Le persone allergiche e asmatiche non lo sanno sempre, ma alcune condizioni meteorologiche aumentano il rischio di avere una crisi d'asma. Vi spiegheremo in cosa consiste l'asma da temporale, quali sono le condizioni meteorologiche a rischio e come proteggersi.
Questa settimana, l'asma da temporale è in prima pagina perché le condizioni sono favorevoli per aumentare il rischio di crisi asmatiche nelle persone sensibili.
Il Réseau National de Surveillance Aérobiologique (RNSA) ha lanciato l'allarme a causa dei temporali previsti durante la settimana in Francia e degli alti livelli di polline di graminacee nell'atmosfera.
L'”asma da temporale” è stata descritta per la prima volta negli anni '80 in Inghilterra e in Australia. Questa espressione indica difficoltà respiratorie paragonabili a una crisi d'asma, ma che sono provocate da episodi temporaleschi combinati a temperature elevate e pollini di graminacee.
L'asma da temporale si manifesta con difficoltà respiratorie, respiro sibilante, affanno e tosse. Può anche provocare broncospasmi, cioè contrazioni involontarie e durature dei muscoli lisci dei bronchi.
Nel caso dell'"asma da temporale", l'origine di tutti questi problemi respiratori è meteorologica. A causa di temporali violenti e molto carichi di elettricità, i granelli di polline impregnati d'acqua scoppiano in numerose particelle di piccolissime dimensioni, particolarmente allergeniche.
I pollini così frammentati penetrano ancora più facilmente nei bronchi, il che aumenta la gravità dei sintomi nelle persone allergiche o asmatiche.
I pazienti più vulnerabili di fronte all'asma da temporale sono le persone allergiche al polline delle graminacee.
Le persone asmatiche possono essere anch'esse impattate da queste condizioni meteorologiche particolari e questo, a qualsiasi età. A causa della frammentazione dei pollini, il rischio di crisi asmatica è maggiore sia negli adulti che nei bambini.
Peggio ancora, durante questi episodi meteorologici, possono verificarsi violenti attacchi in chiunque poiché in Francia ci sono asmatici che non sanno di esserlo...
Infine, i temporali e la frammentazione dei pollini possono aggravare i sintomi delle persone che presentano altre malattie respiratorie come una BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva).
È in primavera e all'inizio dell'estate, quando le temperature aumentano e la stagione pollinica è al suo apice, che i casi di asma da temporale sono più numerosi.
In questo periodo dell'anno, la combinazione dei temporali e dei pollini rilasciati nell'atmosfera forma un cocktail dannoso per le persone sensibili e favorisce le crisi di asma gravi.
Anche se l'"asma da temporale" rimane un fenomeno eccezionale, comporta sistematicamente un aumento del numero di pazienti ammessi al pronto soccorso durante gli episodi temporaleschi estivi.
Secondo i dati della Rete Nazionale di Sorveglianza Aerobiologica, il rischio di allergia è elevato in tutta la Francia questa settimana, tranne in alcuni dipartimenti bretoni e intorno al Mediterraneo dove il rischio è medio.
A causa della concentrazione dei pollini e del tempo temporalesco, il RNSA ha pubblicato le seguenti raccomandazioni per proteggersi dal rischio di asma da temporale:
• Evitare di uscire durante i temporali poiché la concentrazione di pollini aumenta rapidamente vicino al suolo durante gli episodi temporaleschi.
• Rimanere a casa e chiudere le finestre per impedire l'ingresso dei pollini.
• Prendere regolarmente il proprio trattamento se si è asmatici o allergici (soprattutto alle graminacee).
• Monitorare l'insorgenza di eventuali sintomi di asma o allergia.
• In caso di difficoltà respiratorie, consultare un medico senza indugio.
?? Rischio elevato di asma da temporale in Francia questa settimana! La combinazione ?? di temporali violenti, temperature elevate ????? e un alto tasso di pollini di graminacee ???? crea un rischio maggiore di asma da temporale.???? Se avvertite difficoltà respiratorie, consultate un medico! pic.twitter.com/QH4nBnMFsF— Réseau National de Surveillance Aérobiologique (@rnsa_pollen) 18 giugno 2024
Da notare: se l'uso del vostro broncodilatatore non vi dà sollievo e il vostro consumo raggiunge 8 puff in un'ora, non esitate a chiamare i servizi di emergenza componendo il 15 o il 18.