Hai la patente B ma non guidi da molto tempo? Se devi tornare a guidare per motivi personali o professionali, è necessario prendere alcune precauzioni prima di rimetterti al volante. Ecco 5 consigli per rimetterti in forma in modo graduale e ritrovare fiducia in te stesso.
1- Rivedere le basi del codice e della condotta
È abbastanza comune smettere di guidare, anche quando si ha la patente B, a causa di un incidente o di una malattia, per esempio. Dopo un'interruzione più o meno lunga, è normale sentirsi meno sicuri al volante. Ma questa situazione non è irreversibile.
Il primo dei 5 consigli per rimettersi in carreggiata prima di tornare sulla strada consiste ovviamente nel ripassare le basi della guida e del Codice della strada, in particolare se questo è cambiato dall'ultima volta che avete guidato o se avete dubbi sulla posizione dei vari pedali...
Nel corso degli anni, la segnaletica stradale evolve e si arricchisce di nuovi segnali. Prima di riprendere a guidare, è quindi necessario aggiornare le proprie conoscenze e tenere conto di queste novità. Questo aggiornamento della patente B vi permetterà di non essere colti alla sprovvista e di evitare multe.
2- Effettuare un test di idoneità alla guida
Un altro consiglio per rimettersi a guidare in tutta sicurezza è di sostenere un test di idoneità alla guida. Questo tipo di test, destinato a valutare i vostri riflessi di conducente, è proposto dalle scuole guida ma anche da associazioni come Mobilità Club Francia.
Prima ancora di prendere in considerazione un aggiornamento della patente B, è indispensabile effettuare questo tipo di valutazione e/o chiedere il parere del vostro medico se siete anziani. In base alla vostra età, è possibile che abbiate ora bisogno di occhiali per guidare.
Nella pagina Mobisenior del sito Internet dell'associazione Mobilità Club Francia, troverete informazioni pratiche, test di idoneità e autovalutazioni per misurare le vostre capacità visive e uditive.
3- Prenotare ore di guida in una scuola guida
Il terzo consiglio per prepararsi a tornare al volante dopo una lunga pausa consiste nel prenotare alcune ore di guida in una scuola guida.
Molte cose potrebbero essere cambiate dall'ultima volta che hai guidato: alcuni segnali, naturalmente, ma anche la densità del traffico, i tipi di veicoli in circolazione (soprattutto le auto elettriche e ibride più silenziose) e le tecnologie automobilistiche.
Per tutte queste ragioni, un aggiornamento della patente B in una scuola guida può rivelarsi molto utile. Queste ore di pratica con un istruttore professionale possono, ad esempio, permetterti di reimparare a cambiare marcia e a fare un parcheggio parallelo, in breve, a ritrovare la tua autonomia al volante!
Tra 1 e 3 ore di guida (a partire da 39 € all'ora) possono essere sufficienti per ritrovare i tuoi riflessi e riadattarti serenamente alla guida. Inoltre, se sei ancora in attività, puoi utilizzare il tuo conto personale di formazione o CPF per finanziare questo corso di guida.
4- Familiarizzarsi con le nuove tecnologie automobilistiche
Al fine di riprendere la guida in sicurezza dopo una lunga interruzione, è necessario anche informarsi sulle nuove tecnologie automobilistiche.
Ormai, i veicoli presentano spesso un cruscotto connesso e un GPS integrato, una chiusura elettronica delle porte e, a volte, un cambio automatico.
Tutte queste innovazioni non devono spaventarvi e impedirvi di ricominciare. Contribuiscono alla sicurezza dei veicoli e a un miglior comfort di guida, a condizione, ovviamente, di saperle utilizzare!
5- Riprendere il volante con dolcezza
L'ultimo dei 5 consigli per rimettersi in carreggiata quando si ha la patente B, è ovviamente quello di mettersi al volante! Ma è necessario pianificare questa ripresa della guida in modo graduale e progressivo...
Non siate troppo ambiziosi per i vostri primi tragitti. È meglio evitare le lunghe distanze e le ore di punta, per il tempo di abituarsi alla densità del traffico e ai nuovi utenti della strada come monopattini e biciclette elettriche!
Potete anche fare un piccolo sopralluogo a piedi, per sapere dove potrete guidare nella vostra città o nel vostro quartiere, tra piste ciclabili, corsie degli autobus e binari del tram...
Tuttavia, tutte queste precauzioni non vi esonerano dal restare vigili al volante. La vigilanza è LA regola d'oro da ricordare perché gli altri utenti possono adottare comportamenti pericolosi. Un monopattino elettrico può raggiungere fino a 25 km/h (la sua velocità massima consentita) e gli utenti di questi mezzi non rispettano sempre i semafori e i sensi di marcia. A buon intenditore...