Avete sicuramente sentito parlare degli omega-3, questi acidi grassi essenziali per il corretto funzionamento del nostro organismo. Di fronte a un'offerta di integratori alimentari sempre più ampia, vi chiederete forse se vale la pena intraprendere una cura. Per aiutarvi a vedere più chiaro, vi spiegheremo 5 benefici degli omega-3 per la salute.
Nel nostro organismo, gli acidi grassi omega 3 sono componenti delle membrane cellulari. Ecco perché sono indispensabili per il corretto sviluppo delle nostre cellule e per il buon funzionamento del nostro corpo.
Poiché il nostro corpo non è in grado di sintetizzarli, devono essere forniti tramite l'alimentazione o sotto forma di integratori alimentari.
Questi acidi grassi essenziali sono buoni per il cuore e, più in generale, per il sistema cardiovascolare. Questo è il primo dei loro 5 benefici per la salute.
Un adeguato apporto di omega-3 ha un'azione benefica nei pazienti a rischio cardiovascolare perché:
• questi acidi grassi abbassano la pressione sanguigna nelle persone affette da ipertensione.
• riducono la quantità di trigliceridi nel sangue, un'altra forma di lipidi dannosi per il cuore.
• consentono una riduzione della morbilità e della mortalità nelle persone con patologie cardiache.
Il cuore non è l'unico organo a beneficiare delle proprietà salutari degli omega 3. Questi acidi grassi essenziali migliorano anche le funzioni cerebrali.
Più precisamente, gli acidi eicosapentaenoico (EPA) e docosaesaenoico (DHA) offrono benefici per il cervello degli adulti e delle persone anziane. Negli anziani, studi suggeriscono un effetto preventivo sulla demenza senile e sulla malattia di Alzheimer.
Secondo l'Anses, un apporto sufficiente di omega-3 è indispensabile nelle donne in età fertile e nei bambini, poiché questi acidi grassi essenziali contribuiscono allo sviluppo e al funzionamento della retina, del cervello e del sistema nervoso.
Le donne incinte spesso lo ignorano, ma gli omega 3 svolgono un ruolo cruciale per la salute del futuro bambino.
Durante la gravidanza, questi acidi grassi sono indispensabili per lo sviluppo del feto, in particolare del suo cervello e della sua vista. Gli acidi grassi DHA sono componenti essenziali per le membrane cellulari del cervello e le cellule retiniche.
Per avere un apporto sufficiente di DHA, si raccomanda alle donne incinte di mangiare due porzioni di pesce a settimana, di cui almeno un pesce grasso come il salmone o le sardine.
Ma attenzione: alcune specie di pesci come lo spadone, il tonno e il marlin contengono un'elevata concentrazione di mercurio! È meglio evitarne il consumo durante la gravidanza.
Uno dei 5 benefici degli omega-3 per la salute è l'impatto positivo di questi acidi grassi essenziali sulla salute mentale. A qualsiasi età della vita, un buon apporto di omega-3 ha un effetto preventivo sulla depressione.
Nel 2021, ricercatori britannici hanno valutato l'importanza degli acidi grassi contenuti nei pesci grassi nel trattamento della depressione. Nell'ambito di questo studio, pubblicato nel giugno 2021 su Psychology & Psychiatry, il gruppo di pazienti che ha ricevuto una supplementazione in EPA e DHA ha mostrato un miglioramento significativo dei sintomi depressivi.
Altre studi suggeriscono che un'integrazione quotidiana di omega 3 contribuisca a rallentare gli effetti dell'invecchiamento. Questi acidi grassi essenziali, in particolare gli EPA, possiedono proprietà antinfiammatorie.
Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Molecular Psychiatry nell'aprile 2021, questi acidi grassi proteggerebbero le cellule dagli effetti dannosi dello stress e dell'infiammazione, durante e dopo un evento stressante. Le persone integrate producono meno cortisolo, l'ormone dello stress, e proteine pro-infiammatorie. Le loro cellule sono così meglio protette dagli effetti dell'invecchiamento.
Questo effetto anti-invecchiamento interessa molto i ricercatori poiché è stato osservato sia in persone in buona salute, sia in individui di mezza età sedentari o in sovrappeso. Negli Stati Uniti, dove la medicina anti-età è molto in voga, i ricercatori continuano ad esplorare la pista secondo cui questi acidi grassi essenziali potrebbero aumentare l'aspettativa di vita degli individui.