Dal 1º gennaio 2018, le tariffe sociali dell'energia (TPP e TSS) sono state sostituite dal bonus energia, un aiuto statale destinato alle famiglie a basso reddito. Questo dispositivo è evoluto dalla sua creazione. Ecco le informazioni aggiornate per il 2024.
In cosa consiste questo aiuto?
L'assegno energetico aiuta le famiglie a basso reddito a pagare le loro spese energetiche, come le bollette dell'elettricità, del gas, del petrolio, della legna da ardere o di altri combustibili utilizzati per il riscaldamento o la produzione di acqua calda.
Può anche essere utilizzato per coprire le spese di riscaldamento nelle residenze convenzionate e per finanziare alcuni lavori di ristrutturazione energetica effettuati da professionisti certificati "Riconosciuti garanti dell'ambiente" (RGE).
2- Qual è il suo importo?
Nel 2024, l'importo del bonus energia varia tra 48 € e 277 €, a seconda del reddito fiscale di riferimento (RFR) e della composizione del nucleo familiare. Per essere idonei, il RFR per unità di consumo (UC) deve essere inferiore a 11.000 €. Il calcolo delle UC è il seguente:
1 persona = 1 UC
2ª persona = 0,5 UC
Ogni persona aggiuntiva = 0,3 UC
3- È più vantaggioso delle tariffe sociali dell'energia?
L'assegno energetico offre un aiuto finanziario diretto e può essere utilizzato per vari tipi di energia, compresi legna e gasolio, cosa che non era possibile con le vecchie tariffe sociali. Inoltre, può finanziare lavori di ristrutturazione energetica, offrendo così una maggiore flessibilità ai beneficiari.
4- Quali sono i vantaggi associati?
I beneficiari del bonus energia godono di alcuni vantaggi, come:
Esenzione dalle spese di attivazione in caso di trasloco.
Riduzione dell'80% sulle spese di spostamento di un tecnico in caso di riapertura del contatore dopo un mancato pagamento.
Garanzia di mantenimento della potenza elettrica durante la tregua invernale.
5- Quali sono le procedure da seguire?
L'invio del bonus energia è generalmente automatico per le famiglie idonee, basato sulle informazioni fiscali disponibili. Tuttavia, nel 2024 è stato istituito un portale specifico per consentire alle famiglie di nuova idoneità o che non hanno ricevuto automaticamente il bonus di presentare una domanda online fino al 31 dicembre 2024.
6- I professionisti possono rifiutare questo metodo di pagamento?
No. Tutti i fornitori di energia e i professionisti certificati RGE sono tenuti ad accettare il buono energia per le spese ammissibili. Per pagare una fattura, basta inviare il buono per posta o utilizzarlo online sul sito del fornitore, se questa opzione è disponibile.
Per maggiori informazioni o per verificare la tua idoneità, consulta il sito ufficiale del buono energia.