D'ora in poi, per iscriversi a un club sportivo all'inizio dell'anno scolastico, non è più necessariamente necessario consultare il proprio medico. Dal 2 marzo 2022, i certificati che attestano l'assenza di controindicazioni alla pratica di uno sport non sono più richiesti sistematicamente dai club e dalle federazioni. Vi proponiamo di fare il punto sulla legislazione vigente e di scoprire in quali casi il certificato medico per lo sport rimane obbligatorio.
Cosa dice la legge francese?
In Francia, la legislazione riguardante i certificati medici di assenza di controindicazioni per la pratica sportiva è cambiata da marzo 2022. Nuove disposizioni sono state introdotte dalla legge n°2022-296 del 2 marzo 2022.
Al fine di democratizzare la pratica sportiva e di alleggerire gli studi medici, questa legge stabilisce che il certificato medico per lo sport non sarà più richiesto sistematicamente, né per i minori né per gli adulti.
La presentazione di un certificato medico di assenza di controindicazione (CACI) non è più obbligatoria, salvo:
• se la federazione lo richiede.
• se si tratta di discipline sportive con particolari vincoli.
Quali sono le regole per le persone maggiorenni?
Per le persone maggiorenni, le federazioni sportive decidono se un certificato medico per lo sport è necessario per il rilascio di una licenza o per la partecipazione a una competizione sportiva.
Così, il certificato attestante l'assenza di controindicazioni non è più richiesto dalla federazione di tennis, mentre altre federazioni come quelle di equitazione, di pallacanestro, di judo e di calcio continuano a richiedere questo tipo di certificato medico (valido 3 anni).
Questa decisione è presa dopo parere della commissione medica di ogni federazione. La commissione deve anche stabilire la natura, la periodicità e il contenuto degli esami medici richiesti per l'ottenimento di questo certificato, in funzione della disciplina sportiva e dei tipi di partecipanti.
Durante le competizioni sportive organizzate dalla federazione, l'iscrizione è subordinata alla presentazione di una licenza della federazione o di un certificato di assenza di controindicazioni per le persone non licenziate.
Quali sono le regole per i minorenni?
Per i minorenni, non è più obbligatorio fornire un certificato medico per lo sport dalla legge del 2 marzo 2022. Questo certificato è stato sostituito da un questionario di salute da compilare.
In molte discipline come il tennis, l'arrampicata, lo squash o lo sci, ad esempio, è sufficiente rispondere no a tutte le domande per potersi iscrivere e praticare.
Una risposta positiva ad almeno una delle domande richiede una consultazione medica, al termine della quale può essere rilasciato un certificato di assenza di controindicazioni da presentare alla federazione, al club o all'organizzatore di un evento.
Altre federazioni, come quella di atletica, hanno scelto di mantenere il certificato medico per i giovani fino a 16 anni. Questo certificato è valido per 3 stagioni e il suo rinnovo è l'occasione per garantire un monitoraggio medico regolare dei giovani atleti.
Quali sono le discipline a vincoli particolari?
In alcuni sport, considerati dalla legge come discipline con vincoli particolari, è sempre obbligatorio fornire un certificato medico per lo sport, sia che si tratti di una persona minorenne o maggiorenne.
Le discipline interessate sono:
• l'immersione subacquea;
• gli sport motonautici (con un'imbarcazione a motore);
• gli sport con un veicolo terrestre a motore, ad eccezione del karting e del modellismo automobilistico radiocomandato;
• l'alpinismo e la speleologia;
• gli sport da combattimento come la boxe;
• tutti gli sport che implicano l'uso di armi da fuoco o ad aria compressa.
È richiesto un certificato medico che attesti l'assenza di controindicazioni alla pratica della disciplina e che risalga a meno di un anno per il rilascio o il rinnovo della licenza, nonché per la partecipazione a competizioni.