Quando un medico generico interrompe la sua attività o va in pensione senza trovare un sostituto, i suoi ex pazienti si ritrovano senza un medico di riferimento. Se vi trovate in questa situazione, potete intraprendere diverse iniziative per scovare un nuovo praticante. Vi spiegheremo come trovare un medico curante in 5 punti.
Un medico generale in procinto di cessare la sua attività deve informare la sua clientela per permetterle di prendere le proprie disposizioni. Deve anche consegnare ai suoi pazienti il loro dossier medico affinché dispongano di tutte le informazioni utili quando andranno a consultare un collega.
Di norma, il medico fornisce una prescrizione valida per 6 mesi o un anno ai pazienti che presentano malattie croniche o più patologie, al fine di lasciar loro il tempo di trovare un nuovo medico, senza dover interrompere il loro trattamento a lungo termine.
Il primo consiglio per trovare un medico di base è di iniziare le ricerche non appena si apprende che il proprio medico generale sta per partire. A seconda della regione in cui si vive, in particolare nelle zone con carenza di medici dell'Hexagone, la ricerca può richiedere tempo.
D'altronde, secondo la Cassa nazionale di assicurazione malattia, quasi 6 milioni di francesi di età superiore ai 17 anni non hanno un medico referente. Eppure, è questo professionista sanitario che indirizza i suoi pazienti ai medici specialisti e garantisce il rimborso della consulenza per il 70%.
Dopo la partenza del vostro medico di famiglia, non aspettate di essere malati per trovare un medico curante! Cercate nei dintorni della vostra abitazione interrogando ad esempio il vostro farmacista di quartiere o consultando l'elenco dei praticanti sul sito annuairesante.ameli.fr.
Non esitate a chiedere una consultazione a un medico generico situato vicino a casa vostra, fino a un mese e mezzo in anticipo. Questo appuntamento permette di fare conoscenza, di valutare il vostro stato di salute e di chiedergli se desidera diventare il vostro medico referente.
Un generico non è obbligato ad accettare di diventare il vostro medico curante ma deve giustificare il suo rifiuto. Inoltre, in caso di emergenza medica, ha l'obbligo di ricevervi.
Un'altra soluzione per trovare un medico di base consiste nel recarsi in una casa della salute vicino a casa propria.
Le case della salute pluriprofessionali o MSP sono strutture dove diversi professionisti autonomi lavorano insieme. Vi troverete almeno due medici generalisti e operatori paramedici come infermieri, psicologi e fisioterapisti.
Potete trovare i contatti di questo tipo di istituti presso l'agenzia regionale di sanità (ARS) della vostra regione. Le case della salute sono spesso situate nelle aree con carenza di medici per rimediare alle disuguaglianze territoriali nell'accesso alle cure.
Per trovare un medico di base in un territorio dove i medici generici sono rari, potete anche rivolgervi alle comunità professionali territoriali di salute.
Le CPTS raggruppano tutti i professionisti della salute che esercitano su uno stesso territorio, come un dipartimento o una comunità di comuni. Queste strutture hanno l'obiettivo di rendere più fluido il percorso di cura dei pazienti.
A marzo 2023, si contavano 803 comunità professionali territoriali di salute in Francia. Ma attenzione: esistono grandi disparità regionali in questo settore. Per saperne di più, potete consultare il sito Internet della vostra ARS o il sito della federazione delle CPTS: fcpts.org (vedere il link qui sotto).
Se i vostri tentativi di trovare un medico di base rimangono senza successo, potete rivolgervi al mediatore della Cassa primaria di Assicurazione malattia. Potete contattare questo mediatore tramite il vostro account Ameli o per posta. Alla vostra lettera dovrete allegare il questionario Difficoltà di accesso a un medico di base, scaricabile dal sito ameli.fr.
Indipendentemente dal metodo utilizzato, dovete specificare il nome dei medici che avete contattato, il motivo del loro rifiuto e le cure in corso. Grazie a questa procedura, non sarete più dichiarati "senza medico di base" e non subirete più penalizzazioni nel rimborso delle vostre consulenze.
Da notare: quando non si ha più un medico generico, la teleconsultazione può essere una soluzione alternativa. In assenza di medico di base, questa consultazione a distanza viene rimborsata al 70%. Tuttavia, è meglio utilizzarla in modo occasionale, poiché la distanza geografica dal medico può pregiudicare la qualità delle cure e persino causare ritardi nella diagnosi.