Anisodontea: La Malva Del Capo In 5 Domande
Pianta perenne erbacea originaria del Sudafrica, la malva del Capo si adatta bene a condizioni di coltivazione difficili come un terreno leggero e un clima secco. Questa malva arbustiva, ideale nei giardini mediterranei e lungo la costa, vi incanterà con la sua fioritura abbondante e colorata. Ecco tutto ciò che c'è da sapere sulla sua coltivazione in 5 domande.
1- Come riconoscere la malva del Capo?
La malva del Capo o Anisodontea capensis è un piccolo arbusto fiorito della famiglia degli ibischi. I suoi grandi fiori a cinque petali a forma di coppa ricordano quelli degli ibischi o della malva ...
Sono di colore rosa con venature porpora e presentano stami sporgenti. La fioritura si estende per ondate successive da aprile a novembre e può persino durare tutto l'anno in un clima mite.
2- Quando piantare la malva del Capo?
Si consiglia di piantare la malva del Capo in primavera o in autunno, evitando i periodi di gelo e siccità eccessiva. Infatti, questa malva arbustiva originaria del Sudafrica presenta una rusticità limitata a -5°C.
Una volta ben radicata, resiste alla siccità quando viene coltivata in piena terra. Tuttavia, dopo la piantagione, è importante annaffiarla regolarmente per favorirne lo sviluppo e la fioritura.
3- Dove piantare la malva del Capo?
La malva del Capo è una pianta perenne erbacea che apprezza una posizione in pieno sole e al riparo dal vento. Anisodontea capensis prospera in terreni leggeri e ben drenati, inclusi quelli ricchi di calcare.
Al momento della piantagione, è consigliabile arricchire il terreno del giardino con terriccio di foglie o compost maturo e aggiungere, se necessario, ghiaia sul fondo della buca di piantagione per garantire un buon drenaggio.
È possibile coltivare anche questo arbusto dai fusti flessibili in un vaso, fornendogli un substrato composto in parti uguali da terra da giardino, terriccio universale e sabbia.
4- Come potare la malva del Capo?
La malva del Capo è una pianta da fiore poco esigente. La manutenzione si limita ad annaffiare regolarmente ma senza eccessi, in particolare se la coltivate in vaso.
In ogni caso, dovete lasciare asciugare il terreno tra un'annaffiatura e l'altra. Per la coltivazione in vaso, è necessario anche fare apporti di fertilizzante per piante fiorite durante il picco di fioritura, da maggio a settembre.
In inverno, ricordate di ridurre le annaffiature e di proteggere la vostra malva arbustiva dal freddo, pacciamando la base con foglie morte e coprendola con un telo di copertura invernale. Nelle regioni più fredde, è consigliato svernarla in un locale fresco e luminoso a circa 15°C.
Il gesto di manutenzione più importante consiste nel potare la vostra Anisodontea. La potatura si effettua alla fine dell'inverno per favorire la crescita di nuovi germogli fioriferi nella primavera successiva. Nel mese di febbraio, potete potare drasticamente la pianta riducendo la lunghezza dei rami di circa la metà.
Quale varietà di Anisodontea scegliere?
In buone condizioni di coltivazione, la malva del Capo offre una fioritura abbondante, duratura e molto decorativa. I suoi fiori rosa, che contrastano piacevolmente con il fogliame persistente verde scuro, hanno anche il vantaggio di essere melliferi e di attirare api e altri impollinatori.
Generalmente è il colore dei fiori a dettare la scelta di una varietà. A seconda della sfumatura di rosa o di rosso che desiderate, potete optare per le varietà:
• Miss Pink con fiori rosa pallido, venati di rosa più scuro.
• Large Magenta con fiori rosa vivo venati di porpora.
• Large Red di un rosa ancora più intenso con un cuore rosso.
• Very Cranberry con fiori rossi.
La varietà El Rayo è il cultivar più apprezzato dai giardinieri per la sua fioritura ininterrotta durante tutto l'anno e i suoi fiori rosa con cuore ciliegia.
Se cercate una malva particolarmente rustica, fino a -10°C, dovrete orientarvi verso Anisodontea scabrosa False Mallow con fiori rosa pallido. Ma, qualunque sia la varietà scelta, questo piccolo arbusto a fiori vi sorprenderà per l'abbondanza e il fascino romantico della sua fioritura.