Se quest'anno avete un budget limitato, non potrete assumere uno studente o un tutor per aiutare i vostri figli a fare i compiti. Quindi dovrete accontentarvi di un aiuto per i compiti a casa. Ecco 5 consigli pratici per i genitori, affinché le sessioni di compiti non si trasformino in un dramma.
Non è possibile che un bambino appena uscito da scuola si dedichi subito ai compiti. Prima di chiedere loro di tornare al lavoro, concedete loro una pausa per giocare e fare ciò che preferiscono.
Questo momento di relax è il primo dei nostri 5 consigli per i genitori sui compiti a casa, ma non deve essere molto lungo... Un quarto d'ora è sufficiente per i bambini della scuola primaria e mezz'ora per i ragazzi della scuola secondaria per rilassarsi dopo la giornata.
L'aiuto compiti sarà quindi molto più facile, perché il bambino affronterà gli esercizi e le lezioni con più calma.
I bambini che sono stati seduti per ore durante il giorno non vogliono necessariamente sedersi alla scrivania per fare i compiti.
Se è possibile e non disturba il regolare svolgimento della vita familiare, è più piacevole per il bambino sedersi in un salotto, sul tavolo della sala da pranzo o del soggiorno o anche all'aperto se il tempo è bello.
Assicuratevi che l'ambiente sia calmo e favorevole alla concentrazione, senza TV accesa, musica o altre distrazioni nelle vicinanze.
La scelta dell'ambiente è il secondo dei nostri 5 consigli per i compiti a casa per i genitori, perché consente ai bambini di svolgere i compiti in uno stato d'animo più rilassato rispetto alla scuola o all'università.
Se volete fornire un vero aiuto per i compiti a casa a vostro figlio, dovete sapere quali sono i suoi punti di forza e di debolezza. In questo modo potrete concentrare il vostro sostegno nelle materie in cui i ragazzi hanno difficoltà.
Inoltre, affinché il tutoraggio sia efficace, è necessario anche determinare se la sua memoria è più visiva o uditiva. In questo modo potete aiutarlo a memorizzare le lezioni a modo suo.
In ogni caso, tutto ciò che dovete fare è essere presenti all'ora dei compiti e stare vicino a vostro figlio in modo che possa chiedervi aiuto se necessario.
Ma fate attenzione a intervenire solo se necessario! Non dovete fare i compiti al posto suo o fare pressione su di lui. È molto importante dargli un po' di autonomia, in modo che impari a lavorare in modo indipendente e a risolvere gli esercizi da solo.
Anche se vostro figlio non è forte in tutte le materie, non dovete rimproverarlo, perché questo potrebbe portare a una completa fobia della matematica o dell'ortografia!
Al contrario, per dare a un bambino fiducia in se stesso, bisogna enfatizzare i punti positivi, mostrargli che ha successo in alcune materie ed è quindi in grado di imparare e progredire in altre.
Per evitare che i compiti a casa diventino una fonte di conflitto e di dramma, dovete sempre mantenere la calma, incoraggiarlo e lodarlo per i suoi risultati. Questo atteggiamento calmo e positivo è uno dei 5 consigli per i compiti a casa più utili per i genitori.
Inoltre, per facilitare l'aiuto nei compiti e l'apprendimento, vale la pena adottare un metodo più concreto e divertente rispetto alla scuola. Ad esempio, se il bambino deve imparare a conoscere il perimetro, l'area o le misure, vale la pena di scegliere esempi concreti legati ai suoi interessi.
Potete dimostrare che ciò che imparano a scuola è utile nella vita di tutti i giorni proponendo loro di calcolare il perimetro e l'area di un campo da calcio o le misure degli ingredienti per fare una torta (moltiplicando o dividendo le proporzioni).
Poiché i bambini passano già molto tempo davanti agli schermi, i genitori e i nonni sono talvolta riluttanti a usare un tablet o un'applicazione mobile per aiutare a fare i compiti.
Eppure esistono risorse interessanti online per aiutare i bambini a ripassare le tabelline della moltiplicazione o il vocabolario inglese, ad esempio... Questo è l'ultimo dei nostri 5 consigli per i compiti a casa per i genitori, ma va applicato con discrezione.
Un mezzo digitale di solito motiva i bambini e può aiutarli a ricordare ciò che deve essere memorizzato. Sarebbe quindi un peccato rimanere senza, a patto di scegliere fonti affidabili sviluppate da insegnanti come logicieleducatif.fr (vedi link sotto).