Creata nel 1959, la più famosa delle bambole manichino non ha preso una ruga. In occasione dei 60 anni di Barbie nel 2019, Mattel ha riproposto sei modelli per celebrare sei professioni in cui le donne sono ancora poco rappresentate. Ecco 6 cose da sapere su questo personaggio cult che è al centro dell'attenzione con l'uscita del film Barbie di Greta Gerwig il 19 luglio 2023.
È stata creata nel 1959.
È nel 1959, più di 60 anni fa, che Ruth Handler ha avuto l'idea della prima "bambola mannequin" e l'ha chiamata "Barbie" in onore di sua figlia Barbara. La bambola Barbie è ufficialmente nata il 9 marzo 1959, data della sua prima presentazione al Toy Fair di New York.
Il prototipo realizzato dall'ingegnere Jack Ryan per la società Mattel misura allora 29 cm ed ha già la caratteristica silhouette della bambola "mannequin", progettata per facilitare l'abbigliamento. Una vera rivoluzione per l'epoca!
Ma con il suo seno generoso, le gambe infinite e la vita da vespa, questa bambola è un flop tra i professionisti del giocattolo, imbarazzati dal suo seno! Bisogna aspettare che la bambola sia proposta nei negozi perché incontrerà un grande successo tra le bambine.
Il brevetto viene ufficialmente convalidato negli Stati Uniti il 21 novembre 1961. In Francia, questo giocattolo fa la sua comparsa nel 1963, alla fiera di Lione.
3- Ha svolto più di 200 professioni.
Con questa nuova bambola, le bambine non si limitano più a "giocare alla mamma". Possono anche proiettarsi nell'età adulta e immaginare chi saranno domani. È con questo obiettivo che Barbie ha iniziato a svolgere diverse professioni, comprese quelle che all'epoca erano riservate agli uomini.
Se all'inizio la bambola ha rappresentato professioni come insegnante, babysitter, hostess o istruttrice di aerobica, ha presto arricchito il suo curriculum diventando imprenditrice, chirurgo, pilota di auto da corsa o ufficiale di polizia!
Con la bambola astronauta uscita nel 1965, quattro anni prima che Neil Armstrong camminasse sulla Luna, Mattel ha in qualche modo riscritto la storia. Quindi non è sbagliato affermare che "la prima donna sulla Luna è Barbie!".
In sessant'anni di esistenza, la bambola ha svolto più di 200 professioni, dalle più comuni alle più atipiche, ispirando a Mattel una campagna di comunicazione incentrata sulle professioni incarnate da questa bambola e sulle "donne che ispirano".
6- Si lancia nel cinema
Da diversi mesi, una intensa campagna di marketing accompagnata da un'ondata di colore rosa annuncia l'uscita del film Barbie di Greta Gerwig.
Questo lungometraggio, da scoprire nelle sale cinematografiche francesi il 19 luglio 2023, vanta un cast di prim'ordine con Margot Robbie e Ryan Gosling nei ruoli principali.
Ritroveremo l'eroina Barbie e il suo amico Ken nel loro universo pop, fatato e colorato, almeno nella prima parte del film, prima che la celebre bambola decida di esplorare il mondo reale... molto meno rosa! Un'avventura che promette di mostrare una versione stravagante e femminista della bambola di Mattel.
Affidando questa superproduzione a una regista indipendente dal tono eccentrico, Warner e Mattel hanno preso un rischio che potrebbe rivelarsi vincente.
Con questo film dotato di un budget di 100 milioni di dollari, l'iconica bambola della nostra infanzia potrebbe diventare una franchising e invadere il mondo con nuovi prodotti derivati. Che siate o meno fan di lunga data, rassegnatevi... Barbie non ha finito di farci vedere la vita in rosa caramella.