Meno conosciuto del suo fratello maggiore, il Canal du Midi, anche il Canal de la Robine offre magnifiche possibilità di passeggiate lungo l'acqua. Vi suggeriamo di scoprire le attrazioni poco conosciute di questo canale, che può essere esplorato in barca, naturalmente, ma anche in bicicletta o a piedi, lungo l'alzaia.
Un canale classificato dall'Unesco
Il canale della Robine che attraversa la città di Narbonne è un nastro d'acqua che collega l'Aude al Mar Mediterraneo. Insieme al Canal de Jonction, forma un ramo laterale del Canal du Midi; queste tre opere sono state infatti iscritte insieme come patrimonio mondiale dell'UNESCO nel 1997.
Il canale inizia ai margini dell'Aude e si dirige verso Narbonne. Il porto fluviale di Robine, situato a Sallèles d'Aude, alla foce del Canale di Jonction, ha una capacità di 80 imbarcazioni. Sei chiuse, la più grande delle quali è profonda fino a 4,50 m, punteggiano la navigazione sul canale di Robine.
Un tempo riservato al commercio, questo canale è diventato un'attrazione turistica. È facile noleggiare una barca elettrica o una chiatta per navigare nelle acque tranquille di questo canale, che offre un'alternativa meno affollata al Canal du Midi.
Il canale costeggia gli stagni di Bages e Sigean e la riserva naturale dell'isola di Sainte-Lucie prima di terminare il suo percorso nel Mar Mediterraneo a Port-la-Nouvelle. La velocità è regolata e la navigazione avviene in modalità turismo lento! La traversata può durare fino a 10 ore per coprire 32 km.
Una visione originale del patrimonio locale
Indipendentemente dalla velocità di navigazione, questo canale poco conosciuto invita a passeggiare e a scoprire. Si possono ammirare curiosità architettoniche, come il Pont des Marchands di Narbonne, uno degli unici due ponti abitati in Francia.
Navigare sul Canal de la Robine è anche un modo originale per scoprire la città di Narbonne. Basta noleggiare una barca elettrica per qualche ora per avere una nuova prospettiva sul patrimonio edilizio della città.
Lungo il percorso si può passare sotto i ponti, passeggiare lungo il teatro, vedere il Conservatorio o l'ex biblioteca, oggi sede dell'Ufficio del Turismo...
Una strada reale per il cicloturismo
Se non amate il mare e non volete noleggiare una chiatta o una barca elettrica, potete anche percorrere il Canale di Robine in bicicletta.
È molto facile noleggiare una bicicletta in loco e seguire l'antico percorso dell'alzaia per una bella passeggiata in famiglia. L'alzaia è stata trasformata in una via verde dal centro di Narbonne a Port-la-Nouvelle. Si può quindi pedalare tranquillamente all'ombra dei platani o semplicemente camminare lungo il percorso.
Questo sentiero vi condurrà rapidamente da Narbonne a paesaggi più selvaggi. Con un po' di coraggio e la forza dei vostri polpacci, potrete raggiungere in bicicletta la costa, l'incantevole cittadina di Gruissan o lo stagno di Sigean.
Un'isola di uccelli
Se avete scelto il battello, sappiate che l'ultima chiusa vi porterà all'Isola Sainte-Lucie, una riserva naturale protetta incastonata in mezzo agli stagni che separano Port-la-Nouvelle da Gruissan.
Vera oasi di pace per gli uccelli migratori, quest'isola è classificata come riserva naturale regionale. Se si sa essere discreti, si possono vedere beccacce di mare, cavalieri d'Italia e avocette.
La biodiversità locale è ricca, con ben 700 specie di piante e 200 specie di uccelli nel Parco Naturale Regionale Narbonnaise en Méditerranée.