In estate, la maggior parte dei bagnanti teme le punture di meduse, ma ignora l'esistenza di un altro pericolo: le tracine. Questi pesci dotati di terribili spine dorsali sono una delle poche specie di pesci velenosi presenti sulle nostre coste. Vi spiegheremo cosa fare in caso di puntura di tracina.
Che cos'è una tracina?
Le tracine sono pesci del genere Trachinus. Misurano generalmente dai 10 ai 20 cm di lunghezza e hanno l'abitudine di sotterrarsi nella sabbia in acque poco profonde per proteggere le loro uova. Quando sono sotterrate, solo i loro occhi e la mascella sporgono, il che le rende quasi indetectabili a occhio nudo. È lì che risiede il pericolo per i bagnanti...
Infatti, la tracina è con lo scorfano uno dei pochi pesci velenosi conosciuti in Europa. Possiede spine dorsali molto affilate che possono pungerci, più spesso ai piedi o alle mani.
Da notare: le tracine devono il loro nome al dorso ricoperto di spine. La parola "tracina" deriva infatti da "la vouivre", una creatura fantastica che assomiglia a un drago bipede o a un serpente alato.
2- Come sapere se si è stati punti da una tracina?
La tracina non è una specie dal comportamento aggressivo, ma il suo meccanismo di difesa è molto efficace. Ogni anno, si registrano tra 200 e 300 punture di tracina in Francia. Questo tipo di incidente si verifica generalmente quando si mette il pied su questo pesce o quando si scava nella sabbia con la mano per praticare la pesca a piedi o per raccogliere conchiglie, ad esempio.
Una puntura di tracina provoca dapprima un forte dolore che somiglia a una scossa elettrica, poi una sensazione di bruciore intenso che si propaga rapidamente in tutto l'arto colpito. La pelle si arrossa e si gonfia intorno al punto della puntura. Il dolore persiste in media per 48 ore.
Più raramente, altri sintomi possono essere osservati, come nausea e vomito, palpitazioni, febbre, vertigini o mal di testa.
3- Cosa fare in caso di puntura di tracina?
Se pensi di essere stato punto da una tracina, non farti prendere dal panico. Questa puntura è molto dolorosa ma non mortale.
Esci dall'acqua per evitare il rischio di annegamento nel caso in cui il dolore ti faccia perdere conoscenza. Siediti in un luogo tranquillo per ridurre la circolazione del veleno nel sangue e non intensificare il dolore.
Se ti trovi in una zona di balneazione sorvegliata, avvisa o fai avvisare i bagnini del posto di soccorso affinché ti prestino i primi soccorsi.
4- Come curare una puntura di tracina?
Il riflesso più utile per alleviare una puntura di tracina è esporre l'area punta a una fonte di calore entro un'ora dalla puntura. Infatti, come in altre specie come la vespa per esempio, il veleno delle tracine è termolabile. Ciò significa che viene distrutto al contatto con il calore.
In pratica, una volta tornati a casa, potete:
• immergere l'area punta in una bacinella d'acqua a 45°C per circa 15 minuti.
• utilizzare un asciugacapelli per riscaldare l'area punta e contrastare gli effetti del veleno.
• se usate l'estremità di una sigaretta o la fiamma di un accendino per alleviare il dolore, fate attenzione a non bruciarvi.
Per attenuare il dolore, potete poi applicare del ghiaccio avvolto in un panno. Attenzione, non mettete il ghiaccio a contatto diretto con la puntura! Potete anche prendere un antidolorifico e un antistaminico se tendete ad essere allergici.
Per limitare i rischi di complicazioni, non dimenticate di disinfettare la ferita.
Infine, non esitate a chiamare immediatamente i soccorsi se avvertite forti vertigini o difficoltà respiratorie a seguito di una puntura di tracina.
Ecco un piccolo riepilogo delle cose da non fare. Per curare una puntura di tracina, non bisogna:
• strofinare la ferita con la sabbia: questo gesto è utile per le punture di medusa ma non per quelle delle tracine.
• incidere il punto della puntura per far uscire il veleno.
• succhiare la ferita per aspirare il veleno.
• fare un laccio emostatico.
• urinare sulla puntura: non solo questo falso trucco non funziona, ma aumenta il rischio di infezione della ferita!
5- Come proteggersi dalle punture di tracine?
Non è facile evitare le punture delle tracine poiché questi pesci velenosi sono presenti su tutto il litorale francese, dal Mediterraneo al Mare del Nord passando per le coste atlantiche e la Manica.
La specie più comune sulle spiagge è la tracina piccola e viene a deporre le sue uova nella sabbia in primavera e in estate, quando i bagnanti sono più numerosi...
La migliore protezione contro le punture consiste nel portare scarpe da bagno con una suola spessa. Purtroppo, le spine dorsali di questo pesce sono così affilate che possono penetrare una scarpa sottile o guanti da sub.
Da notare: nel Mediterraneo le tracine sono considerate uno dei migliori pesci per fare una buona bouillabaisse, ma attenzione alle dita! Anche quando questo pesce è morto, le sue spine restano pericolose. Si consiglia ai cuochi di maneggiarle con guanti molto spessi e di tagliare le spine con le forbici.