Frutto esotico ancora poco conosciuto in Europa, il kalamansi è un piccolo agrume dal sapore potente. Il suo gusto ricorda contemporaneamente l'acidità del limone e il profumo della mandarina e del kumquat. Ecco 5 cose da sapere su questo frutto chiamato anche limone delle Filippine.
Forse non hai mai sentito parlare del kalamansi perché questo frutto esotico è ancora poco conosciuto in Europa. Oppure forse lo conosci con un altro nome, perché questo agrume originario dell'Asia ha molti nomi e soprannomi.
Viene chiamato anche calamansi con una c, calamondin, lime delle Filippine, limone delle Filippine o arancio da appartamento! I cinesi lo chiamano arancia delle quattro stagioni e i filippini lo chiamano limonsito.
Questo piccolo agrume, che non deve essere confuso con il kumquat o il pontianak, ha il nome botanico Citrus microcarpa. La sua origine rimane ancora un po' misteriosa in quanto è il risultato di un'ibridazione complessa.
Secondo i dati genetici a nostra disposizione, il kalamansi è un ibrido tra l'orangequat (Citrus japonica x Citrus reticulata), il kumquat (Citrus japonica) e il mandarino (Citrus deliciosa).
Questo frutto sarebbe apparso in Cina prima di diffondersi in Indonesia e nelle Filippine, e successivamente in India e in tutta l'Asia sud-orientale.
Anche se i frutti del kalamansi sono commestibili e ampiamente utilizzati nella cucina asiatica, in Europa si apprezza soprattutto questo albero per il suo aspetto decorativo.
Il calamondino offre una fioritura ripetuta e profumata e piccoli frutti rotondi e colorati di 3-4 cm di diametro che rimangono a lungo sull'albero.
Questo piccolo albero fiorisce e fruttifica durante tutto l'anno, rendendolo molto decorativo come arancio da appartamento. Come gli altri alberi della famiglia delle Rutacee, i suoi piccoli fiori bianchi hanno un profumo dolce.
Le sue foglie, di colore verde scuro brillante sulla parte superiore e più chiare sotto, contrastano bene con il colore dei piccoli frutti che sono giallo-arancio a maturità.
Questo arbusto si adatta bene alla coltivazione in vaso perché resiste all'atmosfera calda e secca degli appartamenti in inverno. Tuttavia, non è sempre possibile coltivarlo all'aperto perché teme il gelo (è resistente fino a -1°C).
Il kalamansi è principalmente coltivato nelle Filippine, ma anche in Hawaii e negli Stati Uniti.
Le Filippine sono il primo produttore mondiale di questo agrume, in particolare nella provincia di Bengkulu che ne ha prodotto 120.000 tonnellate nel 2020.
In questa regione, il frutto è principalmente coltivato per essere trasformato in succo, poiché il succo di calamondin è un condimento molto utilizzato nella cucina filippina. Nelle Filippine, si utilizza il succo del frutto ancora verde.
Come il succo di limone, il succo di calamondin è ricco di vitamina C e gli vengono attribuiti numerosi benefici per la salute. In Asia, si dice addirittura che il succo di questo frutto sia benefico per la bellezza della pelle e viene utilizzato per purificare e schiarire l'epidermide!
In Asia del Sud-Est, questo frutto viene principalmente utilizzato sotto forma di succo nelle bevande come soda e "calamansi juice" diluito con acqua e zucchero.
Nella cucina delle Filippine, il succo di questo agrume viene anche utilizzato come condimento nei piatti e nelle marinature in combinazione con salsa di soia, aceto o peperoncino.
Quando il frutto di kalamansi è maturo, la sua buccia è dolce come quella del kumquat. Viene quindi utilizzato anche per aromatizzare piatti di carne e pesce, nonché marmellate, torte e gelati. Infatti, è stato proprio sotto forma di sorbetto che ho assaggiato per la prima volta questo frutto esotico, piccolo ma dal sapore potente!
In Europa, sta iniziando ad essere utilizzato nei dessert e nei cocktail per il suo sapore che ricorda contemporaneamente il mandarino e l'arancia amara. Se ancora non conosci questo agrume, è probabile che presto avrai l'opportunità di assaggiarlo perché il suo potere aromatico e la sua originalità stanno conquistando sempre più chef e barman.