Dopo il raddoppio del bonus riparazione per gli apparecchi elettrici, il governo ha lanciato il bonus riparazione tessile per abbigliamento e calzature il 7 novembre 2023. Vi spiegheremo come funziona questo meccanismo che mira a incentivare i consumatori a far riparare piuttosto che gettare.
Il bonus riparazione tessile è uno sconto di cui i consumatori possono beneficiare se fanno riparare i loro vestiti o le loro scarpe invece di buttarli.
L'obiettivo di questa misura è ovviamente quello di far durare più a lungo i nostri beni, per ragioni ecologiche. I francesi buttano 700.000 tonnellate di vestiti all'anno. Al contrario, la riparazione da parte di un calzolaio o di un sarto rientra in una logica di sviluppo sostenibile perché evita di produrre ulteriori rifiuti e di consumare più risorse.
Per beneficiare di questo sconto, bisogna soddisfare le seguenti condizioni:
• recarsi da un riparatore certificato Refashion.
• portare a riparare scarpe o vestiti idonei a questo sistema.
• effettuare una riparazione dal costo di almeno 12 €.
Il bonus per la riparazione tessile riguarda tutte le scarpe e tutti i capi di abbigliamento, ad eccezione di:
• la lingerie;
• gli indumenti intimi;
• i capi in pelle;
• i capi in pelliccia vera.
In sintesi, potete beneficiare di questo incentivo finanziario per far riparare quasi tutti i vostri capi di abbigliamento. I capi in pelle non sono ammissibili, ma le scarpe in pelle lo sono.
L'importo del bonus per la riparazione tessile dipende dalla natura della riparazione.
Nella categoria delle scarpe, la riduzione è di:
• 7 € per il cambio di un tacco in gomma o cuoio.
• 8 € per l'applicazione di un pattino.
• 8 € per un'operazione di cucitura o incollaggio della suola.
• 10 € per il cambio di una piccola cerniera.
• 14 € per il cambio di una grande cerniera.
• 18 € per un'operazione di risuolatura con una suola in gomma.
• 25 € per un'operazione di risuolatura con una suola in cuoio.
Nella categoria degli abiti, lo sconto è di:
• 6 € per riparare una cucitura non foderata che si è aperta.
• 8 € per riparare una cucitura foderata che si è aperta.
• 7 € per la riparazione di un buco, uno strappo o una lacerazione.
• 8 € per il cambio di una piccola cerniera.
• 15 € per il cambio di una grande cerniera.
• 10 € per il cambio di una fodera semplice.
• 25 € per il cambio di una fodera complessa.
Da notare: in caso di riparazione complessa, questi diversi bonus sono cumulabili, fino al limite del 60% del prezzo totale della riparazione.
Come per il bonus di riparazione sugli elettrodomestici, il consumatore non ha nessuna procedura da compiere per beneficiare di questo sconto.
Basta recarsi da un calzolaio o un sarto etichettato Refashion affinché il bonus di riparazione tessile venga applicato al momento del pagamento. Questo sconto deve inoltre apparire chiaramente sulla fattura.
Il consumatore non deve fare nulla. È al riparatore di intraprendere una procedura presso il Fondo Riparazione Refashion per farsi rimborsare l'importo dello sconto.
Questo dispositivo è finanziato grazie alle ecotasse pagate dai marchi tessili, di biancheria per la casa e di calzature nell'ambito della legge AGEC (legge contro lo spreco per un'economia circolare) e della REP (la responsabilità allargata dei produttori).
Per usufruire del bonus riparazione tessile, dovete recarvi da un riparatore certificato Refashion. Al momento, non tutti i calzolai e sarti in Francia partecipano purtroppo a questa iniziativa.
Per trovare un riparatore autorizzato vicino a voi, dovete quindi consultare il sito ufficiale refashion.fr (vedere il link qui sotto). Troverete una mappa interattiva degli artigiani partecipanti.
I professionisti autorizzati espongono anche questo marchio sul loro negozio, quindi tenete gli occhi aperti!