Con il cambiamento climatico, il business delle previsioni meteorologiche non è mai stato così redditizio. Mentre privati e professionisti devono affrontare fenomeni sempre più estremi, il meteo è diventato un'ossessione per alcuni e un'attività lucrativa per altri.
Il 70% dell'attività economica è sensibile alle condizioni meteorologiche.
Le previsioni meteorologiche hanno un'influenza diretta sulla vita quotidiana della maggior parte dei francesi, per l'organizzazione del loro tempo libero e delle loro vacanze ma anche delle loro attività professionali.
Si stima che il 70-80% dell'attività economica mondiale sia sensibile al meteo, ovvero influenzata dalle condizioni meteorologiche. Le temperature influiscono sulle vendite di abbigliamento e di legna da ardere ma anche sulle vendite di zuppe o di bevande fresche.
La sensibilità al meteo di un settore varia naturalmente a seconda della natura delle sue attività e dei prodotti commercializzati. Ma studi molto seri stimano che il 25% del PIL francese e il 70% del PIL mondiale siano impattati dal meteo.
Non c'è quindi nulla di sorprendente nel fatto che alcuni gruppi come Climpact-Metnext si siano specializzati negli strumenti meteorologici e statistici destinati alle imprese. Questo gruppo, acquistato da Weathernews nel 2016, è il leader europeo nel settore della sensibilità meteorologica. Analizza i dati climatici per anticipare il loro impatto sull'attività delle imprese.
Le imprese di fronte al rischio climatico
Quando si parla di professioni esposte ai rischi meteorologici, si pensa soprattutto agli agricoltori i cui rendimenti dipendono direttamente dalle condizioni meteorologiche. È vero che i professionisti dell'agricoltura spendono fortune per proteggersi dalla grandine e dal gelo e per assicurarsi contro le intemperie.
Ma, anche se sono in prima linea di fronte agli episodi di siccità o di ondata di calore e alla grandine che devasta i raccolti, gli agricoltori sono ben lontani dall'essere gli unici a dover gestire quello che ormai viene chiamato il rischio climatico.
Altri settori, come quello dell'energia, del turismo e del commercio, sono particolarmente sensibili alle condizioni meteorologiche, tanto che grandi gruppi come Nestlé, Coca-Cola o EDF non esitano più a ricorrere alle "soluzioni decisionali climatiche" di Climpact-Metnext.
Un'attività potenziata dal cambiamento climatico
Nella storia dell'umanità, i capricci meteorologici cui devono far fronte gli agricoltori e i marinai, ad esempio, non sono una novità. Quello che invece lo è, è il disordine climatico e il divario che si sta ampliando tra le temperature osservate e le famose "normali stagionali". Non ci sono più stagioni, come si dice...
In questo contesto, l'ossessione per il meteo conquista anche il grande pubblico. I privati sembrano aver sviluppato una dipendenza collettiva dalle previsioni meteorologiche, soprattutto da quando queste vengono visualizzate praticamente in tempo reale sui loro smartphone... Ad aprile 2022, più di 26 milioni di francesi avevano consultato uno o più siti specializzati in un mese.
Con la moltiplicazione delle tempeste, degli episodi di siccità, degli incendi boschivi e dei rischi di sommersione, si osserva inoltre una crescente richiesta per previsioni meteorologiche adattate a mestieri specifici, come assicuratori e responsabili di aeroporti.
Le ripercussioni economiche dei disordini climatici sono già molteplici. Non solo il costo degli eventi climatici catastrofici è schizzato alle stelle dagli anni 1990, ma gli episodi di ondate di calore ripetute disturbano le vendite di numerosi prodotti. Il 40% delle vendite di prodotti di largo consumo in Francia sarebbe influenzato dal meteo secondo Climpact-Metnext.
Secondo uno studio pubblicato martedì 14 maggio 2024 sulla rivista Nature, l'estate 2023 nell'emisfero nord è stata la più calda degli ultimi 2000 anni. A differenza del pianeta, il business delle previsioni meteorologiche sembra promesso a un futuro brillante.