Tutti hanno sofferto prima o poi di mal di testa. L'emicrania, troppo spesso sottovalutata, è una malattia multiforme molto più invalidante. Richiede una diagnosi precisa e un trattamento adeguato. Si stima che il 10% della popolazione francese soffra di crisi emicraniche. Vi spiegheremo in cosa consistono queste crisi e come prevenirle e trattarle.
Che cos'è l'emicrania?
L'emicrania è un mal di testa cronico e invalidante. Questo dolore, più intenso di un semplice mal di testa, colpisce preferenzialmente le donne.
Il dolore che colpisce metà del cranio è invalidante, pulsante (pulsa al ritmo del cuore) e peggiorato dallo sforzo fisico. Si accompagna ad almeno due dei seguenti sintomi: fotofobia (intolleranza alla luce), fonofobia (intolleranza ai rumori), nausea e vomito.
La malattia emicranica inizia più spesso tra i 10 e i 40 anni. Nei pazienti affetti da emicrania, nel 70% dei casi si riscontrano storie familiari.
Quali sono le cause dell'emicrania?
Le cause della malattia non sono completamente chiarite, anche se anomalie vascolari potrebbero essere all'origine dei dolori. La vasodilatazione (aumento del diametro dei vasi) e l’aumento della permeabilità vascolare potrebbero essere coinvolti in questa malattia.
Inoltre, alcuni neuromediatori come la serotonina e la noradrenalina potrebbero anche giocare un ruolo maggiore in questa malattia. Molti Farmaci antimigraine interagiscono infatti con il sistema serotoninergico del cervello.
Quali sono i fattori scatenanti delle crisi di emicrania?
Anche se l'emicrania è generalmente una malattia ereditaria, è legata a molti fattori ambientali che scatenano gli attacchi.
Tra questi elementi scatenanti, possiamo citare fattori individuali (preoccupazioni, dispiaceri, sovraccarico di lavoro che porta a stress, grandi sforzi fisici o intellettuali), il ciclo mestruale nelle donne, alcune condizioni meteorologiche (improvviso cambiamento di temperatura), odori forti, aggressioni luminose o ancora fattori alimentari.
Il consumo di certi alimenti, pasti troppo abbondanti, il mix di bevande alcoliche, il Digiuno prolungato e la disidratazione possono scatenare attacchi di emicrania. Il cioccolato, il glutammato monosodico e persino il caffè possono essere alimenti scatenanti.
Le persone emicraniche devono imparare a identificare questi fattori per evitarli. Questa strategia di evitamento è un mezzo di prevenzione semplice e molto efficace per coloro i cui attacchi sono legati a un fattore esterno conosciuto.
Quali sono i sintomi dell'emicrania?
La crisi di emicrania inizia più spesso al risveglio. È talvolta preceduta da segni premonitori che i pazienti conoscono bene, il che permette loro di anticipare la crisi.
Il dolore aumenta in poche ore prima di raggiungere un plateau. È più spesso localizzato su una metà del cranio (alternativamente a sinistra e a destra da una crisi all'altra, ma fisso durante una stessa crisi).
La stanchezza indotta dall'emicrania e l'intolleranza agli stimoli esterni obbligano spesso il paziente a rimanere sdraiato al buio, il tempo che la crisi passi, il che richiede in media 24 ore.
Nei pazienti interessati, tutti gli altri esami, e in particolare l'esame neurologico, sono perfettamente normali.
5- Come alleviare un attacco di emicrania?
Qualunque siano i vostri sintomi, il riposo in tranquillità, al buio, lontano da ogni aggressione sonora e luminosa permette di non aggravare la crisi.
Altre astuzie, che non funzionano in tutti i pazienti, hanno un'efficacia non trascurabile sulla emicrania:
- bere una tazza di Caffè (che provoca una vasocostrizione).
- fare una Doccia calda o fredda o un bagno.
- usare tecniche di rilassamento o di sofrologia.
- applicare una borsa del ghiaccio sulla testa.
I Farmaci generalmente prescritti sono il paracetamolo, gli antinfiammatori non steroidei, l'aspirina, ai quali si può associare il metoclopramide per ridurre le nausee.
Da notare: gli analgesici devono essere presi solo in caso di crisi e mai quotidianamente, altrimenti si rischia di soffrire di cefalea cronica quotidiana (cefalea da abuso di farmaci con dipendenza da analgesici). Per essere efficace, il trattamento deve essere preso il più presto possibile. Un trattamento molto precoce permette di accorciare notevolmente e attenuare la crisi.
Inoltre, un trattamento preventivo può essere proposto al fine di limitare la frequenza e l'intensità delle crisi di emicrania nei pazienti che soffrono di più di 3 crisi al mese o che sono molto disturbati nelle loro attività quotidiane.
Ma che tutti coloro che soffrono di questa malattia si rassicurino! L'emicrania non è un ostacolo al talento. La Storia ha registrato il nome di numerosi emicranici famosi come Blaise Pascal, Voltaire, Alfred de Vigny, Victor Hugo, George Sand, Frédéric Chopin, Lewis Carroll, Guy de Maupassant, Sigmund Freud e André Gide.