Se state cercando una pianta d'appartamento sorprendente per una lampada a sospensione, prendete in considerazione il Platycerium! Questa curiosa felce è conosciuta con i nomi vernacolari di corno di cervo o di alce per la forma delle sue fronde. Ne spieghiamo le caratteristiche e le esigenze.
Come riconoscerlo?
La Pianta corno di cervo o Platycerium è una felce epifita facilmente riconoscibile per la forma delle sue fronde.
Le sue fronde sempreverdi sono piatte, strette e tagliate come corna, da cui il soprannome di pianta di corno di cervo o corno di cervo...
La specie Platycerium bifurcatum è quella più comunemente utilizzata come pianta da appartamento, soprattutto per creare cesti appesi.
Si tratta infatti di una pianta che, in natura, vive appesa ai tronchi degli alberi delle foreste tropicali. Si trova in Africa, Australia e Sud-Est asiatico.
Nel suo ambiente naturale, le sue fronde pendenti e tagliate possono raggiungere fino a 2,50 m di lunghezza! Con il suo portamento pendulo e le fronde eccezionalmente grandi e sagomate, questa pianta è davvero spettacolare in sospensione.
Attenzione: questa pianta non deve essere confusa con la piantaggine dal corno di cervo o Plantago coronopus che è una pianta commestibile.
Dove installarlo a casa?
Per offrirle condizioni vicine a quelle del suo ambiente naturale, la pianta di corno di cervo deve essere installata appesa in una stanza con un'atmosfera calda e umida.
Questa straordinaria pianta epifita si trova bene in un cesto appeso in bagno, ad esempio, a condizione che la luce sia attenuata e che la temperatura minima sia di 13°C in inverno.
Si può appendere anche in altre stanze della casa, a patto che gli si dia sufficiente umidità inumidendolo con acqua non calcarea.
Come prendersi cura della pianta di corno di cervo?
Il Platycerium bifurcatum è una pianta piuttosto facile da curare. La potatura si limita a eliminare le fronde secche.
Di tanto in tanto è bene controllare che bruchi o larve non attacchino la pianta di cervo.
Per sapere ogni quanto annaffiarlo, basta osservare il suo fogliame. Non appena le fronde si ammorbidiscono e si afflosciano, immergete la pianta per 15-20 minuti in una bacinella d'acqua.
Durante la stagione di crescita in estate, aggiungere concime liquido all'irrigazione una volta al mese.
Inoltre, non appena la temperatura supera i 21°C, ricordatevi di nebulizzare regolarmente le fronde con acqua non calcarea.
In inverno, riducete le annaffiature e tenete la pianta lontana da fonti di calore come i termosifoni.
Quali sono i consigli da conoscere?
Per mantenere in salute la vostra pianta di corno di cervo, dovreste evitare che l'acqua ristagni sulle sue fronde o sul fondo del vaso.
Non bisogna inoltre rimuovere la fioritura che ricopre le sue fronde. Pertanto, non bisogna spolverare questa pianta strofinandola con un panno.
Un trucco da conoscere per pulirlo è quello di usare un asciugacapelli freddo. Il getto d'aria spolvera le sue soffici fronde senza danneggiarle.
Come propagare e piantare la pianta di corno di cervo?
Il modo più semplice per propagare la pianta di corno di cervo è quello di separare i germogli dalla pianta madre in primavera.
Utilizzare un coltello affilato o uno strumento per innesti e separare delicatamente i germogli, evitando di ferire la pianta madre.
Potete quindi installare le piantine recuperate in un cestino traforato o appenderle a una tavola o a un pezzo di corteccia che fisserete al muro.
Per aiutare le piantine ad aderire al supporto, mettere del muschio o del muschio di sfagno sopra la zolla di terra tenendolo con del filo di cotone e mantenendo questo substrato umido. Lo stesso consiglio vale per il rinvaso della pianta.