Accessorio imprescindibile quando si praticano esercizi di fitness, Pilates o yoga, il tappetino è disponibile in una moltitudine di modelli nei negozi di articoli sportivi. Se non sapete cosa scegliere tra questa offerta plerotica, scoprite la nostra guida all'acquisto! Vi spiegheremo come scegliere bene il tappetino.
Scegliere il tappeto in base alla propria pratica
Per scegliere bene il tappetino, è innanzitutto necessario selezionare un modello adatto alla propria pratica. I tappetini per Pilates, ad esempio, non sono gli stessi dei tappetini per yoga e ginnastica o fitness… Prima di acquistare il tuo tappetino, chiediti quali posizioni o figure realizzerai e se praticherai con le scarpe o a piedi nudi.
Poiché gli esercizi di Pilates si svolgono in posizione seduta, in ginocchio o sulla schiena, i tappetini destinati a questa pratica sono più spessi e più densi degli altri.
I tappetini da yoga hanno la particolarità di essere antiscivolo per aiutare l'utente a mantenere le posizioni di equilibrio senza scivolare. Sono anche più lunghi degli altri per permettere agli yogi di realizzare sequenze di movimenti come la famosa Saluto al sole!
Da notare: in generale, i tappetini da yoga sono piuttosto sottili. Tuttavia, se hai l'abitudine di terminare ogni sessione di yoga con un momento di meditazione o rilassamento, è consigliabile scegliere un tappetino un po' spesso per maggiore comfort.
Infine, il tappetino da fitness è il più versatile di tutti. Progettato per assorbire gli urti, è anche molto resistente all'abrasione, tanto che può essere utilizzato indossando scarpe sportive. Al contrario, i tappetini per Pilates e yoga sono progettati per essere utilizzati a piedi nudi.
Confrontare diversi modelli
Avrete capito, un buon tappeto è prima di tutto un tappeto adatto alla vostra pratica e alle vostre abitudini.
Per scegliere bene il proprio tappeto da ginnastica, è importante confrontare diversi modelli tenendo conto dei seguenti criteri:
• lo spessore del tappeto: può variare da 3 mm a 20 mm e fa tutta la differenza in termini di comfort e isolamento termico.
• la lunghezza del tappeto: la maggior parte dei modelli misura tra 140 e 160 cm di lunghezza. Tuttavia, se siete alti o volete essere più comodi nei vostri movimenti, potete optare per un modello XXL, che misura tra 180 e 190 cm.
• il peso del tappeto: anche se questo criterio non influisce direttamente sulla pratica del vostro sport, è molto importante se dovete trasportare questo accessorio fino allo studio di yoga o alla palestra!
Da notare: se lo utilizzate solo a casa, potete scegliere un tappeto bello spesso e grande. Al contrario, se volete portarlo ovunque con voi, pesate diversi modelli prima di acquistare e selezionate un tappeto che pesi tra 500 g e 1 kg massimo.
Verificare il materiale del tappeto
Un altro criterio importante per scegliere bene il tappetino è il materiale utilizzato su entrambe le facce. La base del tappetino deve aderire al pavimento e non scivolare, soprattutto se desiderate eseguire sequenze di yoga o ginnastica piuttosto dinamiche.
Contro gli scivolamenti, la gomma naturale è una buona scelta per gli appassionati di sport all'aria aperta perché dà stabilità al tappetino su ogni tipo di terreno, compresa la sabbia o l'erba... Ma attenzione: la gomma naturale può provocare reazioni allergiche!
Se fate parte delle numerose persone allergiche al lattice, optate piuttosto per un tappetino in elastomero termoplastico o in sughero. Questo materiale naturale è allo stesso tempo morbido al tatto, antiscivolo e antibatterico.
Se sudate molto dalle mani e dai piedi, il miglior materiale per non scivolare è la microfibra perché guadagna aderenza a contatto con l'umidità.
Da sapere
Il materiale utilizzato ha anche un impatto considerevole sull'impronta ecologica di questo accessorio. Per evitare componenti inquinanti e interferenti endocrini come i ftalati, privilegiate i modelli ipoallergenici in materiali naturali colorati con tinture vegetali. I produttori utilizzano sempre più materiali di origine vegetale come il cotone biologico, il sughero o la fibra di canapa o bambù generalmente associati a una base in gomma naturale.
Cercare il miglior rapporto qualità-prezzo
Il prezzo è ovviamente un altro criterio da prendere in considerazione per scegliere bene il proprio tappetino, soprattutto quando si dispone di un budget ristretto. Anche se non volete investire troppo in questo accessorio, vi consiglio di evitare i modelli a basso costo di una ventina di euro soltanto. Sono generalmente troppo ruvidi, poco stabili a terra e realizzati con materiali inquinanti.
Hanno anche lo svantaggio di non durare nel tempo. In generale, si sgretolano e diventano scivolosi dopo diversi utilizzi. Alla fine, questa scelta non è molto economica perché sarete costretti a comprarne uno nuovo rapidamente...
Se potete, è meglio investire in un tappetino di buona qualità. Questo acquisto è un investimento a lungo termine, in particolare per gli appassionati di yoga o Pilates che praticano queste discipline da diversi anni.