La Grande Motte, che ha colpito l'immaginario collettivo per la sua architettura singolare, è una delle località balneari più frequentate del Languedoc. Questa città creata da zero dall'architetto Jean Balladur accoglie ogni anno quasi due milioni di turisti. Ecco 5 cose da sapere su questa destinazione iconica dell'Hérault.
1- La Grande Motte è stata costruita su un terreno vergine.
La Grande Motte è una città balneare e un porto turistico del Mediterraneo situata vicino a Montpellier nel dipartimento dell'Hérault. Quando si visita questa città oggi, è difficile immaginare che sia stata costruita da zero...
Eppure, l'architetto Jean Balladur ha per così dire fatto emergere dal nulla una stazione balneare dallo stile unico su un sito che un tempo era solo una palude. Poiché è stata edificata su un terreno vergine, questa città è nata direttamente dall'immaginazione del suo creatore e presenta una grande armonia architettonica.
2- La Grande Motte è la creazione più emblematica di Jean Balladur.
La Grande Motte fa parte delle stazioni balneari create negli anni '60, nell'ambito della Mission Racine, al pari di Gruissan, Leucate-Barcarès, Le Cap d'Agde e Saint-Cyprien.
Ma si distingue da queste altre città turistiche del litorale linguadociano per un'architettura visionaria, che non lascia nessuno indifferente! Che la si ami o la si odi, è impossibile rimanere impassibili davanti ai suoi edifici a forma di piramide, esposti verso il mezzogiorno.
Sul lungomare, questa audace scelta architettonica ha creato una linea dell'orizzonte a zigzag. Questo paesaggio atipico e riconoscibile tra tutti è la creazione più significativa di Jean Balladur (1924-2002). Questo architetto formato all'École nationale des beaux-arts di Parigi era cugino dell'ex Primo Ministro Édouard Balladur.
Nel corso della sua carriera, è stato anche incaricato del coordinamento dei lavori di sistemazione di Port Camargue ma è passato alla posterità come il creatore di questa città balneare così singolare. Nel 2024, durante le celebrazioni del centenario della sua nascita, il sindaco di La Grande-Motte ha svelato una statua a sua immagine, davanti al Palazzo dei Congressi, e ha dichiarato: "Nessuno potrà dimenticare quest'uomo e la sua concezione umanistica dell'architettura, mirante a ricreare un paradiso perduto sulla Terra".
3- Il comune di La Grande Motte è nato nel 1974.
Ci sono voluti quasi dieci anni, dal 1965 al 1974, perché la stazione balneare immaginata da Jean Balladur prendesse forma o meglio emergesse dalle paludi su questa porzione di litorale.
Il 1º ottobre 1974 è una data chiave nella storia di La Grande Motte. È il giorno in cui questa città emergente ha acquisito lo status di comune autonomo, distaccandosi così da Mauguio-Carnon. L'anno 2024 segna quindi una doppia commemorazione per questa città dell'Hérault: il centenario della nascita del suo architetto e i suoi 50 anni di esistenza come comune indipendente!
4- La Grande Motte è la stazione più verde d'Europa.
In 50 anni, questa città un tempo soprannominata "La Grande Brutta" ha guadagnato il suo prestigio per la sua architettura unica e il suo ambiente verdeggiante. Infatti, sebbene La Grande Motte sia soprattutto conosciuta come città balneare, è anche una città verde.
Gli spazi verdi occupano il 70% della superficie del comune. Passerelle separano il traffico automobilistico dai 25 km di viali pedonali e dai 7 km di pista verde che conferiscono alla città una qualità di vita eccezionale.
La vegetazione mediterranea si invita nel cuore dello spazio urbano con una profusione di pini marittimi, tamerici e oleandri. Meno celebri delle piramidi, le ville sparse nel verde contribuiscono al fascino di questa città senza pari.
5- La Grande Motte è stata premiata per la sua architettura.
Grazie alla sua architettura visionaria, La Grande Motte ha ricevuto il marchio Patrimonio del XX secolo il 19 gennaio 2010. Questa distinzione è attribuita dal Ministero della Cultura a opere considerate notevoli. Questa stazione balneare atipica è la prima città della regione ad aver ricevuto questo marchio.
Se siete curiosi di scoprire questo patrimonio architettonico che merita una visita, potete approfittare delle passeggiate pedonali guidate organizzate nei diversi quartieri dall'Ufficio del Turismo (vedi il link qui sotto).