Il 29 marzo è la Giornata Internazionale delle Nuvole. In questa occasione, vi proponiamo di imparare di più su questi giganti composti da goccioline d'acqua sospese nell'atmosfera. Ecco 5 fatti insoliti che probabilmente ignorate sulle nuvole.
Il 29 marzo è la Giornata Internazionale delle Nuvole. In questa occasione, vi proponiamo di imparare di più su questi giganti composti da goccioline d'acqua sospese nell'atmosfera. Ecco 5 fatti insoliti che probabilmente ignorate sulle nuvole.
Quando si alza lo sguardo al cielo, i cumuli sembrano leggeri e soffici come palline di cotone nell'atmosfera.
Questo tipo di nuvola si forma quando i vapori d'acqua presenti nell'aria calda in salita si raffreddano e iniziano a condensarsi in minuscole goccioline che rimangono sospese nell'aria.
Questa nuvola è apparentemente abbastanza leggera da galleggiare e muoversi con il vento. Eppure, un tipico cumulo lungo un chilometro e alto un chilometro può pesare tra 1000 e 2000 tonnellate!
I cumuli e i nimbi che passano sopra le nostre teste presentano differenti colori, dal bianco più puro al grigio più scuro, senza parlare delle sfumature rosate aranciate o rosse che possono assumere al crepuscolo. Ma, in realtà, le nuvole sono incolore poiché sono composte solo da goccioline d'acqua. I colori che percepiamo quando le guardiamo sono dovuti al fenomeno della diffusione della luce. Il colore di una nuvola varia in base alla sua densità. Una nuvola sottile o poco densa lascia passare la luce e appare bianca. Al contrario, una nuvola più spessa e più densa lascia passare meno luce e appare quindi in una sfumatura di grigio più scuro.
La forma di una nuvola dipende da diversi fattori, tra cui le condizioni ambientali e atmosferiche. I vari tipi di nuvole presentano quindi forme molto variabili. Alcune sono davvero sorprendenti, come le onde della nuvola asperitas o la forma della nuvola lenticolare (altocumulus lenticularis).
Questo tipo di nuvola, che si forma principalmente sopra le montagne quando c'è molto vento, è una nuvola stazionaria a forma di piatto. Poiché assomiglia a un disco volante, alcuni testimoni di questo fenomeno meteorologico pensano di avere a che fare con un UFO!
Solitamente, la pioggia inizia a cadere quando le goccioline d'acqua sospese in una nuvola si combinano per formare gocce più pesanti. Quando queste gocce si congelano nell'atmosfera prima di raggiungere la superficie della Terra, queste precipitazioni si trasformano in neve, grandine o pioggia ghiacciata.
Ma sapevate che è possibile innescare artificialmente la pioggia grazie ad una tecnica chiamata semplificazione delle nuvole?
Questa tecnica, utilizzata in alcuni paesi molto secchi come gli Emirati Arabi Uniti, consiste nell'iniettare cristalli di sale o ioduro d'argento in una nuvola per aumentare la condensazione del vapore acqueo e provocare una pioggia.
Ma questo processo per innescare la pioggia è controverso a causa dell'inquinamento e dei disordini meteorologici che può causare.
È per avvertire il grande pubblico dei rischi di tali manipolazioni che lo scrittore e ex avvocato Mathieu Simonet ha lanciato nel 2022 la Giornata internazionale delle nuvole.
Questa giornata, fissata per il 29 marzo, ha l'obiettivo di chiedere all'ONU la creazione di uno status giuridico delle nuvole al fine di proteggere i cirri e gli altri cumulonembi.
In un momento in cui molti Stati stanno considerando la manipolazione delle nuvole per far piovere, queste pratiche sollevano diverse domande:
• A chi appartiene l'acqua delle nuvole?
• Queste manipolazioni hanno un impatto sul cambiamento climatico?
• Come possono essere regolamentate giuridicamente?
Se anche tu vuoi che le nuvole siano protette e continuiamo a possederle tutti, puoi partecipare alla Giornata internazionale delle nuvole il 29 marzo sui social network: ti basta scattare una foto di una nuvola e pubblicarla su Instagram con l'hashtag #StartToLookUp!