Le zecche sono parassiti della famiglia degli acari che possono ancorarsi sulla pelle dei mammiferi per nutrirsi del loro sangue. Questi piccoli animali minacciano non solo i nostri animali domestici (cani e gatti), ma anche la nostra salute: infatti possono parassitare gli esseri umani e trasmettere loro malattie.
Dove vivono le zecche?
Le tic che talvolta si trova sul tuo cane o gatto può anche attaccare l'uomo. Contrariamente all'idea comune, questi piccoli parassiti non sono in grado di saltare ma vivono a meno di un metro da terra e si arrampicano sulla loro preda.
Questi parassiti vivono nei boschi, nelle foreste, nell'erba alta ma anche in montagna e nei giardini. Si proliferano in luoghi boscosi e umidi dove la temperatura è mite (compresa tra 7°C e 25°C).
Quali sono i rischi per la salute?
Quando le zeche si insediano su un animale o un essere umano, possono trasmettere diversi agenti patogeni: virus, batteri, protozoi e persino neurotossine.
Possono quindi essere all'origine di diverse malattie, tra cui l'encefalite da zecca (per la quale esiste un vaccino), la rickettsiosi e la malattia di Lyme.
La malattia di Lyme è la più nota delle malattie trasmissibili dalla zecca e può lasciare gravi conseguenze se non viene diagnosticata e trattata.
Come proteggersi dalle zecche?
Attualmente si osserva una proliferazione di questi parassiti in Europa e in Nord America, probabilmente legata ai cambiamenti climatici.
È quindi essenziale rimanere vigili durante le passeggiate o le attività in foresta.
Le precauzioni da adottare quando si va in foresta o nei campi includono:
• indossare abiti chiari che coprono la pelle (maniche lunghe, pantaloni, calze) e scarpe chiuse
• eventualmente, applicare un repellente per insetti sui vestiti
• al ritorno, esaminare attentamente il proprio corpo per individuare e rimuovere le zecche.
A casa, è possibile limitare la proliferazione di questi parassiti ispezionando gli animali domestici, tagliando l'erba del giardino e rimuovendo le foglie morte (dove le larve si annidano).
Come rimuovere una zecca?
A differenza delle giovani zecche che sono appena visibili ad occhio nudo, gli adulti si vedono bene sulla pelle. Se si scopre una zecca, è necessario rimuoverla rapidamente per limitare il rischio di contaminazione.
È necessario afferrare la zecca il più vicino possibile alla pelle con una pinzetta o, meglio ancora, con un gancio per zecche venduto in farmacia.
Se si utilizza una pinzetta, il gesto corretto consiste nel tirare dritto verso l'esterno (insistendo anche il tempo necessario) per evitare qualsiasi movimento di torsione che potrebbe staccare la testa dal corpo. Assicurati anche di non comprimere l'addome della zecca per evitare di infettare la ferita.
Una volta rimossa la zecca, non dimenticare di disinfettare bene la ferita e di lavarti le mani. Consulta un medico se compare un alone rosso o se si avvertono i sintomi di un'influenza.
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Dove informarsi sulle zecche?
Per saperne di più sulle zecche, le malattie che trasmettono e soprattutto le aree in cui proliferano, è possibile consultare il sito citique.fr (link di seguito).
Su questo sito, l'INRAE ha messo a disposizione un nuovo strumento chiamato CiTIQUE-Tracker che condivide i dati raccolti dal 2017 dai cittadini nell'ambito del programma di ricerca partecipativa dello stesso nome.
Questo nuovo strumento, che completa la mappa delle "zone a zecche" pubblicata nel 2022, ha lo scopo di informare e sensibilizzare il grande pubblico su questo argomento.