Regione centrale d'Italia, la Toscana deve la sua fama alla città di Firenze e ad altri luoghi turistici famosi come Pisa, Siena o San Gimignano. Ma ospita anche tesori naturali e culturali meno conosciuti, come Pratovecchio Stia. Abbiamo elencato 5 buoni motivi per visitare questo comune toscano.
1- Per ammirare un paesaggio tipico
Il comune di Pratovecchio Stia, nato nel 2014 dalla fusione dei due comuni di Pratovecchio e Stia, è situato in un paesaggio caratteristico del Casentino, coperto da foreste e punteggiato da chiese.
Il Casentino indica l'alta valle dell'Arno, una delle quattro valli della provincia di Arezzo in Italia. Questa parte della Toscana ti affascinerà con i suoi paesaggi vari, dove grandi foreste si alternano a zone montuose e valli profonde.
2- Per fare escursioni
Comune circondato da foreste, Pratovecchio Stia è una destinazione ideale per gli amanti della natura, della montagna e dell'escursionismo!
Questo comune, con circa 5900 abitanti, si trova a soli 420 m di altitudine ma offre numerose possibilità di passeggiate a piedi o in bicicletta.
Potrete ad esempio percorrere la pista ciclabile che collega i due centri urbani di Stia e Pratovecchio o partire a piedi nel Parco nazionale delle Foreste Casentinesi nelle vicinanze.
3- Per scoprire il patrimonio architettonico
Come molte altre città toscane, Pratovecchio Stia possiede un ricco patrimonio architettonico e artistico.
Nel comune e nei suoi dintorni, si possono ammirare:
• i resti del castello di Romena che dominano l'intera valle. Questa potente fortezza sarebbe stata costruita dai conti Guidi nel XI secolo.
• il Palazzo Fiorentino situato nel centro storico di Stia è una vecchia residenza dei conti Guidi che oggi ospita una collezione d'arte contemporanea.
• il castello di Porciano situato non lontano dalla città.
Anche gli edifici religiosi abbondano nella regione e presentano un'architettura notevole. Non perdete l'occasione di ammirare la chiesa parrocchiale di San Pietro (il cui nome completo è Pieve di San Pietro di Romena) e il santuario di Santa Maria delle Grazie che si trova a Stia in mezzo ai boschi.
Nella regione, magnifici santuari sono nascosti nel verde. La Pieve di San Pietro di Romena offre così un gioiello di architettura romanica in mezzo alla campagna verde, a circa 3 km da Pratovecchio. Questa splendida chiesa risale al 1152 e, d'estate, fa la felicità dei fotografi perché la sua facciata in pietra contrasta con i campi di lavanda circostanti.
4- Per seguire le tracce di Paolo Uccello
Secondo alcune fonti, il pittore rinascimentale Paolo di Dono, meglio conosciuto come Paolo Uccello, è nato a Pratovecchio Stia.
Gli amanti dell'arte e della pittura hanno quindi un motivo in più per visitare questo comune della Toscana che avrebbe visto nascere questo famoso artista nel 1397.
Questo pittore rinascimentale è considerato un maestro della prospettiva, un argomento che lo appassionò per tutta la vita fino all'ossessione.
5- Per scoprire l'artigianato locale
A Pratovecchio Stia, l'attività artigianale più notevole è la produzione del panno casentino, un tessuto di lana tipico della regione.
La produzione di questo tessuto risale all'antichità ed era già praticata dagli Etruschi. Questo tessuto di lana made in Italy si riconosce per i suoi riccioli e i suoi colori vivaci.
Per saperne di più su questa tradizione artigianale locale, vi consigliamo di visitare il Museo della lana che si trova nell'ex filatura della città.