Comune del Vaucluse situato tra Avignone e la valle Nord Luberon, L'Isle-sur-la-Sorgue fa parte delle destinazioni imperdibili in Provenza. Questo antico villaggio di pescatori, attraversato da canali, è oggi un comune rinomato per i suoi numerosi antiquari e per il suo grande mercato provenzale della domenica mattina. Abbiamo elencato per voi 5 cose da fare durante il vostro soggiorno sul posto.
Ammirare gli angeli della Collegiata
L'Isle-sur-la-Sorgue è principalmente conosciuta come una delle migliori destinazioni per il mercato dell'antiquariato e si posiziona al terzo posto in Europa, subito dopo Londra e Saint-Ouen!
Ma ospita anche un altro tesoro del passato: la Collégiale Notre-Dame-des-Anges, ricostruita nel XVII secolo. Sobria all'esterno, questa chiesa è eccezionale per la ricchezza della sua decorazione interna in stile barocco.
Lasciatevi sorprendere dall'imponente altare che adorna la navata e venite ad ammirare le 222 figure di angeli che formano un insieme unico in Francia.
2- Guardare girare le ruote a pale
L'Isle-sur-la-Sorgue è attraversata da diversi canali alimentati dalla Sorgue, il fiume che ha la sua sorgente a pochi chilometri a monte a Fontaine de Vaucluse e che estende i suoi due lunghi bracci intorno alla città. Con i suoi canali e le sue ruote a pale, questa cittadina provenzale merita davvero il soprannome di "Venezia Comtadina".
Nel Medioevo, il comune era in realtà una vera isola, situata in mezzo a paludi che sono state gradualmente prosciugate dallo scavo di questi canali. Non perdete l'occasione di passeggiare in questa rete di vicoli e canali, per ammirare le grandi ruote a pale mosse dalla Sorgue.
Queste antiche ruote a pale testimoniano un passato industriale un tempo prospero, quando la città ospitava fabbriche di lana e seta. Questa attività è continuata fino al XIX secolo.
Un altro spettacolo da non perdere è quello della divisione delle acque situata a 1 km a monte della città: è lì che il fiume si divide in due e forma una bella area d'acqua ombreggiata dal verde.
3 Visitare la Villa Datris
L'Isle-sur-la-Sorgue ha conservato diversi testimoni del suo passato come la farmacia dell'Ospedale, con la sua decorazione originale (XVIII secolo) e la sua eccezionale collezione di vasi in Faïence de Moustiers, così come diversi alberghi particolari convertiti in gallerie d'arte o musei.
Segnaliamo in particolare l'Hôtel Donadeï de Campredon (XVIII secolo), che ospita la Maison René Char e l'antico granaio del 1779 che oggi ospita l'Ufficio del Turismo.
Ma uno dei musei più interessanti del comune è la Villa Datris, una fondazione dedicata alla scultura contemporanea. Questo luogo gratuito propone ogni anno una mostra a tema.
4- Cercare tra gli stand delle bancarelle
Patria del poeta surrealista René Char, L'Isle-sur-la-Sorgue è anche conosciuta come la capitale provenzale degli antiquari e dei mercanti di vecchia roba. Questa piccola città conta circa 300 antiquari e gode di una reputazione internazionale per le sue gallerie d'arte e pittura.
La città deve la sua notorietà al suo mercato della domenica e alle sue feste di antiquariato, che si svolgono due volte all'anno, a Pasqua e il 15 agosto. Appuntamenti imperdibili per gli amanti del mercato delle pulci, queste fiere riuniscono circa 800 espositori...
5- Andare al mercato (galleggiante)
L'Isle-sur-la-Sorgue è anche famosa per il suo grande mercato provenzale della domenica mattina, classificato come mercato eccezionale per la sua atmosfera e la qualità dei suoi prodotti.
Una volta all'anno, la prima domenica di agosto, si tiene un mercato galleggiante sulla Sorgue. I pescatori locali riscoprono così la tradizione, vestendosi con costumi provenzali tradizionali e utilizzando tipiche barche chiamate nego chins.