Nonostante il suo soprannome di "misère", la tradescantia è una pianta d'appartamento facile da curare e che non porta sfortuna! Anzi, le sue belle foglie grafiche portano allegria in casa grazie ai suoi bei colori. Vi spiegheremo come prendersi cura di questa pianta ideale per i giardinieri principianti.
1- Quale varietà scegliere?
Esistono circa 70 specie diverse del genere Tradescantia. Una delle più comuni tra le piante da interno è la Tradescantia zebrina, nota anche come "misère".
Inoltre, è possibile trovare nei negozi di giardinaggio la specie Tradescantia fluminensis, con foglie verdi chiare e reverso porpora. Queste due specie si presentano in molteplici varietà, con foglie di diversi colori: verde, rosa, crema, bronzo, argento o striate di giallo.
Segnaliamo infine la specie Tradescantia pallida, talvolta chiamata "misère porpora" per le sue foglie di colore viola.
In questa famiglia di piante originarie del Nord e del Sud America, la scelta di una varietà è solitamente motivata dall'aspetto della pianta. Scegliete la foglia che vi piace di più, senza preoccuparvi della varietà, poiché tutte sono molto facili da coltivare. Verificate semplicemente che la vostra pianta abbia molti germogli per garantirne una buona fioritura.
2- Dove posizionare una Tradescantia?
È preferibile posizionare la tradescantia in una stanza luminosa. Una esposizione luminosa garantisce una crescita rapida e fogliame dai colori più sfumati.
Se la tua miseria diventa completamente verde, anche se all'inizio aveva bei colori variegati, è perché manca terribilmente di luce. Trovagli una posizione più luminosa. Tuttavia, attenzione a non esporla alla luce diretta del sole, soprattutto in estate!
Per quanto riguarda le temperature, la miseria sopporta il freddo fino a circa 12°C e prospera a una temperatura compresa tra 15°C e 22°C. Per questo motivo, di solito viene coltivata come pianta d'appartamento nelle nostre latitudini.
3- Come prendersi cura di una Tradescantia?
Il Tradescantia o miseria è una pianta robusta che sopporterà bene tutte le piccole miserie che potresti infliggerle. Il gesto di cura più importante è di dosare bene le annaffiature in base alla stagione.
In primavera ed estate, annaffia regolarmente perché il substrato non deve mai asciugarsi completamente. Tuttavia, assicurati di far asciugare il terriccio in superficie per circa 2 cm tra ogni annaffiatura.
In inverno, puoi spaziare le annaffiature. Per sapere con quale frequenza annaffiare un tradescantia, osserva le foglie alla base della pianta:
• se iniziano a seccarsi, la tua pianta ha bisogno d'acqua.
• al contrario, se le foglie alla base della pianta iniziano a ingiallire, stai annaffiando troppo e questo eccesso d'acqua potrebbe far marcire i fusti.
4- Come potare un Tradescantia?
Le tradescantie sono piante che crescono molto velocemente, anche in inverno. I fusti tendono a diradarsi e allungarsi e finiscono per pendere tristemente nel tempo, da qui il soprannome di "misery"!
Se la tua pianta comincia a svanire e ad avere un aspetto triste, devi potarla per mantenere una certa armonia. La potatura permette di rendere la pianta più folta forzando le ramificazioni. Approfittane per tagliare le foglie danneggiate e pulire le foglie con acqua non calcarea.
Puoi anche approfittare della potatura per fare delle talee della tua pianta. Per prendere delle talee, taglia dei fusti con un nodo. Sarà sufficiente poi mettere questo nodo in acqua a temperatura ambiente o piantarlo direttamente in un terriccio adatto, facendo attenzione a mantenere questo substrato umido.
Da notare: è del tutto normale che i fusti della tua Tradescantia si rompano perché è il modo in cui la pianta si moltiplica. Non esitare a recuperare i fusti rotti, poiché sono delle talee che la pianta ti offre!
5- Come rinvasare una Tradescantia?
Sempre a causa della rapida crescita di questa pianta, è necessario rinvasare un tradescantia ogni anno all'inizio della primavera.
Per il rinvaso del tradescantia, si consiglia di:
• scegliere una pentola leggermente più grande della precedente.
• grattare le radici per rimuovere il vecchio substrato il più possibile
• riempire la nuova pentola con un substrato leggero composto da 3/4 di terriccio e 1/4 di sabbia.