Contrariamente a quanto spesso immaginiamo, per rilassare i neuroni surriscaldati non basta non fare nulla o cercare di non pensare a nulla! Poiché il riposo cerebrale implica anche alcune attività, è possibile concedere una pausa alla mente senza dormire o cadere nell'inazione totale. Ecco come riposare il cervello.
Imparare a riconoscere i segnali di stanchezza
Quando si trascorre la giornata al lavoro gestendo più compiti contemporaneamente e sotto la pressione di prestazioni/profitti, è comune che il cervello invii segnali di stanchezza, ma poche persone sanno come riconoscerli.
Se volete dare tregua ai vostri neuroni, la prima cosa da fare è imparare a riconoscere questi segnali, tra cui:
- quando la vostra concentrazione va fuori controllo e la vostra mente vaga
- dire o digitare una parola per un'altra
- sensazione di non riuscire a stare al passo con ciò che viene detto in una riunione o con ciò che si sta leggendo...
Questi diversi sintomi sono segnali di stanchezza intellettuale che indicano che è giunto il momento di riposare il cervello.
Evitare lo stress
Contrariamente a quanto si crede, il nostro cervello non è più stanco a causa dello sforzo mentale. Il cervello è progettato per lavorare e risolvere i problemi. Per lui, leggere, imparare una lingua straniera o scrivere una relazione al lavoro sono compiti perfettamente normali.
Le principali fonti di esaurimento cerebrale sono di tipo emotivo, come lo stress che proviamo quando dobbiamo concentrarci in uno spazio aperto e rumoroso o quando dobbiamo completare una pratica in fretta.
I nostri neuroni si affaticano quando siamo messi sotto pressione, dobbiamo fare più cose contemporaneamente o dobbiamo contenerci, Come i bambini che devono stare fermi per ore in classe e trattenersi dal parlare.
Quindi il primo consiglio da ricordare per riposare il cervello è quello di evitare il più possibile le fonti di stress come il rumore e il multi-tasking.
Se dovete fare qualcosa che richiede attenzione, potete svolgere un solo compito alla volta. Non cercate di gestire tutto in una volta, altrimenti il carico mentale sarà troppo pesante e rischierete il burn-out!
Offrire attività di rilassamento
Il modo migliore per riposare il cervello non è non fare nulla, ma piuttosto privilegiare attività che lo rilassino. In pratica, si tratta di attività che impegnano le capacità del cervello senza stress o obiettivi di prestazione.
Qualsiasi attività che tenga le mani o i piedi occupati ma che permetta di lasciare vagare la mente è riposante per i neuroni. Per esempio, potrebbe essere fare una passeggiata, cucinare, fare Giardinaggio o lavorare a maglia...
Concentratevi su ciò che vi piace
Come avrete capito, ci sono molte attività possibili per far riposare il cervello, quindi scegliete tra i vostri svaghi preferiti quelli che vi permettono di mettere in pausa le vostre cogitazioni o addirittura le vostre ruminazioni.
L'obiettivo non è quello di non pensare a nulla (cosa comunque impossibile), ma piuttosto di lasciare che i pensieri vaghino mentre si è impegnati a fare qualcos'altro, come nuotare, camminare o lavorare a maglia.
Paradossalmente, anche i giochi di concentrazione e la meditazione mindfulness, in cui si concentra l'attenzione su un oggetto, sono modi per recuperare la stanchezza mentale.
In questo caso, non si lasciano vagare i pensieri ma, concentrandosi su una cosa come il respiro, ad esempio, si smette di disperdere l'attenzione su mille stimoli diversi. La mente deve occuparsi di una sola cosa, che trova rilassante.
Moltiplicate le attività che vi danno piacere e non sentitevi in colpa perché questi momenti di relax non sono tempo perso. Quando la mente ha il tempo di vagare ed è più rilassata, è più facile che trovi soluzioni ai vari problemi. Infatti, si dice che è bene lasciare che i problemi "riposino" finché la soluzione non emerge da sola.
Sebbene il sonno sia fondamentale per la memoria e la salute del cervello, anche l'attività diurna è importante. Non esitate a sperimentare diversi sport o hobby per determinare cosa vi rilassa e ringiovanisce di più. Inoltre, nulla vi impedisce di cambiare idea e di variare i vostri piaceri, perché il cervello ama la diversità.