La Francia ha più di 3000 zone balneabili in acque dolci e marine. Tra queste, più di 500 spiagge e porti sono stati insigniti del Marchio Blu nel 2023. Anche in assenza di etichetta, la qualità dell'acqua balneabile è oggetto di sorveglianza sanitaria al fine di prevenire qualsiasi rischio per la salute dei bagnanti. Ecco tutto ciò che c'è da sapere sulla qualità dell'acqua balneabile in Francia.
Come viene controllata la qualità dell'acqua?
In Francia, la qualità delle acque balneabili è controllata almeno una volta al mese dalle Direzioni Dipartimentali degli Affari Sanitari e Sociali (DDASS / DSS / DSDS).
Questo controllo sanitario viene effettuato in zone accessibili al pubblico che non sono state oggetto di un'ordinanza di divieto e dove i bagnanti sono numerosi (frequenza non occasionale superiore a 10 bagnanti contemporaneamente durante la stagione balneare).
Ogni anno, più di 30.000 campioni di acqua vengono prelevati ed analizzati al fine di conoscere la qualità sanitaria delle acque balneabili e prevenire i rischi per la salute, in particolare i rischi di contaminazione microbiologica.
In caso di alterazione della qualità delle acque, il pubblico viene informato e le autorità possono, se necessario, procedere alla chiusura temporanea del sito balneare. Il Ministero della Salute presenta anche gli ultimi dati sulla qualità delle acque balneabili in Francia su un sito Internet destinato al grande pubblico (link di seguito).
Come viene valutata la qualità dell'acqua?
La direttiva europea 2006/7/CE ha imposto nuove modalità di classificazione delle acque balneabili.
Dal 2013, le acque balneabili sono classificate in 4 categorie a seconda della loro qualità:
• eccellente
• buona
• sufficiente
• insufficiente
Le prime tre categorie saranno considerate conformi alla direttiva europea, mentre la quarta non è conforme. Secondo questa direttiva, tutte le acque balneabili in Europa devono essere almeno di qualità "sufficiente" dal 2015.
Come conoscere la qualità delle acque?
Se vuoi sapere dove fare il bagno in sicurezza e qual era la qualità dell'acqua nella tua località di vacanza la scorsa stagione, puoi consultare il sito ufficiale del Ministero della Salute (link qui sotto).
Per conoscere gli ultimi risultati delle analisi, puoi effettuare una ricerca tramite menu a tendina (provincia, comune) oppure consultare una mappa interattiva su cui è necessario fare clic. Questo sito web fornisce anche la classifica delle acque balneabili degli anni precedenti.
Cosa significano le diverse etichette?
Dal agosto 2008, i ministeri dell'ecologia e della salute hanno lanciato un'etichetta che premia specificamente la qualità delle acque balneabili: l'etichetta "Approccio Qualità delle Acque Balneabili". Questo marchio impone prelievi durante tutta la stagione estiva.
Nel 2021, circa cento comuni costieri, rappresentanti circa 350 siti di balneazione, avevano ottenuto questa certificazione rilasciata dal Ministero della Transizione Ecologica.
Inoltre, il "Pavillon Bleu", che è il più conosciuto in materia di qualità delle acque balneabili, è anche un ottimo indicatore poiché premia gli sforzi ambientali dei comuni costieri o con acque interne (laghi, stagni, corsi d'acqua).
Secondo la classifica nazionale resa nota oggi, 24 maggio 2023, il Pavillon Bleu è stato assegnato a 511 siti in Francia, 406 spiagge e 105 porti.
Le regioni Occitania e Provence-Alpes-Côte d'Azur (PACA) rimangono in testa alla classifica con 241 siti, ovvero quasi la metà del numero totale di spiagge e porti certificati in Francia (47%).
L'Occitania è al primo posto della classifica con un totale di 128 siti (108 spiagge e 20 porti). La regione PACA si classifica al secondo posto con 113 siti (86 spiagge e 27 porti). Al terzo posto, la Nuova Aquitania vanta 60 spiagge e 2 porti premiati.