Il fiore dell'arancio amaro ha molti usi in cucina e in fitoterapia. Questo piccolo fiore bianco dal profumo delizioso è noto per le sue proprietà calmanti e sedative. Vi spieghiamo come utilizzare i fiori d'arancio per sfruttarne i benefici contro l'ansia e l'insonnia.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, i fiori d'arancio non sono quelli dell'albero che produce arance da tavola o Citrus sinensis. È il fiore dell'arancio acido o arancio amaro (Citrus aurantium).
Questo albero della famiglia delle Rutacee è originario dell'Asia e il suo fiore è utilizzato in Oriente fin dall'antichità.
Ancora oggi, l'essenza estratta da questi fiori viene chiamata olio essenziale di neroli in omaggio alla principessa Maria Anna di Nerola che lo versò nel suo bagno nel XVII secolo.
L'olio di neroli è costoso, poiché per produrre un litro di olio essenziale occorre una tonnellata di fiori raccolti a mano.
I fiori d'arancio sono conosciuti per le loro proprietà calmanti e sedative. È un rimedio prezioso in erboristeria per le persone che soffrono di vari disturbi d'ansia:
- stress
- insonnia
- depressione lieve
- digestione difficile
Meno conosciuto, questo fiore è anche buono per la pelle in quanto favorisce la rigenerazione cellulare e cutanea.
L'olio essenziale di fiori d'arancio o di neroli non deve essere utilizzato nei bambini di età inferiore ai 3 anni e nelle donne in gravidanza e in allattamento.
È inoltre sconsigliato alle persone allergiche o asmatiche, che devono imperativamente effettuare un test nella piega del gomito prima dell'uso.
Fate attenzione perché questo olio essenziale è fotosensibilizzante! Non deve essere applicato sulla pelle prima dell'esposizione al sole.