L'estate è la stagione per eccellenza per praticare il footvolley, uno sport di squadra che porta bene il suo nome! È infatti sulla spiaggia che gli appassionati si ritrovano per giocare a questo gioco di palla che prende alcune delle sue regole dal calcio e altre dalla pallavolo. Ecco 5 cose da sapere su questo sport da spiaggia sempre più popolare.
1- Questo sport è un sorprendente mix di beach volley e calcio.
Come suggerisce il nome, il footvolley è uno sport di squadra che, per certi aspetti, somiglia alla pallavolo e per altri al calcio! Questo gioco condivide alcune caratteristiche con il beach volley poiché si pratica sulla spiaggia e i giocatori devono lanciare la palla sopra una rete per segnare un punto.
Ma, la differenza è importante, non devono eseguire questo gesto con le mani o le braccia come fanno i giocatori di pallavolo. Esattamente come nel calcio, è vietato toccare la palla con queste due parti del corpo.
I giocatori possono utilizzare tutte le altre parti del loro corpo (i piedi, le cosce, il petto, le spalle o la testa), il che dà luogo a acrobazie e scivolate talvolta spettacolari!
2- Il footvolley è stato inventato in Brasile.
La culla del footvolley è il Brasile e non è una sorpresa dato che questo paese è rinomato per il suo amore per il calcio e le sue spiagge. Più precisamente, è sulla famosa spiaggia di Copacabana a Rio de Janeiro che questo sport è stato inventato nel 1965.
Questo gioco sarebbe stato immaginato dai giocatori di calcio professionisti per aggirare il divieto di giocare durante la pausa estiva, approfittando dei campi di beach volley disponibili.
Negli anni '70, questo gioco si diffonde in altre città del Brasile, prima di conquistare spiagge su tutti i continenti, dalla Spagna alla Thailandia passando per il Sudafrica!
3- I giocatori non devono usare né le mani né le braccia.
Le partite di footvolley si disputano due contro due, su un campo di 18 m di lunghezza e 9 m di larghezza.
Come vi abbiamo indicato in precedenza, i giocatori non hanno il diritto di usare le mani né le braccia per far passare la palla sopra la rete. Questa rete chiamata calleboudier è fissata a 2,20 m di altezza per le competizioni maschili e a 2 m per le competizioni femminili.
Ogni giocatore deve effettuare un solo tocco prima di passare la palla e la squadra deve effettuare un massimo di tre tocchi nello scambio.
I punti vengono assegnati:
• se la palla tocca il suolo nel campo avversario.
• se gli avversari commettono un fallo.
• se gli avversari non riescono a rinviare la palla.
4- Questo gioco fa furore sulle spiagge di tutto il mondo.
Perché è sia ludico che spettacolare, il footvolley fa furore sulle spiagge di tutto il mondo, e in particolare sulle spiagge di Tel Aviv in Israele.
In questo paese, questo gioco con la palla che richiede agilità e potenza è diventato un vero e proprio fenomeno sociale. I giocatori si allenano come veri atleti e mantengono i loro riflessi, il senso dell'equilibrio e la flessibilità praticando jogging sulla sabbia, sollevamento pesi e yoga o Pilates!
I giovani israeliani non sono gli unici ad essere stati conquistati da questo sport da spiaggia. Dall'inizio degli anni 2000, sono state organizzate competizioni locali o internazionali al di fuori del Brasile, negli Stati Uniti, in Spagna, in Portogallo, in Thailandia, in Sudafrica ma anche in Corsica...
5- La Corsica è la prima regione francese ad aver adottato il footvolley.
Anche se il footvolley è uno sport ancora poco conosciuto sulle spiagge della Francia, questo sport è già ben radicato in Corsica, in particolare sulla costa sud-occidentale, a Cargèse, Ajaccio e Piana.
Da più di dieci anni viene organizzato un torneo sulla spiaggia dei Sanguinari ad Ajaccio per inaugurare la stagione estiva di foot-volley.
Un'altra prova che la Corsica si è appassionata a questo gioco è che la finale dei prossimi campionati europei si terrà a Bastia il 29, 30 e 31 agosto 2024. Questo evento spettacolare si svolgerà in piazza San Nicola trasformata per l'occasione in una spiaggia gigante.