Il Perp, Piano Di Risparmio Pensionistico Popolare

In materia di risparmio pensionistico, paesi come la Svizzera e i paesi anglosassoni sono avanti rispetto alla Francia. Creato dalla legge Fillon sulla riforma delle pensioni del 21 agosto 2003, il Piano di risparmio pensionistico popolare o PERP consente di costituire una rendita vitalizia al fine di integrare i vostri redditi e beneficiare di vantaggi fiscali.

Definizione

Il Piano di Risparmio Pensionistico Popolare è un contratto di assicurazione sulla vita associativo, sottoscritto individualmente e facoltativo. È accessibile a tutti e consente di costituire un supplemento di reddito per la pensione, effettuando versamenti liberi o periodici durante l'attività lavorativa, senza obbligo di versare un minimo annuale.
Questo risparmio è accessibile solo all'acquisizione dei diritti pensionistici o a 60 anni. I contributi versati sul piano non sono recuperabili prima della pensione, tranne in caso di invalidità, scadenza dei diritti alla disoccupazione o liquidazione giudiziaria.
Indipendentemente dalla forma del PERP, il risparmio viene restituito sotto forma di rendita vitalizia, come integrazione alla pensione.

Le diverse forme di PERP

Esistono 4 tipi di PERP, di cui il più comune assomiglia a un'assicurazione sulla vita multisupporto con un fondo in euro e fondi azionari in unità di conto, con una progressiva protezione del risparmio.
Il capitale accumulato all'età della pensione viene trasformato in una rendita alle condizioni tecniche in vigore in quel momento.
Indipendentemente dal prodotto scelto, possono essere previsti meccanismi di reversibilità (rendita vitalizia al coniuge superstite o a qualsiasi altro beneficiario espressamente designato o rendita per l'educazione dei figli minorenni) in caso di decesso durante la fase di contribuzione o durante la fase di rendita. È nell'interesse di tutti optare per il contratto più flessibile possibile.

PERP e acquisto della residenza principale come prima proprietà

Il PERP consente anche ai suoi aderenti di costituire, sotto determinate condizioni, un risparmio per l'acquisto della loro residenza principale in proprietà primaria.
Alla scadenza del piano, questo risparmio darà luogo a un pagamento in capitale, soggetto all'imposta sul reddito. Questa imposizione potrà, su richiesta espressa e irrevocabile dell'aderente, essere dilazionata su 5 anni, ripartita in quote uguali.

Sottoscrizione di un PERP

Per sottoscrivere un PERP, è necessario sottoscrivere un contratto di assicurazione stipulato tra un'associazione, il Gruppo di risparmio individuale per la pensione (GERP) e un ente gestore assicurativo (un istituto di previdenza, una compagnia di assicurazioni o una mutua).
L'associazione (GERP) ha il compito di tutelare gli interessi dei partecipanti ai piani di risparmio pensione popolari.

Informazioni obbligatorie

L'ente gestore del PERP è tenuto a informare regolarmente il sottoscrittore sull'evoluzione del conto.
L'ente gestore può anche prelevare commissioni di gestione del conto e deve informare i sottoscrittori ogni anno sull'importo di tali commissioni.

Sicurezza dei risparmi

Il risparmio garantito a termine dall'assicuratore non deve essere inferiore a una certa somma, in conformità con una regola di sicurezza progressiva dei diritti avvicinandosi alla pensione.
Meno di due anni prima della pensione del sottoscrittore, almeno il 90% del risparmio accumulato deve essere garantito dall'assicuratore, tra due e cinque anni, questa percentuale è almeno dell'80%, tra cinque e dieci anni, è almeno del 65%, tra 10 e 20 anni, è almeno del 40%.
Per garantire una maggiore sicurezza al risparmio, i profitti derivanti dalla gestione finanziaria del PERP sono destinati solo ai partecipanti del piano e gli attivi del piano sono anche protetti in caso di fallimento dell'ente gestore del piano.
Qualsiasi trasferimento del Piano di risparmio pensionistico popolare può essere effettuato solo su un altro piano.

Fiscalità

I contributi versati da ciascun membro del nucleo familiare su un PERP sono deducibili dal reddito imponibile entro il limite del 10% di quest'ultimo e di 24.854€ per il 2006.
Il risparmio è esente dall'imposta sulla fortuna, ma la rendita vitalizia è soggetta all'imposta sul reddito, come qualsiasi pensione, a un'aliquota che dipende dall'età del beneficiario al momento del versamento della rendita.

Redditività

La redditività di un PERP è variabile in base alle scelte di investimento e all'evoluzione del mercato azionario. Tuttavia, il grado di esposizione alle azioni azionarie - che possono avere sia aumenti che importanti cali - diminuisce man mano che il beneficiario si avvicina all'età pensionabile.
Questa forma di risparmio è particolarmente interessante per i contribuenti più abbienti vicini all'età pensionabile. Per gli altri, è meglio scegliere l'assicurazione sulla vita e il risparmio salariale (Piano di Risparmio Azionario Aziendale e Piano di Risparmio per la Pensione).