Alpi Marittime: Scoperte Pitture Rupestri Neolitiche A Valdeblore
Gli amanti della preistoria, che già apprezzano il sito della Vallée de Merveilles nelle Alpi Marittime, saranno lieti di apprendere che un'importante scoperta è stata appena fatta sopra la frazione di La Roche in Valdeblore. Questa volta non si tratta di incisioni, ma di un eccezionale insieme di 120 pitture rupestri!
Una scoperta sorprendente nelle Alpi Marittime
Un nuovo sito preistorico è stato appena scoperto nel Parco del Mercantour, che già ospita la famosa Vallée des Merveilles!
È a pochi chilometri dal confine italiano, sulle scogliere che sovrastano la frazione di La Roche nel comune di Valdeblore, che Marcel e Loïc Pietri hanno fatto questa sorprendente scoperta nell'agosto 2022.
Padre e figlio non si aspettavano di trovare pitture rupestri risalenti a 4000 anni fa quando sono passati di lì la scorsa estate durante una semplice escursione in montagna.
"L'incredibile scoperta di un sito preistorico nelle Alpi Marittime. Una "mini valle delle meraviglie" è stata scoperta in #Valdeblore. Questa volta non si tratta di incisioni..." https://t.co/3Y1cGvNGhD ? @Nice_Matin #AlpesMaritimes #Archeologia #Storia06 #Nice06 #NRDV pic.twitter.com/QDIOMfDor0
— NiceRendezVous® Nice06 (@nicerendezvous) 31 gennaio 2023
Una rara collezione di 120 pitture rupestri
Se la Vallée des Merveilles è nota per le sue incisioni rupestri, il comune di Valdeblore potrebbe presto diventare famoso per le sue... pitture di 4000 anni fa! La datazione al carbonio-14 ha permesso di stimare che queste pitture sono state eseguite tra il 2100 e il 2000 anni a.C., in un periodo cruciale tra la fine del Neolitico e l'inizio dell'Età del Bronzo.
Il sito rivelato dai due escursionisti sulla superficie nuda della scogliera vicino alle vie di arrampicata ospita un totale di 120 pitture rupestri. Questi disegni erano passati inosservati perché il loro colore giallo chiaro è difficile da distinguere sulla roccia ed erano in parte mimetizzati dalla vegetazione.
Questo affresco rupestre, che è stato autenticato dai membri dell'Institut de Préhistoire et d'Archéologie Alpes Méditerranée, si ritiene rappresenti scene di combattimento e celebrazioni funebri.
I motivi tracciati con la punta delle dita dai nostri antenati preistorici rappresentano guerrieri nella forma elementare di sagome antropomorfe. Gli specialisti hanno riconosciuto uomini, ma anche cani, altri animali e rappresentazioni di divinità, oltre a disegni di archi e pugnali.
Una mini valle delle meraviglie?
La stampa locale, che ha dato notizia della scoperta, l'ha già battezzata la mini Valle delle Meraviglie anche se i due siti sono molto diversi, sia per le dimensioni che per la natura delle opere d'arte ritrovate.
La famosa Valle delle Meraviglie si trova a circa 20 chilometri di distanza, nei pressi del Mont Bego. Qui sono state scoperte circa 40.000 incisioni risalenti al 3300 a.C. e il sito è stato classificato come monumento storico.
Sebbene il sito di Valdeblore sia molto più piccolo, si tratta di un ritrovamento raro. Le pitture rupestri disegnate con pigmenti sono molto più rare delle incisioni. Esistono solo altri due esempi in tutto il dipartimento delle Alpi Marittime.
Secondo Claude Salicis, presidente dell'Institut de Préhistoire et d'Archéologie Alpes Méditerranée, questa notevole scoperta suggerisce che questo luogo era un sito sacro per l'uomo del Neolitico. Sebbene le figure disegnate sulla roccia siano molto semplici, persino schematiche, potrebbero costituire uno dei siti neolitici più importanti della Provenza.
Le fragili pitture scoperte nel comune di Valdeblore attendono ora di essere debitamente protette, affinché questa testimonianza, giunta fino a noi dalla preistoria, possa essere condivisa con le generazioni future.