Patrimonio naturale, ecologico, agricolo e turistico, gli Hortillonnages di Amiens sono paludi coltivate da oltre 2000 anni. Avevano un ruolo fondamentale per l'alimentazione degli abitanti di Amiens all'inizio del XX secolo. Oggi sono una delle attrazioni turistiche più pittoresche della città e ospitano durante la stagione estiva un Festival internazionale dei giardini.
Cosa sono gli hortillonnages?
Gli Hortillonnages sono paludi interrotte da canali, in cui si trovano una moltitudine di isole. Il loro nome deriva dal termine piccardo hortillon, che a sua volta deriva dal latino hortus, giardino.
Più precisamente, questi giardini sono composti da diverse isole circondate da vie d'acqua, fossati e rieux, il termine piccardo che indica i canali degli Hortillonnages. Sono alimentati dalle acque della Somme e si estendono nei comuni di Amiens, Longueau, Rivery e Camon.
Gli Hortillonnages esistono probabilmente dall'epoca gallo-romana e sono coltivati da circa 2000 anni. Si estendono oggi su 300 ettari, mentre originariamente, prima dell'espansione urbana, occupavano circa 10.000 ettari!
All'inizio del XX secolo, questi giardini sull'acqua erano molto importanti per il rifornimento della popolazione di Amiens. È così che è nato un mercato sull'acqua, approvvigionato da barche. L'attività agricola è in declino dagli anni '50.
Oggi, molte isole sono diventate aree di svago e seconde case, così come terreni incolti che ospitano numerose specie di animali e piante. Questa biodiversità costituisce un patrimonio naturale da preservare.
Qual è la storia degli hortillonnages?
L'orticoltura, cioè la coltivazione intensiva di ortaggi, frutta, erbe aromatiche e fiori a scopo alimentare, è spesso praticata nelle pianure alluvionali dei fiumi o nelle zone paludose come gli hortillonnages di Amiens.
Nel XIX e XX secolo, la coltivazione orticola era molto diffusa in questa zona. Gli uomini e le donne che praticano questa agricoltura si spostano da isola in isola (chiamate anche aree) grazie a barche a fondo piatto chiamate "barques à cornet". Queste barche hanno le estremità rialzate per facilitare l'attracco. Sono ancora utilizzate da questi orticoltori chiamati "hortillons".
Nel 1906, ancora 950 persone praticavano questa attività. Ma oggi sono solo una decina e coltivano 25 ettari degli hortillonnages.
Si svolgevano regolarmente mercati sull'acqua per consentire agli orticoltori di vendere i loro prodotti. Oggi, questo mercato si tiene una volta all'anno nel quartiere di Saint-Leu, durante la Festa dell'Acqua nel mese di giugno. Il resto dell'anno, la produzione degli hortillons è disponibile al mercato di Place Parmentier ad Amiens il sabato.
Nel 1998, è stata ufficialmente lanciata e registrata la marca "Les tchiots légumes des hortillons" ("i piccoli ortaggi degli hortillons" in piccardo). Questa operazione riunisce 7 hortillons e ha lo scopo di raggruppare le produzioni di questi orticoltori per garantire una buona commercializzazione tra acquirenti fedeli.
Perché visitare gli hortillonnages?
Mezzo naturale dove terra e acqua si incontrano, gli hortillonnages di Amiens sono particolarmente protetti. Sono iscritti nell'Inventario Nazionale dei Siti e sono classificati come patrimonio mondiale dell'UNESCO.
Sono stati modellati dagli uomini nel corso dei secoli ma conservano un fascino assoluto e offrono un angolo di paradiso selvaggio a due passi dalla città. Anche i privati che possiedono giardini ornamentali partecipano alla salvaguardia di questi luoghi molto apprezzati dai turisti.
Con più di 100.000 visitatori all'anno, di cui il 30% stranieri, l'attività turistica degli hortillonnages è sempre più importante. Le visite si effettuano in barca a cornet, accompagnate da una guida. Alcuni luoghi sono anche accessibili a piedi o in macchina.
Questi giardini galleggianti sono un'attrazione turistica ed ecologica perché offrono rifugio a una moltitudine di uccelli, piante e pesci. Gli amanti della pesca possono partecipare a concorsi sulle sponde della Somme. Sono inoltre proposte escursioni in canoa-kayak dal club nautico di Rivery.
Qual è il momento migliore per andarci?
Il periodo migliore dell'anno per visitare gli hortillonnages di Amiens è la primavera o l'estate quando la vegetazione è in fiore e questi giardini si vestono di mille colori.
Le condizioni sono favorevoli da aprile a ottobre, ma è interessante andarci a partire dalla fine di maggio per godersi il Festival internazionale dei giardini. Durante questo evento, opere contemporanee e installazioni sono sparse da un'isola all'altra sui laghetti di Clermont.
Buono a sapersi
Quest'anno, la 14° edizione di questo festival si tiene dal 27 maggio al 15 ottobre 2023.
50 produzioni paesaggistiche sono disseminate negli Hortillonnages e aspettano di essere scoperte lungo l'acqua.
Queste installazioni sono state ideate e realizzate da giovani artisti paesaggisti, architetti e artisti plastici.