fare il pieno di vitamina C ma anche di polifenoli e minerali come potassio, magnesio, calcio e ferro!
Se volete conservarle un po' più a lungo (da una a due settimane al massimo), potete raccoglierle un po' prima della maturazione. Infatti, questi piccoli e buffi kiwi continuano a maturare anche dopo il raccolto...
Anche se questi piccoli frutti possono essere cucinati in composta, vi consiglio di consumarli freschi e crudi, aggiunti interi in una macedonia e nei frullati per beneficiare appieno delle loro virtù nutrizionali.