Perché è uno dei pochi francesi ad essere andato nello spazio, Thomas Pesquet ha sicuramente un punto di vista insolito sulla nostra Terra e sulla Francia. In un documentario inedito trasmesso martedì 25 aprile su France 2, l'astronauta ha accettato di visitare alcune aree francesi minacciate dal cambiamento climatico. Ecco 3 buoni motivi per guardare questo documentario intitolato Thomas Pesquet: obiettivo Francia.
Come suggerisce il titolo, il documentario Thomas Pesquet: obiettivo Francia, da scoprire domani sera su France 2, mette in primo piano l'astronauta francese e il suo sguardo originale sul nostro pianeta. Tornato sulla Terra dopo due missioni nello spazio, Thomas Pesquet ha guardato il nostro pianeta blu con un occhio che solo 500 astronauti prima di lui avevano.
È uno dei pochi umani ad essere stato nello spazio e quindi ha potuto prendere coscienza della Terra nella sua interezza ma anche nella sua fragilità. Ha visto cose che non si vedono dal suolo e la sua testimonianza è il punto centrale di questo documentario.
Dalla ISS, si può abbracciare il pianeta blu con un solo sguardo. Ci si rende conto che tutti gli esseri umani vivono sulla stessa nave spaziale, questa Terra preziosa che fluttua nel vuoto dello spazio. Da questo punto di vista, le questioni climatiche appaiono più cruciali che mai.
In questo film inedito di 96 minuti, Thomas Pesquet ci porta con sé in magnifici paesaggi che illustrano tutta la diversità e la ricchezza dei territori francesi. La bellezza delle immagini è un'altra delle 3 buone ragioni per guardare il documentario Thomas Pesquet: obiettivo Francia.
Con due missioni spaziali all'attivo, Thomas Pesquet ha trascorso più di un anno in totale nella Stazione Spaziale Internazionale o ISS e ha scattato 245.000 foto del nostro pianeta! In questo documentario, l'astronauta ci fa scoprire il nostro pianeta attraverso le immagini che ha scattato e ci aiuta a cambiare prospettiva.
Attraverso lo sguardo inevitabilmente originale dell'astronauta, gli spettatori potranno riscoprire la bellezza del nostro paese. La Francia è l'unico paese ad avere territori nell'Atlantico, nel Pacifico e nell'Oceano Indiano. Con una superficie di 550.000 km2, i territori francesi rappresentano solo mezzo percento delle terre emerse del pianeta, ma sono distribuiti su 3 mari e 3 oceani.
In questo documentario, gli spettatori potranno seguire Thomas Pesquet sulla cima della canopia, nel fondo delle crepe o nel cuore della Normandia, la sua regione familiare, per fare il collegamento tra il globale e il locale. I nostri diversi ecosistemi, dalle foreste tropicali alle foreste temperate passando per i reef corallini, le montagne e le pianure, offrono una buona panoramica dei cambiamenti in atto sul nostro pianeta a causa delle emissioni di gas serra e delle attività umane in generale.
Anche se l'astronauta è la star e il pilota di questo bel documentario, Thomas Pesquet si è circondato di esperti per esplorare la diversità dei territori francesi e mettere in luce le sfide ambientali che ci attendono. Ha percorso territori sempre più minacciati dal cambiamento climatico in compagnia di diversi specialisti come un biologo marino, un navigatore, una guida alpina, un fotografo naturalista e degli agricoltori.
Ben oltre una semplice passeggiata nei quattro angoli della Francia, questo documentario moltiplica le prospettive per sensibilizzare gli spettatori alle minacce che il cambiamento climatico fa pesare sui territori francesi.
L'ultimo punto positivo da sottolineare è che il documentario Thomas Pesquet: obiettivo Francia riesce a parlare di ecologia e cambiamento climatico senza fare rimproveri o far sentire in colpa lo spettatore. Poiché si tratta di una vera impresa piuttosto rara, è un'ottima ragione per guardare questo documentario inedito, trasmesso martedì 25 aprile alle 21:10 su France 2.