In un'intervista concessa a Le Monde il 6 marzo 2024, il ministro dell'Economia Bruno Le Maire ha annunciato la fine dei moduli Cerfa entro il 2030. Vi proponiamo di scoprire cosa cambierà per voi questa misura di semplificazione amministrativa.
In un'intervista concessa a Le Monde il 6 marzo 2024, il ministro dell'Economia Bruno Le Maire ha annunciato la fine dei moduli Cerfa entro il 2030. Vi proponiamo di scoprire cosa cambierà per voi questa misura di semplificazione amministrativa.
Mentre il ministro dell'Economia Bruno Le Maire ha annunciato la fine dei moduli Cerfa entro il 2030, vi chiederete forse cosa cambierà questa decisione per le imprese e i privati in Francia.
Per ricordare, questi moduli sono i documenti ufficiali che permettono di fare il legame tra i cittadini e l'amministrazione francese. L'acronimo CERFA significa “Centro di registrazione e di revisione dei moduli amministrativi”.
Questo acronimo si trova sui vari moduli ufficiali che un privato o un'impresa deve compilare nell'ambito di una procedura amministrativa. Esistono non meno di 1800 in Francia per tutte le formalità esistenti: richiesta di permesso di costruire o di carta grigia, rottura convenzionale o arresto di lavoro, dichiarazione di creazione d'impresa o dichiarazione di situazione alla CAF ad esempio…
Bruno Le Maire ha sottolineato la complessità creata dal grande numero di moduli disponibili, ma anche e soprattutto il “costo vertiginoso in posti di lavoro come in ore lavorate” che questa massa di carte da compilare rappresenta.
La fine dei moduli Cerfa annunciata da Bruno Le Maire non sconvolgerà le abitudini dei francesi nel prossimo futuro. Infatti, l'eliminazione di questi moduli amministrativi, da compilare per una richiesta di sussidio, una costruzione, un arresto del lavoro o una delega data a un parente, avverrà in maniera progressiva.
Nell'intervista al giornale Le Monde di mercoledì 6 marzo 2024, il ministro dell'Economia ha dichiarato: "Entro il 2026, l'80% dei Cerfa sarà precompilato dall'amministrazione, come per la vostra dichiarazione dei redditi. Poi, li elimineremo definitivamente."
La semplificazione amministrativa è una necessità per la Francia poiché ad oggi esistono 1800 moduli amministrativi diversi nel nostro paese, di cui 1200 per le imprese e 600 per i privati.
Grazie ai moduli precompilati dalle amministrazioni con le informazioni che detengono, le imprese e i privati dovranno solo verificare le informazioni pre-riempite e completarle se necessario.
Nell'ambito del "choc di semplificazione" promesso dal governo, Bruno Le Maire ha anche annunciato che i moduli Cerfa saranno eliminati definitivamente entro il 2030.
L'obiettivo di questa riforma è di digitalizzare le procedure amministrative. Ma che i francesi che non padroneggiano gli strumenti digitali stiano tranquilli! Rimarranno disponibili moduli cartacei per tutte le persone che ne hanno bisogno.
Il ministro dell'Economia ha inoltre precisato che il governo sta cercando un modo per migliorarli, prima di trovare una soluzione alternativa.
Nell'ambito dello shock di semplificazione, Bruno Le Maire ha annunciato di voler ridurre della metà il codice di commercio. Questo testo, che raccoglie tutte le leggi e norme che regolano le attività commerciali in Francia, è stato creato due secoli fa durante il Consolato e la codificazione del diritto francese.
Attualmente conta circa 7000 articoli. È impossibile conoscerne l'intero contenuto, tanto che i professionisti generalmente ignorano le leggi che regolano la loro attività...
Per risolvere questo problema, il ministro dell'Economia ha dichiarato: "Propongo che insieme al Guardasigilli Éric Dupont-Moretti, riuniamo parlamentari, specialisti di diritto e di commercio per dimezzare la dimensione di questo codice entro il 2027. La mia amministrazione utilizzerà l'IA per adattare l'informazione alle specificità delle imprese."