Quando si parla delle virtù medicinali delle piante, si citano spesso le proprietà degli oli essenziali o degli infusi. Ma sapevate che è possibile godere anche dei benefici degli idrolati, un altro prodotto derivante dalla distillazione delle piante con il vapore? Per tutti coloro che vogliono conoscere l'idrolaterapia, ecco 5 idrolati da bere per curarsi.
1- Bere idrolato di fiori d'arancio per dormire bene
L'idrolato di fiori d'arancio è una delle acque floreali commestibili più conosciute, in quanto viene spesso utilizzato in pasticceria. Ma sapevate che questo idrolato è anche molto efficace per aiutarvi a rilassarvi e a ritrovare il sonno?
Se avete problemi ad addormentarvi, potete usare quest'acqua floreale per prepararvi una tisana calmante la sera.
La ricetta è molto semplice: basta diluire un cucchiaino di idrolato di fiori d'arancio in una tazza di acqua calda. Si può anche preparare una tisana calmante, come l'infuso di tiglio o una miscela commerciale per la calma notturna, e aggiungere il cucchiaino di idrosol direttamente nella tazza.
2- Bere l'idrolato di camomilla romana per il mal di stomaco
Se soffrite di problemi digestivi legati allo stress, come gonfiore e spasmi intestinali, potete godere dei benefici dell'idrolaterapia.
L'acqua floreale consigliata in questo caso per lenire il gonfiore e i disturbi digestivi è l'idrosol di camomilla romana. Questa pianta medicinale è infatti nota per il suo effetto calmante sulle emozioni e sul sistema digestivo.
È sufficiente diluire un cucchiaino di acqua floreale in un bicchiere d'acqua o in una tazza di acqua calda e assumere questa bevanda a mezzogiorno e sera, dopo i pasti.
3- Bere l'idrolato di rosmarino come cura disintossicante
Se durante le feste avete esagerato con il cibo o l'alcol, l'idrolaterapia può aiutarvi a disintossicarvi. L'idrolato di rosmarino verbenone è particolarmente indicato per una disintossicazione, poiché stimola gli emuntori, ossia fegato, cistifellea e reni.
Aiuta quindi a eliminare le tossine ma anche a combattere la ritenzione idrica e gli edemi.
Per assumere questo idrosol si può:
- diluire un cucchiaio da tavola in un litro d'acqua e bere questa miscela durante la giornata.
- oppure diluire un cucchiaino di idrolato in un bicchiere di acqua calda e assumere questa miscela al mattino a stomaco vuoto per 3 settimane.
Da notare: a differenza degli altri idrolati citati in questo articolo, l'acqua di rosmarino non è consigliata ai bambini di età inferiore ai 6 anni e alle donne in gravidanza.
4- Idrolato di alloro nobile contro i problemi del cavo orale
Un altro idrosol molto utile per la cura di sé è l'idrosol di alloro nobile, poiché il suo sapore fresco permette di incorporarlo nell'igiene orale fatta in casa.
Grazie alle sue proprietà purificanti e rinfrescanti, può essere utilizzato come collutorio contro l'alito cattivo o piccole piaghe (come afte e ferite della bocca).
È anche un prodotto che può essere bevuto in idroloterapia per favorire la digestione e calmare la flatulenza. Si dice anche che abbia proprietà stimolanti per il sistema immunitario per prevenire i virus invernali. Non esitate a usarlo come gargarismo in caso di mal di gola o angina.
5- Idrolato di Ravintsara contro i disturbi invernali
Se cercate un rimedio naturale che vi aiuti a combattere la stanchezza e a prevenire i disturbi invernali come raffreddore, influenza e bronchite, potete ricorrere anche all'idrolaterapia!
Il idrolato di Ravintsara è noto per le sue proprietà toniche e fortificanti. Si ritiene che abbia il potere di sostenere l'immunità nella prevenzione o nell'accompagnamento delle infezioni virali invernali.
In caso di raffreddore o bronchite, si può bere questo idrosol per liberare le vie respiratorie.
Per assumerlo è sufficiente diluire un cucchiaino di idrosol in un bicchiere d'acqua (per la prevenzione) o un cucchiaio sempre in un bicchiere d'acqua (per il trattamento dei virus invernali).
Quale idrolato posso bere?
Se volete usare l'idrolaterapia, dovete sempre controllare che i prodotti che acquistate siano commestibili.
Dovreste anche scegliere acque floreali pure e biologiche certificate.
Attenzione: non bisogna confondere gli idrolati commestibili utilizzabili in idrolaterapia con le acque floreali cosmetiche (ad esempio di rosa) che contengono conservanti, né con gli aromi (in particolare i fiori d'arancio) destinati alla pasticceria.