Nel 2008, il film di Dany Boon "Bienvenue chez les Ch'tis" faceva un successo strepitoso nei cinema. Da allora, la città di Bergues, dove è stato girato questo lungometraggio, ha visto sfilare numerosi turisti, curiosi e cinefili. Ecco 5 cose da sapere su questa destinazione che vi svela il dietro le quinte.
Per i turisti che, come Kad Merad nel film, verrebbero dal Sud della Francia o da altre regioni dell'Esagono, la prima cosa da sapere è il nome esatto della città... Il film di Dany Boon è stato girato a Bergues nel dipartimento del Nord, e non a Berck nel Pas-de-Calais!
Non bisogna confondere la stazione balneare di Berck-sur-Mer situata sulla Costa d'Opale con il luogo delle riprese del film Giù al Nord.
Sebbene questi due comuni si trovino nelle Hauts-de-France, sono molto diversi. Il primo è noto per la sua lunga spiaggia di sabbia e i suoi aquiloni, mentre il secondo situato vicino a Dunkerque deve soprattutto la sua notorietà alla commedia di Dany Boon.
Anche se la città di Bergues era meno conosciuta dai turisti prima che Dany Boon decidesse di girare lì il suo film, questo comune del Nord possiede un patrimonio architettonico notevole. La città è interamente circondata da mura, alcune delle quali risalgono al Medioevo mentre altre sono state costruite da Vauban.
Un altro monumento emblematico della città, il campanile di Bergues, è stato distrutto e ricostruito più volte. Fatto esplodere dalle truppe tedesche nel 1944, è stato ricostruito tra il 1958 e il 1961 e poi protetto come Monumento Storico nel 2004.
Questo emblema a cui gli abitanti sono molto affezionati e che appare in primo piano sul poster del film "Bienvenue chez les Ch'tis" è entrato nel patrimonio mondiale dell'Umanità nel 2005. Questo monumento è anche la ragione per cui Dany Boon ha scelto questo luogo per le riprese. Infatti, il suo prozio è stato il carillonneur della città dal 1934 al 1999.
Questo campanile, alto 47 metri, è stato oggetto di una ristrutturazione tra il 2018 e il 2020. Ora, le sale situate nella torre ospitano un centro di interpretazione sulla città, sul suo carnevale, nonché sulla storia del campanile e del suo carillon. Per accedere al carillon di 50 campane, dovrete salire ben 206 gradini. Ma i vostri sforzi saranno ricompensati da un panorama mozzafiato!
A Bergues nel Nord, circa 4 km di fortificazioni cingono la città. Queste mura non sono solo una testimonianza del passato militare della regione, ma anche un luogo di passeggiata da non perdere. Sono stati creati dei sentieri affinché i visitatori possano circolare liberamente attraverso questi resti, la maggior parte dei quali è stata progettata da Vauban (il famoso ingegnere del Re Sole).
Oggi, una parte di questo cammino di ronda è stata classificata come Zona naturale di interesse ecologico, faunistico e floristico. Qui troverete un percorso pedonale accessibile alle persone con mobilità ridotta. Questo percorso attrezzato è costellato di pannelli di interpretazione sulla fauna e la flora locali nonché sull'architettura militare ancora visibile.
Se fate parte di quei visitatori che vengono a Bergues per rivivere l'atmosfera del film di Dany Boon, sappiate che è stato creato un circuito turistico appositamente per i cinefili: il Ch’ti tour!
Prodotto di punta dell'Ufficio del Turismo di Bergues, questa visita guidata ha sempre molto successo, più di quindici anni dopo l'uscita del film. Bisogna dire che Giù al Nord ha totalizzato più di 28 milioni di ingressi in tutto il mondo e si è classificato come secondo film più visto in Francia al cinema, subito dietro Titanic!
Grazie al Ch’ti tour, potrete rivivere le tre settimane di riprese e apprendere numerosi aneddoti sul film in compagnia di una guida. Questo percorso di circa 800 m è accessibile a tutti. Vi condurrà dal campanile alla casa di Antoine Bailleul passando per la scena del canale e quella della cascata in bicicletta...
Anche se non appare nel film "Giù al Nord", il mercato del lunedì mattina è un altro imperdibile per tutti coloro che vogliono scoprire la città e le sue specialità.
La salsiccia di Bergues è una specialità locale fin dal XVI secolo. Questa salsiccia composta da carne di puro maiale e spezie spagnole è stata creata quando la città era dominata dai Paesi Bassi spagnoli.
Questa città del Nord ha anche dato il suo nome a un formaggio a latte crudo prodotto nelle fattorie dei dintorni. Si tratta di un formaggio vaccino a pasta molle con un odore potente.
Il giorno del carnevale, che è uno degli ultimi grandi carnevali della regione di Dunkerque, il sindaco lancia alla folla dal balcone del Municipio salsicce di Bergues e formaggio dello stesso nome.