Se la prospettiva del rientro ti demoralizza, potresti essere tentato di testare il concetto di "tracances". Questa nuova formula alla moda consiste nel lavorare da remoto da un luogo di vacanza. Ma attenzione: questa forma allettante di telelavoro non è possibile per tutti i dipendenti e non è priva di rischi... Spiegazioni.
Cosa sono le vacanze?
Il termine "tracances" è una parola macedonia formata da lavoro e vacanze. Anche se queste due concetti sono a priori contraddittori, è ora possibile conciliarli grazie all'espansione del telelavoro nelle aziende.
Il concetto di "tracances" (o "workation" in inglese) consiste nel lavorare da remoto da un luogo di vacanza, ad esempio per poter accompagnare il proprio coniuge e/o i propri figli che sono in vacanza.
Nonostante l'ambiguità della parola, chi sceglie questa formula è effettivamente al lavoro. Semplicemente svolge la propria attività in telelavoro da un luogo che non è la propria residenza.
Precisiamo subito che non tutte le aziende lo permettono, poiché anche in questo caso la responsabilità dell'azienda è coinvolta per quanto riguarda la sicurezza del dipendente. Secondo l'articolo L.1222-9 del Codice del lavoro, "qualsiasi incidente che si verifica nel luogo in cui viene svolto il telelavoro durante l'esercizio dell'attività professionale del telelavoratore è presunto essere un incidente sul lavoro".
Chi può partire in vacanza?
Capirete, prendere una vacanza non è possibile per tutti i dipendenti né per tutti i lavoratori a distanza!
Quando un'azienda concede giorni di lavoro da remoto ai propri dipendenti, stabilisce la durata del lavoro da remoto consentita ma anche i luoghi da cui i dipendenti possono lavorare.
Non è sempre consentito praticare il lavoro da remoto lontano da casa per questioni di assicurazione, sicurezza dei dati e delle reti o per poter, se necessario, raggiungere i colleghi in ufficio entro un tempo ragionevole...
Di solito sono i dirigenti, i lavoratori autonomi e le persone con un alto livello di istruzione che approfittano della flessibilità offerta dal lavoro da remoto per prolungare i loro weekend al mare o in montagna o per lavorare dalla loro seconda residenza, ad esempio.
Secondo le statistiche del 2022, il 70% dei lavoratori a distanza sono dirigenti. Le "tracances" sono quindi generalmente riservate a loro... Questa formula attira particolarmente i giovani dirigenti, desiderosi di nuove forme di lavoro più flessibili. Secondo uno studio IWG pubblicato nel giugno 2023, il 54% dei giovani tra i 18 e i 24 anni e il 45% tra i 25 e i 34 anni prevedevano di prolungare il loro soggiorno in una località turistica grazie a questa forma di lavoro nomade.
Come chiedere delle vacanze?
Poiché le vacanze rientrano nel tempo di lavoro, è necessario ottenere l'autorizzazione del datore di lavoro prima di partire per lavorare da remoto in una località di villeggiatura.
Informatevi preventivamente sulle condizioni di telelavoro nella vostra azienda e sulle eventuali restrizioni riguardanti i luoghi da cui potete lavorare in remoto.
Alcune aziende consentono ai dipendenti di lavorare da remoto da qualsiasi luogo, ma limitando la durata del telelavoro (ad esempio, 3 giorni a settimana).
Altre permettono ai dipendenti di lavorare da remoto subito dopo le ferie pagate, a condizione che non si allontanino troppo (con un massimo di 2 ore di differenza di fuso orario).
Se il vostro responsabile vi autorizza a lavorare da remoto al di fuori della vostra abitazione, non dimenticate di informare i vostri colleghi prima di partire e di portare con voi tutto il materiale di cui potreste aver bisogno.
Quali sono i limiti e i rischi di questa pratica?
Anche se la prospettiva di lavorare da casa durante le vacanze può sembrare allettante a prima vista, questa pratica è oggetto di polemiche, anche tra i dipendenti.
Le "tracances" non hanno solo vantaggi, anzi! Il loro principale svantaggio è il rischio di confondere i confini tra tempo di lavoro e tempo di riposo, vita privata e vita professionale. Il pericolo per il dipendente è quello di non riuscire mai a staccare, nemmeno durante le ferie, e/o di essere costantemente sollecitato dal datore di lavoro.
Inoltre, questo strano concetto ibrido non esiste nel Codice del Lavoro! Questo testo riconosce solo due situazioni: le ferie quando si è in vacanza e il telelavoro quando si lavora a distanza! Secondo la legislazione francese, un dipendente o lavora o è in ferie, ma non esiste una via di mezzo.
Di conseguenza, le "tracances" sono possibili solo se corrispondono a un periodo di lavoro. Al contrario, permettere a un dipendente di lavorare da casa durante le ferie costituisce una violazione del datore di lavoro poiché ha l'obbligo di garantire al dipendente il diritto al riposo.
Se l'idea di fare telelavoro in un luogo di vacanza vi alletta, ricordate che dovete:
1- ottenere l'accordo preventivo del vostro datore di lavoro
2- stabilire confini chiari tra le vostre ore di lavoro e le vostre ore di svago
3- rispettare i limiti e le condizioni imposte dalla vostra azienda e non abusare dell'autonomia concessa dal vostro datore di lavoro.