Un tempo riservati ai culturisti, gli integratori alimentari e i prodotti arricchiti di proteine si stanno democratizzando, anche tra gli sportivi della domenica. Ma attenzione: gli integratori alimentari per gli sportivi non sono privi di pericoli! L'Agenzia per la sicurezza sanitaria dell'alimentazione, dell'ambiente e del lavoro (Anses) lancia l'allarme sulla loro composizione e sui loro possibili effetti indesiderati. Spiegazioni.
Quali sono i prodotti indicati con il dito?
Nel luglio 2024, mentre i Giochi Olimpici di Parigi potrebbero incoraggiare i francesi a riprendere a fare sport, l'Anses avverte il grande pubblico sui rischi degli integratori alimentari per gli sportivi.
I prodotti nel mirino dell'agenzia di sicurezza sanitaria sono destinati a migliorare le prestazioni sportive, aumentare la massa muscolare o ridurre la massa grassa. Possono essere barrette energetiche, bevande di recupero o polveri vitaminiche e/o proteiche.
L'uso di questi prodotti era un tempo limitato al piccolo mondo del culturismo, ma oggi si è diffuso tra gli sportivi di tutti i livelli e in particolare tra gli adolescenti. Si stima che il 25% degli adolescenti iscritti a un club sportivo ne faccia uso.
Si trovano questo tipo di integratori nei negozi specializzati così come nelle palestre e su Internet, il che tende a banalizzarli. Tuttavia, la loro composizione è tutt'altro che innocua...
Quali sono i rischi degli integratori alimentari per gli sportivi?
Uno studio americano pubblicato sulla rivista scientifica Jama ha dimostrato che gli integratori alimentari per sportivi assunti regolarmente senza parere medico sono pericolosi per la salute.
Questi prodotti possono infatti contenere numerose sostanze: proteine, amminoacidi come la creatina, ma anche additivi e minerali prodotti secondo processi industriali.
Negli adolescenti, che figurano in buona parte tra i consumatori di questi prodotti, questo tipo di integratori alimentari può causare un arresto della crescita e infertilità secondo l'Anses.
Questa agenzia di sicurezza sanitaria ha anche indicato che tra il 2016 e febbraio 2024, sono stati dichiarati 154 nuovi casi di effetti indesiderati, dopo il consumo di questi prodotti, ovvero più di un caso al mese in media. Due decessi sono avvenuti e quattro persone hanno visto la loro prognosi vitale minacciata, secondo le statistiche ufficiali.
Tra gli effetti indesiderati segnalati figurano in particolare problemi epatici, cardiovascolari, neurologici e renali:
• insufficienza renale;
• tachicardia;
• ipertensione arteriosa;
• ansia;
• disturbi dell'umore.
Quali sono le raccomandazioni dell'Anses?
Alla luce della gravità dei possibili effetti indesiderati, l'Anses ha emesso una serie di raccomandazioni riguardanti gli integratori alimentari per sportivi.
L'agenzia di sicurezza sanitaria sconsiglia l'uso di questi prodotti a diverse categorie di persone:
• gli adolescenti;
• le donne in gravidanza o in allattamento;
• i pazienti con precedenti di malattie cardiovascolari.
Anche se non fate parte di queste categorie di popolazione, è più prudente chiedere un parere medico, al vostro medico curante o al vostro farmacista prima di assumere questo tipo di integratori alimentari.
Quali sono i punti da verificare?
Come per tutti gli integratori alimentari in generale, è necessario evitare gli ordini online da fornitori sconosciuti. Su Internet, rischiate di ordinare prodotti adulterati o fraudolenti, la cui composizione reale non corrisponde all'elenco degli ingredienti indicato.
Prima di acquistare integratori alimentari per migliorare le vostre prestazioni sportive, verificate sempre i seguenti punti:
• l'identità del venditore e la reputazione del suo sito Internet.
• le menzioni legali e le condizioni generali di vendita.
• l'elenco degli ingredienti, che deve essere indicato in modo ben visibile sulla confezione.
• la presenza della norma europea antidoping Afnor NF EN 17444.
Attenzione: secondo l'Agenzia mondiale antidoping (AMA), alcuni integratori per sportivi promossi dagli influencer sui social network e venduti online contengono sostanze vietate alla vendita in Francia, come steroidi anabolizzanti androgeni, efedrina o clenbuterolo.