Ogni anno i tablet touch-screen sono una parte importante del cesto dei regali di Babbo Natale. Se il vostro bambino ha chiesto e ricevuto questo regalo, sta a voi aiutarlo a farne buon uso. Abbiamo elencato 5 regole da conoscere per far sì che i bambini ottengano il massimo dal loro tablet, senza abusarne!
Di fronte alla proliferazione degli schermi nella nostra vita quotidiana, lo psichiatra Serge Tisseron ha elaborato una regola per aiutare i genitori a collimare l'uso dello schermo.
L'ha chiamata regola dei 3-6-9-12 in riferimento all'età dei bambini.
Il principio è semplice e si può riassumere in 4 punti:
=> niente televisione prima dei 3 anni
=> niente console personali prima dei 6 anni
=> divieto di navigare in Internet prima dei 9 anni
=> niente social network prima dei 12 anni
Prima dei 6 anni, un tablet "giocattolo" è sufficiente per soddisfare la curiosità di un bambino.
Anche se vuole fare "come i grandi", questo tipo di tablet multimediale è più adatto alla sua età perché è molto più robusto di un tablet "vero".
Questi modelli, che hanno anche il vantaggio di essere meno costosi, non sono meno interessanti.
Offrono molte attività ludiche o educative e alcuni sono persino dotati di fotocamera per fare come mamma e papà.
Per chi ha più di 6 anni, ci sono tablet più elaborati ma comunque adatti ai bambini, in termini di robustezza ed ergonomia.
Il vantaggio di questi tablet junior è che possono essere aggiornati: possono essere collegati a Internet e i loro contenuti arricchiti man mano che i gusti e le capacità del bambino si evolvono.
L'offerta è molto ampia e la cosa più difficile per i genitori è orientarsi tra i tanti modelli disponibili...
I sostenitori dei tablet per bambini sottolineano il valore educativo di queste apparecchiature.
Tuttavia, va sottolineato che il valore educativo di un tablet risiede nel suo contenuto.
Secondo gli specialisti della prima infanzia, assorbire passivamente un flusso di immagini non è di alcun interesse per lo sviluppo di un bambino.
Può addirittura deteriorare la loro capacità di concentrazione e di apprendimento: ecco perché si sconsiglia di esporre i bambini sotto i 3 anni agli schermi televisivi.
Per incoraggiare la consapevolezza cognitiva dei bambini fin dalla più tenera età, bisognerebbe invece offrire loro contenuti interattivi.
È quindi essenziale scegliere applicazioni che richiedano la partecipazione attiva del bambino e che sollecitino il pensiero, la creatività o il senso di osservazione.
Anche le attività proposte devono essere adeguate alle loro capacità.
Naturalmente, non è sempre facile per i genitori scegliere le attività più adatte all'età e ai gusti dei propri figli.
Per questo è consigliabile consultare forum e siti specializzati su Internet.
Per esempio, potete dare un'occhiata al sito Super-Julie creato da un ex insegnante (vedi link in fondo alla pagina).
Questo sito, insieme a un'applicazione gratuita scaricabile dall'App Store, aiuta i genitori a trovare le app migliori per l'età e le preferenze del bambino.
Dopo aver trovato ispirazione e una grande quantità di consigli, non resta che provare l'app prima di proporla a vostro figlio/a.
Tuttavia, a prescindere dal valore educativo di un'attività, ricordate che un'eccessiva esposizione agli schermi è dannosa per la salute e lo sviluppo dei vostri figli.
Per evitare problemi come l'isolamento, la dipendenza dallo schermo e i disturbi del sonno, è essenziale fissare limiti e tempi massimi di utilizzo.
Anche in questo caso, ciò dipende dall'età del bambino. La durata massima consigliata è di :
=> 10 minuti per i bambini di età inferiore ai 3 anni
=> 20 minuti per i bambini di 3-6 anni
=> 30 minuti per i bambini dai 6 ai 12 anni
Attenetevi a questa regola e ricordate che il modo migliore per farla rispettare è quello di dare il buon esempio.
Quindi, per convincere vostro figlio ad abbandonare il tablet, iniziate ad abbandonare anche il vostro smartphone e proponetegli di fare un gioco da tavolo o di andare a sfogarsi all'aperto!
Spetta ai genitori ricordare alle persone, con l'esempio, che ci sono altri modi per divertirsi e rilassarsi.
In Francia, più di 6 genitori su 10 adottano misure per vietare o limitare l'uso degli schermi. Nonostante gli strumenti di controllo parentale, il 42% dei genitori è preoccupato per il rischio di esporre i bambini a contenuti potenzialmente offensivi.
Nel febbraio 2023, il governo lancerà una campagna di sensibilizzazione sulla genitorialità digitale. Gli obiettivi di questa campagna sono ricordare ai genitori le raccomandazioni del Consiglio superiore della sanità pubblica (HCSP) e pubblicizzare il sito ufficiale jeprotegemonenfant.gouv.fr.
Questa piattaforma è stata lanciata nel 2021, in conformità con il "protocollo di impegno per la prevenzione dell'esposizione dei minori ai contenuti pornografici online". Si propone di offrire informazioni affidabili per un uso ragionato degli schermi, attraverso numerosi strumenti, consigli e risorse.
Per saperne di più sull'uso corretto degli schermi in famiglia, vi invitiamo a consultare questo sito (link in basso).