Con l'arrivo delle belle giornate, potreste avere in programma una grande pulizia di primavera nel vostro giardino. Se desiderate ridare una bella forma alle vostre siepi, siate pazienti! Nel mese di marzo, è probabile che degli uccelli abbiano fatto il loro nido. Vi spiegheremo quando potare le siepi per non disturbare gli uccelli.
Molti giardinieri tendono ad aspettare la fine dell'inverno e il miglioramento delle condizioni meteorologiche per fare una grande pulizia di primavera nel loro giardino. In questo periodo dell'anno, è necessaria una manutenzione del giardino e forse avete in programma di tirar fuori il tagliasiepi...
Ma, in realtà, il periodo migliore per potare le siepi è nei mesi di novembre e dicembre. Se non l'avete fatto in inverno, dovrete attendere fino all'estate per non disturbare gli uccelli e per favorire la biodiversità nel vostro giardino.
La Lega per la protezione degli uccelli o LPO consiglia di rimandare la potatura primaverile degli arbusti e dei cespugli. Più precisamente, questa associazione raccomanda di non potare le siepi né tagliare gli alberi tra il 15 marzo e il 31 agosto per concedere una tregua agli uccelli che vi costruiscono il loro nido.
Non appena la primavera fa capolino, sempre più privati dedicano tempo alla manutenzione del proprio giardino e degli spazi esterni. Per questa categoria di giardinieri, non esiste un divieto nazionale di potare le siepi in primavera.
La LPO e l'Ufficio francese della biodiversità (OFB) ricordano che è fortemente sconsigliato effettuare questa potatura a partire dal 15 marzo per non disturbare il periodo di nidificazione di numerose specie di uccelli. Questo è anche il motivo per cui alcuni dipartimenti e comuni emettono ordinanze che vietano ai privati e alle collettività di eseguire lavori di manutenzione e taglio sulle siepi durante il periodo di nidificazione. In caso di dubbio sulla regolamentazione vigente nel vostro comune, informatevi presso il municipio.
Per gli agricoltori, invece, la potatura delle siepi è vietata dalla politica agricola comune tra il 16 marzo e il 15 agosto. Gli agricoltori hanno anche il divieto formale e generalizzato di potare le siepi su tutto il territorio francese tra il 1° aprile e il 31 luglio. I trasgressori rischiano una pena fino a 3 anni di prigione e 500 € di multa per "danno alla conservazione di specie animali non domestiche e distruzione del loro habitat". Il loro aiuto proveniente dalla PAC può essere ridotto anche in caso di infrazione.
La primavera è il periodo della nidificazione per molti uccelli nel giardino come il merlo, il pettirosso e il verdone. Tutte le specie utilizzano le siepi per costruire il loro nido servendosi dei rami. Il pettirosso preferisce installarsi nella parte bassa delle siepi, mentre il merlo e il verdone costruiscono il loro nido a mezz'altezza e le tortore amano nidificare nelle altezze degli alberi.
Per non disturbare i nidi e i loro occupanti, bisogna attendere almeno fino alla fine di luglio per potare le siepi e gli arbusti nel giardino. In questo periodo dell'anno, se notate un piccolo a terra, non raccoglietelo perché potrebbe essere sul punto di prendere il volo.
Evitare di potare le siepi in primavera per gli uccelli non è l'unico gesto che potete fare per dare una mano alla natura. Molte specie come insetti, rane e ricci trovano rifugio nei giardini. Per non spaventarli, evitate di tagliare il prato in modo troppo radicale. Al contrario, pensate a lasciare dell'erba alta in alcune aree del giardino affinché queste specie possano trovarvi riparo.
Potete anche iniziare a tagliare il prato solo al centro del giardino, così che tutte queste specie abbiano il tempo di spostarsi in un altro angolo di verde. Inoltre, se desiderate attrarre i ricci nel vostro giardino, dovete lasciare delle strisce di erba lungo le siepi. Questa configurazione costituisce un rifugio ideale per i ricci che amano rifugiarsi lì per partorire.
Infine, potete anche costruire un hotel per insetti e seminare un prato fiorito per attirare farfalle e tutti i tipi di insetti impollinatori, garanti di fiori splendidi e di buoni raccolti nell'orto.