L'ancolie è una graziosa pianta perenne che può presentare numerosi colori. I suoi fiori, a volte bicolore, dispiegano petali dalle forme originali, arrotondati o troncati, o addirittura prolungati da uno sperone ricurvo. Ecco 5 cose da sapere su questo bel fiore primaverile.
Cresce allo stato selvaggio in Francia.
In Francia, l'ancolie cresce naturalmente ai margini dei boschi. Potete incontrarla allo stato selvatico ai bordi dei sentieri e nei fossati.
Le ancolie sono piante perenni del genere Aquilegia e della famiglia delle Ranunculaceae. Originarie dell'Europa, sono conosciute con diversi nomi pittoreschi come Guanto da Pastore, Cornetta o Guanto della Madonna.
A causa della loro bellezza, sono state adottate da molto tempo nei giardini, ai piedi degli arbusti, in aiuole o in una roccaglia ombreggiata. Questo fiore biennale è anche di grande effetto in mezzo ad altre piante perenni.
Si presenta in molteplici colori.
I fiori di aquilegia, portati da lunghi steli, hanno forme originali e colori variati, che vanno dal bianco al blu passando per il giallo pallido, il rosa, il porpora e il marrone.
La fioritura, dai colori vivaci o più tenui, appare da maggio a luglio. I fiori possono essere semplici o doppi, e talvolta bicolore. I giardinieri hanno l'imbarazzo della scelta poiché esistono una sessantina di specie e varietà diverse.
Il fogliame semi-persistente è più spesso verde, ma può anche essere variegato di giallo o di blu. L'altezza varia anche in base alle specie, da 20 cm a 1 m di altezza.
È facile da coltivare.
L'ancolide si accontenta di un terreno ordinario, purché sia ricco di humus, fresco e ben drenato. Cresce bene sia al sole che in mezz'ombra. Poiché accetta diverse esposizioni, questa pianta trova facilmente il suo posto in giardino.
Le ancolidi sono anche fiori molto rustici, capaci di resistere al freddo fino a -20°C. Hanno il vantaggio di autoseminarsi spontaneamente e abbondantemente. Questi fiori vagabondi possono apparire spontaneamente nei posti più inaspettati, compreso il vostro orto!
4- Le semine spontanee danno risultati sorprendenti.
Le aquilegie richiedono poca manutenzione. È sufficiente tagliare i fiori appassiti man mano che si presentano.
Alla fine della fioritura, potete anche lasciare alcuni fiori sulla pianta affinché producano semi e si auto-seminino. Con un po' di fortuna, otterrete numerose piantine la primavera successiva. Questo è il modo più semplice per moltiplicare questa pianta.
Da notare: i semenzali spontanei non sempre danno piante identiche alla pianta madre. Alcune specie si ibridano facilmente, il che a volte riserva piacevoli sorprese ai giardinieri.
Attenzione: i frutti dell'aquilegia sono capsule piene di piccoli semi neri tossici. La linfa di questa pianta può anche causare ustioni cutanee.
Si può acquistare in vasetto in primavera.
Se siete pazienti, potete seminare i semi di aquilegia tra aprile e luglio. Otterrete così giovani piante che fioriranno l'anno seguente, poiché si tratta di una pianta biennale!
Se avete fretta di godere dei loro fiori, basta acquistare aquilegie in vasetti in primavera. Per ottenere un bel ciuffo di fiori, si consiglia di piantare più piedi uno accanto all'altro.
Attenzione: le lumache e le chiocciole sono ghiotte di questa pianta.
L'aquilegia è anche sensibile all'oidio. Per prevenire questa malattia, è necessario evitare di bagnare il fogliame durante l'irrigazione. In caso di oidio, è sufficiente tagliare il fogliame colpito perché ricrescerà sano.