L'immersione delle piante è una tecnica di irrigazione che consiste nell'immergere il vaso in una bacinella d'acqua. In questo modo la pianta si reidrata grazie all'azione capillare. Se volete utilizzare questo metodo, vi spieghiamo come immergere le piante in 8 domande.
1- Cosa significa inzuppare una pianta?
L'espressione bassare una pianta significa metterla in una bacinella, in un lavandino o in un altro contenitore pieno d'acqua.
La tecnica del bassamento, detta anche ammollo, è molto efficace per reidratare la zolla di terra quando si è completamente seccata.
2- Quali sono i vantaggi dell'inzuppamento delle piante?
L'inzuppamento è una tecnica da conoscere per reidratare correttamente le piante il cui terreno è arido.
L'inzuppamento delle piante è più efficace dell'irrigazione dall'alto perché l'acqua filtra attraverso il foro di drenaggio del vaso e sale alla superficie della zolla attraverso il fenomeno della capillarità.
In questo modo, il substrato assorbe l'acqua esattamente come una spugna che si gonfia quando assorbe il liquido.
Questo metodo di irrigazione ha anche il vantaggio di evitare errori, come bagnare il fogliame sensibile all'umidità.
3- Quali piante vanno messe a dimora?
Il rinvaso è generalmente consigliato per le piante d'appartamento, ma è anche possibile utilizzarlo in giardino per reidratare le zolle delle piante da trapiantare e facilitarne la ripresa.
È sufficiente immergere i bicchieri o altri contenitori in una bacinella d'acqua prima della messa a dimora.
Per le piante d'appartamento, la tecnica dell'ammollo è un buon metodo di irrigazione per le specie che non amano le foglie:
- che non amano le foglie o i fiori bagnati, come i ciclamini o la saintpaulia
- che temono il ristagno dell'acqua sul fondo del sottovaso, come le orchidee
- sono piante epifite come la tillandsia o la guzmania
- che vengono utilizzate in sospensione.
Poiché questa tecnica può essere applicata a molte specie di piante, è interessante sapere come imbastire le piante per innaffiarle senza farle marcire.
4- Quando bagnare una pianta?
Come ho spiegato sopra, si consiglia di bagnare le piante prima di trapiantarle.
Per le piante da interno, la frequenza delle annaffiature è da una a due volte al mese, a seconda della temperatura ambientale e della qualità del terreno.
Si può procedere all'innaffiatura quando si nota che il grumo di terra si è seccato.
5- Che tipo di acqua devo usare?
Per evitare shock termici, si consiglia di utilizzare acqua a temperatura ambiente. Se si utilizza l'acqua del rubinetto, lasciarla riposare per qualche ora prima di immergerla.
Ricordate inoltre di immergere le piante con acqua non calcarea o filtrata per le specie che temono il calcare come le orchidee e in particolare le phalaenopsis.
Nelle giornate di temporale, posizionate i contenitori all'esterno per raccogliere l'acqua piovana, ideale per questa tecnica di irrigazione.
6- Come si annaffiano le piante?
Il metodo per mettere a bagno le piante è molto semplice. Basta immergere il vaso in un contenitore pieno d'acqua o in un lavandino.
Assicuratevi solo che il livello dell'acqua non superi i tre quarti dell'altezza del vaso o della tazza, in modo che il cuore della pianta e le foglie non si bagnino.
Da notare: come regola generale, l'acqua di ammollo non deve entrare in contatto con il collo della pianta. Tuttavia, per alcune particolari piante epifite, a volte si consiglia di immergere le foglie. In questo caso particolare, è necessario immergere in acqua tutte le parti fuori terra della pianta, cioè sia il fusto che le foglie.
7- Per quanto tempo mettere a bagno le piante?
Si consiglia di annaffiare le piante fino a quando il terreno non diventa umido in superficie.
Una volta che l'acqua si è diffusa per capillarità sulla superficie del substrato, si può togliere il vaso dall'acqua.
Naturalmente, più il terreno è asciutto, più questo processo sarà lungo. In media, ci si deve aspettare un tempo di ammollo di 30-60 minuti.
8- Cosa si deve fare dopo l'ammollo?
Dopo aver fatto crogiolare le piante d'appartamento, è importante lasciarle scolare completamente prima di riporre il vaso nel sottovaso o nel coprivaso.
Come già detto, molte piante da letto temono l'acqua stagnante sul fondo del sottovaso!